una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



mercoledì 30 maggio 2012

ZANZASTATE

ScaccialaZanzara MosquitosLand-webzineHo deciso da grande voglio fare il Cantante, e girare per le Sagre di Paese con una Chitarra e una Bottiglia di vino......(zZz)

«Boselli non sapeva» MILANETTO , CRISCITO E SCULLI...SI...

GENOVA — «Boselli non sapeva». A distanza di un anno, le scritte ci sono ancora. 

Quella più grande campeggia su un muro di corso Sardegna, una specie di murales a futura memoria, di quel che invece tutti sanno e preferiscono tacere.

La sera dell'8 maggio 2011, terzultima di ritorno, a Genova si gioca uno strano derby. Il Genoa
non ha più nulla da chiedere al campionato, la Samp deve fare punti per evitare la più
improbabile delle retrocessioni. Nel secondo tempo, al pareggio dei doriani, seguono venti
minuti surreali dove le due squadre restano ferme. La curva Nord comincia a protestare.
«Venduti, venduti», ma soprattutto «Il derby non si vende». Dagli spalti la tensione si trasmette
al campo, la partita, soporifera fino a quel momento, diventa una corrida nei minuti di recupero.
Al novantaseiesimo Mauro Boselli, centrocampista argentino, segna un gol alla Maradona che
condanna la Samp alla B. Non è la fine di una partita, ma l'inizio di un'altra storia. Omar
Milanetto, fino a quel momento giocatore simbolo del Genoa, manda a quel paese la sua curva.
«Bastardi», urla. Dietro di lui, Domenico Criscito e Dario Dainelli con l'espressione spaventata,
non proprio la faccia di chi ha appena vinto uno dei derby più sentiti d'Italia.
La scritta sui muri di Genova non è soltanto uno sfottò ai cugini caduti in disgrazia, ma una
specie di avvertimento. Con la sua prodezza l'inconsapevole Boselli avrebbe fatto saltare un
patto siglato pochi giorni prima, in un ristorante, tra giocatori di squadre che dovrebbero essere
avversarie feroci. Le voci non sono mai andate via, come quelle scritte. Milanetto viene ceduto
a furor di popolo, Criscito era già in partenza. Ma quell'episodio incrina il rapporto simbiotico
che si era instaurato con una parte della tifoseria, crea un alone di sospetto e veleni che si è
trascinato anche per tutta questa stagione.
(corriere della Sera..)

GIUSEPPE TICOZZELLI, il ciclista gourmet

Giuseppe Ticozzelli, nato nel 1894 a Castelnovetto, tra Mortara ed il Sesia, a cavallo di Lombardia e Piemonte, in Lomellina. In un ambiente agreste ed incontaminato, tra campi coltivati e rogge, cascine e nebbie perenni, Tico (come viene subito soprannominato) cresce alto e forte, un marcantonio: 1.87 m x 95 kg di peso-forma. Un gigante, in un momento storico in cui l’età media degli italiani si aggira sul metro e sessanta. Una vera forza della natura, un fisico da atleta, con tempra d’acciaio. Si appassiona subito alla bicicletta, inforcando una Maino e scorrazzando per la pianura. Vero sportivo, inizia anche a praticare uno strano gioco di squadra che proprio alla fine dell’Ottocento muove i suoi primi stentati passi.
 
Ticozzelli, sin da ragazzino, gioca a football. Ha la fortuna di vivere in una zona in cui il calcio attecchisce subito: Torino (dove nel 1898 si disputa il primo campionato italiano della storia) è la sua roccaforte ma tutta la provincia piemontese, in quel periodo, è un fiorire di squadre e squadrette, con i primi spaesati spettatori a seguire ventidue scalmanati che corrono dietro ad un pallone di cuoio. Vercelli e Casale sono le principali entità calcistiche cui il giovane Ticozzelli si avvicina, dapprima con pudore, poi con sempre maggiore convinzione anche se il primo cartellino ufficiale da giocatore lo firma con la Sartiranese.
 
Da una sua idea e dal suo spirito gagliardo nasce nel 1912 l’Alessandria FC che veste quella stessa maglia grigia indossata dai portacolori della Maino ciclistica tra i quali figura già il giovanissimo Girardengo di cui Tico diviene presto buon amico e, talora, pure compagno di sgambate sui pedali. Ticozzelli, grazie alle sue doti fisiche non indifferenti (12” sui 100 metri e 84 cm di giro-coscia!), sui campi di football giganteggia, ricoprendo il ruolo di terzino destro, energico e perentorio.
 
La forza di cui è dotato, in un periodo in cui tecnica e tattica sono ancora primitive, lo aiutano ma si distingue anche per le sue doti caratteriali e per la sua sportività: in tutta la sua ventennale carriera egli infatti non verrà mai espulso! Si segnala anche per la potenza del suo tiro ed alcune cronache riportano di un suo gol segnato direttamente dal calcio di rinvio. Dopo la parentesi della Grande Guerra (in cui è Tenente di Artiglieria e si guadagna una medaglia di bronzo), fino al 1921 gioca con l’Alessandria (totalizza 70 presenze e 5 gol) di cui diventa anche dirigente e nel 1920 ha il grande onore, a conferma del suo ottimo livello agonistico, di indossare la divisa azzurra della Nazionale nella partita contro la Francia, sconfitta per 9-4 sul prato del Velodromo Sempione (un segno del destino?).
  04ticozzelli.jpg
Poi passa alla Spal (62 presenze e 6 reti) con cui disputa una semifinale di Campionato nel 1922 (sconfitta per 2-1 dalla Sampierdarenese). Quindi nel 1924 si trasferisce al Casale (76 presenze e 4 gol), in quel tempo una delle squadre più forti d’Italia, anche per rimanere vicino a casa ed al padre malato. Ma nel 1926 scatta qualcosa. Forse l’amicizia con Girardengo (che pare faticasse a tenere la ruota del possente Tico in pianura), forse il desiderio di cimentarsi in qualcosa di diverso, forse il richiamo irresistibile del suo primo amore sportivo, la bicicletta. Fatto sta che Giuseppe Ticozzelli si iscrive al Giro d’Italia e, col numero 152 sulla schiena, è tra i 204 partenti di quell’edizione.
 
Non è un ciclista come gli altri, anzi: anche se ha compiuto i 32 anni, è ancora attivo calcisticamente parlando ed in forma fisica ottimale. Come se oggi, per rimanere in tema di difensori, Nesta o Chiellini all’improvviso prendessero il via alla “corsa rosa”! Ticozzelli dunque gareggia, anche se in un modo abbastanza particolare. C’è chi dice, esagerando nella caratterizzazione del personaggio, che arrivi alla partenza in taxi ma altri sostengono che ciò non rappresenta la realtà.
 
Certamente indossa la maglia nerostellata del Casale e qualcuno sostiene che da qui sia poi nata l’idea della maglia nera a premiare l’ultimo in classifica (teoria però alquanto azzardata e poco verosimile). Sicuramente Tico (che le cronache ciclistiche del tempo citano come il noto foootballer) non passa inosservato, un po’ per il suo fisico imponente, un po’ per la sua originale casacca ma anche per il passato calcistico e per alcune perentorie azioni che lo pongono spesso in prima fila nelle fasi iniziali di corsa. Proprio in seguito ad una di queste fughe, si sviluppa un gustoso aneddoto: Ticozzelli esaurisce la provvidenziale scorta alimentare (sandwich e gazzosa) che porta sempre con sé durante ogni cavalcata in bicicletta. Stanco e senza rifornimenti (gareggia infatti tra i “diseredati” come allora si chiamavano gli “isolati”), Tico si ferma a mangiare in un’osteria, sedendosi comodamente al tavolo.
 
Quando sopraggiunge il gruppo, riparte satollo e prosegue la sua avventura. Nasce qui la leggenda del girino-gourmet che, come un qualsiasi turista, si gode il paesaggio e l’avventura senza pensare al risultato. Probabilmente un’altra forzatura, sia pure dovuta ad un comportamento anomalo, perché Ticozzelli, sui campi di calcio come in quel Giro del 1926, ha interpretato qualsiasi disciplina sportiva sempre con massimo impegno e dedizione. Prova ne siano i suoi risultati: nella prima tappa, Milano-Torino, giunge 94°, lasciando dietro di sé una ventina di concorrenti tra cui personaggi di discreto livello come Manicardi, Antonio Pancera, Di Gaetano e Benaglia, girini a tutti gli effetti in diverse edizioni.
 
Va ancora meglio nella Torino-Genova dove chiude 68°, lasciandone alle sue spalle ben venticinque. Chiude invece 60° nella Genova-Firenze ed intorno alla sessantesima posizione si trova anche nella “generale” quando nella frazione seguente, che porta a Roma, è costretto al ritiro perché investito da una moto del seguito. Ma, a prescindere dalle indubbie qualità atletiche, un conto era giocare terzino in Nazionale, un altro evidentemente disputare il Giro d’Italia. Dunque un girino indubbiamente atipico e singolare. Ma anche e soprattutto uno sportivo a tutto tondo ed un uomo che merita massimo rispetto e considerazione.
 06ticozzelli.jpg
Ticozzelli soldato 
 
Nel 1935, a 40 anni suonati e con alle spalle già anche alcune esperienze come allenatore calcistico, parte volontario per la guerra in Africa Orientale. Ferito gravemente in uno scontro a fuoco, sfortunatamente rimane cieco. Ma, da vero uomo di sport, non si arrende e continua a seguire le partite di calcio dove si reca in compagnia di un amico che gli descrive le fasi di gioco. Muore improvvisamente a Milano il 3 febbraio 1962, lasciando profondo cordoglio in tutti coloro, sportivi e non, che ne hanno ammirato lo spirito ed il carattere. Per noi, e per la storia del Giro d’Italia, rimarrà anche l’unico girino-calciatore di tutti i tempi.
 


ARTICOLO BY http://www.bicidepoca.com/

MA TU VULIVE A' PIZZA? A SORRENTO A PREPARA UN BEL DISTRIBUTORE AUTOMATICO...

Gli ALBERGHI e i RISTORaNTI HANNO diminuito il il personale, molti cuochi e pizzaioli sono a spasso, e IL COMUNE DI SORRENTO cosa ha pensato bene di FARE per INCENTIVARE L' OCCUPAZIONE ?? Ha PENSATO BENE di dare l' autorizzazione a far installare nel PARCHEGGIO della CENTRALISSIMA PIAZZA LAURO, UN BELLISSIMO e MODERNISSIMO DISTRIBUTORE AUTOMATICO DI PIZZE...Basterà inserire una monetina nella macchinetta automatica ...et Voilà la Pizza la sarà Bella e Pronta ....Abbiamo chiesto a Un Consigliere del Notabilissimo Consiglio Comunale...Scusate Consigliere ma non pensa che questa scelta del distributore DI PIZZE rechi un DANNO al LAVORO dei cittadini e dei commercianti che andrebbe invece tutelato???

"I Cittadini , i Commercianti???Må che ce ne Fò..... "

(Zanzared)

martedì 29 maggio 2012

CALCIO CHOC...UNA BUFERA MAI VISTA, CANTINA CHE CAOS


CALCIO CHOC....UNA BUFERA MAI VISTA: PAOLONI IN CARCERE, IL FANTASISTA della CANTINA BLAUGRANA arrestato all' alba....RAFELE INDAGATO: il portiere della MAF sotto inchiesta..un pentito l'accusa: "E' il complice di PAOLONI"
CANTINA CHE CAOS: INDAGATI anche BRUNIESTA e QUAGLIARELLA....


GUARRO: " E' UNA VERGOGNA ,adesso capisco perchè perdevamo sempre... ORA RADIATELI.." e intanto 

MARADONA festeggia per la crisi della CANTINA:" PASTARELLE PER TUTTI.."

lunedì 28 maggio 2012

ZANZASTATE

ScaccialaZanzara MosquitosLand-webzineSono scivolato, e mi sono sbuccerellato il ginocchio...Prima di ritrovarmi su POSITANONEWS sotto il TITOLO: INCIDENTE , GRAVE UN TRENTENNE SORRENTINO Avviso i miei Parenti e cumpagnielli che Stong' Buon, un po di acqua ossigenata e pass' tutt' cos!!

PIAZZA della LOGGIA,UNA STRAGE di STATO per la quale NESSUNO HA MAI PAGATO...

28 MAGGIO 1974  Strage di piazza della Loggia

La strage di piazza della Loggia è stato un attentato terroristico compiuto il 28 maggio 1974 a Brescia, nella centrale piazza della Loggia. Una bomba nascosta in un cestino portarifiuti fu fatta esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista indetta dai sindacati e dal Comitato Antifascista con la presenza del sindacalista della CISL Franco Castrezzati, dell'on. del PCI Adelio Terraroli e del segretario della camera del lavoro di Brescia Gianni Panella. L'attentato provocò la morte di otto persone e il ferimento di altre centodue.

File:Brescia strage piazza loggia manifesto by Stefano Bolognini.JPG
Manifesto che riproduce il manifesto originale della manifestazione che si teneva in piazza della Loggia il 28 maggio 1974

I sospetti di coinvolgimento dei servizi segreti 
Nel corso dei vari procedimenti giudiziari relativi alla strage si è costantemente fatta largo l'ipotesi del coinvolgimento di rami dei servizi segreti e di apparati dello Stato nella vicenda.
Una ricostruzione siffatta appare sostenuta da una lunga serie di inquietanti circostanze: su tutte, basti pensare in primo luogo all'ordine - proveniente da ambienti istituzionali rimasti finora oscuri - impartito meno di due ore dopo la strage affinché una squadra di pompieri ripulisse con le autopompe il luogo dell'esplosione, spazzando via indizi, reperti e tracce di esplosivo prima che alcun magistrato o perito potesse effettuare alcun sopralluogo o rilievosecondariamente, la misteriosa scomparsa dell'insieme di reperti prelevati in ospedale dai corpi dei feriti e dei cadaveri, anch'essi di fondamentale importanza ai fini dell'indagine; infine, va segnalata la recente perizia antropologica ordinata dalla Procura di Brescia su una fotografia di quel giorno che comproverebbe la presenza sul luogo della strage di Maurizio Tramonte, militante di Ordine Nuovo e collaboratore del SID.[
Gli oscuri intralci di provenienza istituzionale manifestatisi anche durante il secondo troncone d'indagine verranno definiti dal giudice istruttore Zorzi quale ulteriore "riprova, se mai ve ne fosse bisogno, dell'esistenza e costante operatività di una rete di protezione (l'Ufficio Affari Riservati, ndr) pronta a scattare in qualunque momento e in qualunque luogo".
Durante il processo emerge un documento del Sismi, datato 20 febbraio 1989 ed indirizzato al Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri ed al Capo della Polizia, in cui si parla di intercettazioni telefoniche nei confronti di Margherita Ragnoli, co-segretaria dell' Associazione Italia-Cuba (di estrazione comunista) di Brescia, nelle quali ella afferma di aver sentito parlare della strage fin "dalla sera precedente" della stessa. Si specifica nel documento che, al tempo, non furono informati del fatto Organi e/o Autorità esterni al SID.

La terza istruttoria 

Riguardo alla terza istruttoria, il 19 maggio 2005 la Corte di Cassazione ha confermato la richiesta di arresto per Delfo Zorzi (oggi cittadino giapponese, non estradabile, con il nome di Hagen Roi) per il coinvolgimento nella strage di piazza della Loggia.
Il 15 maggio 2008 sono stati rinviati a giudizio i sei imputati principali: Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi, Maurizio Tramonte, Pino Rauti, Francesco Delfino, Giovanni Maifredi.[I primi tre erano all'epoca militanti di spicco di Ordine Nuovo, gruppo neofascista fondato nel 1956 da Pino Rauti e più volte oggetto di indagini, pur senza successive risultanze processuali, in merito all'organizzazione ed al compimento di attentati e stragi. Ordine Nuovo fu sciolto nel 1973 per disposizione del ministro dell'Interno Paolo Emilio Taviani con l'accusa di ricostituzione del Partito Fascista. Francesco Delfino fu invece ex generale dei carabinieri, all'epoca responsabile - con il grado di capitano - del Nucleo investigativo dei Carabinieri di Brescia, e Giovanni Maifredi, ai tempi collaboratore del ministro degli Interni Paolo Emilio Taviani.
La prima udienza si è tenuta il 25 novembre 2008.
Il 21 ottobre 2010, dopo cinque giorni e mezzo di ricostruzione delle accuse, i pubblici ministeri titolari dell'inchiesta, hanno formulato l'accusa di concorso in strage per tutti gli imputati, ad eccezione di Pino Rauti, per il quale è stata invece chiesta l'assoluzione per insufficienza di prove, pur sottolineando la sua responsabilità morale e politica per la strage.
Il 16 novembre 2010 la Corte D'Assise ha emesso la sentenza di primo grado della terza istruttoria, assolvendo tutti gli imputati con la formula dubitativa di cui all'art. 530 comma 2 c.p.p., corrispondente alla vecchia formula dell'insufficienza di prove. Oltre alle assoluzioni di Carlo Maria Maggi, Francesco Delfino e Pino Rauti, i giudici hanno disposto il non luogo a procedere per Maurizio Tramonte, per intervenuta prescrizione in relazione al reato di calunnia, e revocato la misura cautelare nei confronti dell'ex militante di Ordine Nuovo Delfo Zorzi.
Il 14 aprile 2012 la Corte d'Appello conferma l'assoluzione per tutti gli imputati, condannando le parti civili al rimborso delle spese processuali

(WIKIPEDIA.IT)

MERCOLEDI' 30 MAGGIO,"FESTA AZZURRA" alla SPIAGGIA DI META


CLUB NAPOLI di META


MERCOLEDI' 30 MAGGIO

SPIAGGIA DI META

"FESTA AZZURRA"

start 20,30

LIVE SHOW

LUCA SEPE


OSPITI DELLA SERATA

RAFFAELE AURIEMMA
e GIGI ERMETTO
con la partecipazione di ANGELO FORGIONE

 

SPETTACOLO PIROTECNICO

INGRESSO GRATUTITO

domenica 27 maggio 2012

salut-A-te la CAPOLISTA-PESCARA

 
‎1 posto in classifica ,Immobile capocannoniere con 28 reti, 26 vittorie 90 gol 83 punti punti ...Andando all' Attacco e puntando sui giovani i Campionati si possono VINCERE....BentornAta ZEMANLANDIA , BENTORNATA PESCARA


e adesso spero che COME il SIGNOR HOOD, ZEMAN SCELGA di rimanere a Pescara..E con lui anche tutta la BANDA BASSOTTI (VERRATTI, INSIGNE, IMMOBILE) ...Perchè secondo me sarebbe una bella storia da raccontare...


sabato 26 maggio 2012

NO ALLA STAMPA MODERNA



PENNA ( BIC) E BLOCK NOTES, in Curva e senza accrediti...GIORNALISTI VECCHIE MANIERE....NO ALLA STAMPA MODERNA

venerdì 25 maggio 2012

ZANZASTATE: LA PIU' GRANDE INVENZIONE? LA BIRRA...

"Senza dubbio la più grande invenzione della storia è stata la birra. Sì, anche la ruota è stata una buona idea, ma una ruota non si accompagna altrettanto bene con la pizza."

--Dave Barry

VENERDI 25 MAGGIO MADE IN SUD SHOW AL TEATRO TAM

VENERDI 25 MAGGIO MADE IN SUD SHOW AL TEATRO TAM!!!
 
PRESENTANO GIGI & ROSS con FATIMA sul palco del teatro TAM CIRO GIUSTINIANI, ENZO E SAL, IVAN E CRISTIANO, ALESSANDRO BOLIDE, MARIANO BRUNO, ARTETECA, PASQUALE PALMA, NELLO IORIO, LELLO MUSELLA, DUE X DUO, ENZO FISCHETTI, DOPPIA COPPIA, GINO FASTIDIO, GIANNI MARINO, MINO ABBACUCCIO I MALINCOMICI SEX AND SUD E TANTI ALTRI.... INFO E PRENOTAZIONI ALLO 081 682814
 
TEATRO TAM Via gradini nobile n° 1 NAPOLI

Zanza Olimpiadi: Curiosità OLIMPICHE London 2012 and Past

 



Earl Thomson, campione olimpico (da Ubriaco)

 110 metri ad ostacoli in 14 secondi e 8 centesimi (Con annesso primato mondiale), Olimpiade Anversa 1920 Il corridore canadese Earl Thompson riuscì a vincere e a  a segnare un tempo che resterà il migliore per otto anni.Il fatto singolare è che la sera prima Thompson era  COMPLETAMENTE ubriaco ( si racconta che abbia fatto l' alba in un PUB a fare bisboccia  e bere BIRRA a fiumi) e anche alla gara non era del tutto sobrio anzi  quando si presentò ai blocchi di partenza in uno stato alquanto confusionale.....Con questa vittoria Thomson diventa il primo atleta non statunitense e il primo atleta UBRIACO ad aver vinto il titolo olimpico sui 110 hs.

 

Earl Thomson,Biografia...


Nato a Birch Hills, in Canada, Earl Thomson all'età di 8 anni si trasferisce con la famiglia nella California del sud, dove successivamente frequenta la University of Southern California. La propria famiglia non fece mai richiesta di cittadinanza statunitense e così, quando Thomson partecipa alle Olimpiadi del 1920 ad Anversa, rappresenta il suo paese natale, il Canada.
Thomson, che negli anni precedenti si era imposto negli Stati Uniti come uno dei migliori ostacolisti, ad Anversa vince nettamente la gara dei 110 hs conquistando la medaglia d'oro e battendo il primato del mondo con 14"8.
Il record del mondo dei 110 hs di Thomson rimarrà imbattuto fino al 1931, anche se verrà eguagliato in diverse occasioni. Nel 1921 vince i titoli AAU (già conquistato nel 1918), IC4A e NCAA, oltre ad eguagliare il proprio record mondiale dei 110 hs. Si ritira dall'attività agonistica nel 1922 dopo aver vinto il suo terzo titolo AAU.
Negli anni a seguire Thomson si dedica all'attività di allenatore di atletica leggera, insegnando nell'Accademia navale di Annapolis, Maryland per 36 ann

FONTE: http://olimpiadi2012.tv, Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

giovedì 24 maggio 2012

26 Maggio "Sciamu a Ballare" all'Arenile Reload con i Sud Sound System







IL 26 Maggio "Sciamu a Ballare" all'Arenile Reload con i Sud Sound System START 21:30
Biglietti € 10,00 + diritti di prevendita, in vendita presso i circuiti abituali o suwww.go2.it...nu li facimu spettare ca a ddrhai ammu scire ..ne sciamu a ballare a nnanzi a mare

cete musica dal vivu a sulla spiaggia!!!! (zZz)

26, 27 maggio a Napoli SBARCA il PANINI TOUR EURO 2012

- Le figurine Panini “sbarcano” a Napoli con il Tour Panini edizione Uefa Euro 2012. Sabato 26 e domenica 27, infatti, un vero e proprio «villaggio Panini» sarà allestito in piazza Vittoria (lungomare Caracciolo, orario 10.30-19.00), dove giovani animatori accoglieranno il pubblico, intrattenendo bambini e ragazzi con scambi di figurine, quiz e giochi.

Le figurine di De Sanctis e Maggio in maglia azzurra
 
Questa iniziativa ha ottenuto il patrocinio dal Comune di Napoli. Il “villaggio Panini” a Napoli sarà articolato in varie strutture, tra cui alcuni gazebo, un campo di calcio gonfiabile, postazioni per lo scambio delle figurine e per la distribuzione gratuita di album. I collezionisti potranno compilare un apposito modulo per scambiare fino a 20 figurine in cambio di altrettanti doppioni con gli addetti della Panini. 
Coloro che dimostreranno di aver già incollato almeno 200 figurine sull’album Euro 2012 riceveranno in regalo 10 bustine di questa collezione. Gli animatori organizzeranno anche una serie di divertenti attività, tra cui il grande gioco “Euroteam”, in cui ciascuno potrà utilizzare le proprie figurine per creare una super squadra composta da stelle europee. 

Nel pomeriggio di domenica 27 maggio verrà infine decretata la Nazionale europea scelta dai collezionisti. Durante le due giornate di divertimento si alterneranno nei vari spazi a disposizione tante altre attività come le gare di palleggio a coppia padri-figli, prove di abilità con il pallone e quiz a premio sugli Europei di Calcio. 

In regalo il calendario della manifestazione europea e i diversi modi di giocare con le figurine divenuti celebri negli ultimi 50 anni di storia Panini. Inoltre a chi porterà l’album Euro 2012 o Calciatori 2011-2012 completato verrà riconosciuto lo status di Collezionista Doc con uno speciale diploma Panini personalizzato. 

www.ilmattino.it

mercoledì 23 maggio 2012

FESTA IV EDIZIONE FANTACALCIO BAR PARADISE( PHOTO)

Sul Tram ( dei vincitori del Fantacalcio Bar Paradise 2011-2012)con il Capitano" STORICO" CICCIO GRAVA e il giovane talento azzurro Ammendola
la festa continua...FORZA NAPOLI, FORZA SPILUCCHIATORI

 

 Escag, Ratto e Bomber Mario, SPILUCCHIATORI CAMPIONI DEL GIRONE D (ps nella foto manca il 4 spilucchiatore MR POSITANO che doveva "faticare")

 Più di un Oscar, più di un pulitzer o di una qualsiasi coppa, il premio come "MIGLIOR CRITICO SPORTIVO del FANTACALCIO 2011-2012 BAR PARADISE" è un gesto di affetto che mai dimenticherò (e che già fa bella mostra sul mio comodino)..GRAZIE ancora e di cuore agli amici del Bar Paradise Sorrento: Nello,Vittoria,Teresa, e Claudio...

 

 Con il mitico presidente della SAS l'ing. Luigi Spasiano


 

Con il presidente dello SQUADRONE CAMMAROTA

 

 

 

CON TERESA E NELLO (e Vittoria che nella foto non c'è ) GLI ORGANIZZATORI DEL FANTACALCIO PIU' BELLO D' ITALIA

 

IL BEST alcolic "NAPOLI DRINK" della serata,ricetta segreta BY IL "BARMANNO" CLAUDIO



Con il miglior "BARMANNO" della PENISOLA e dintorni, al quale vanno i miei ringraziementi perchè grazie al suo NAPOLI DRINK ieri sono andato a lavorare un po più allegretto :)

 

I TROFEI DEGLI SPILUCCHIATORI

 

 

 

SI è APPENA CONCLUSA LA IV ED. DEL FANTACALCIO BAR PARADISE, e io che l'ho seguito domenica dopo domenica volevo FARE I COMPLIMENTI e RINGRAZIAMENTI finali a:


a chi ha vinto

a chi ha alzato una coppa

a chi ha visto la vittoria finale svanire per pochissimi punti

a chi ha maledetto quei giornalisti che "Torje gioca titolare"

a chi Boateng quando ha segnato una tripletta l'ha messo in panchina, perchè per la Gazzetta era indisponibile

a chi a Gennaio si è comprato Gilardino, perchè a "Genoa farà un sacco di gol"

a Vittoria perchè se un fanta-allenatore già non si sopporta figuriamocene 240

a chi è alla sua quarta iscrizione

al presidente della TORONTO 2012 perchè nel girone D è stato secondo fino alla 36 giornata e proprio alla 38 è scivolato fuori dal PODIO

a chi "Guardiola e Mourinho sono dei dilettanti"

 

allo SQUADRONE CAMMAROTA,ALLA TORONTO 2012 e al TEAM KALIMERA (perchè il gemellaggio continua)

a chi MANFREDINI nell' unica volta che ha segnato ( e pure in rovesciata) non l'ha schierato titolare

a chi OGNI Venerdì  per fare la formazione si è comprato la GAZZETTA, IL CORRIERE E TUTTOSPORT e ha setacciato tutti i siti ON-LINE, per poi accorgersi  OGNI SABATO che nessun giornalista ha mai indovinato l'undici titolare


a chi BUDAN ha regalato un sacco di emozioni

a chi ha maledetto un ammonizione di Cigarini, perchè quello 0,5 in meno è costato una vittoria

a chi ha consegnato sempre la formazione anche se non gareggiava per le prime posizioni

a chi l'appuntamento fisso del SABATO era "Formazione al Bar e bollettone alla SNAI"

al presidente della SAS,perchè senza di lui che fantacalcio sarebbe

a chi è arrivato nei primi tre delle classifiche di girone, ma anche a chi è arrivato 4 perchè ha lottato con onore fino alla fine

a chi  ad inizio anno ha puntato tutto su BASTA realizzando una plusvalenza che al confronto GALLIANI e Co. sono dei PRINCIPIANTI

ai miei compari SPILUCCHIATORI (Mario, Ratto, Positano)perchè io neanche alle corse dell' ACR avevo mai vinto qualcosa

a chi ogni martedìha seguito la pagina FB : FANTACALCIOBARPARADISE e il blog SCACCIALAZANZARA

al mister e collega spilucchiatore RATT-ONE perchè mi mancheranno i suoi SMS intimidatori

al Tanque DENIS perchè il primo posto DEGLI SPILUCCHIATORI del girone è ANCHE merito suo

a Nello, a Teresa a Claudio perchè ogni anno organizzano un fantacalcio sempre più bello e avvincente

A CHI PASSERA' L'ESTATE A VEDERE LE PARTITE DI CALCIO SUDAMERICANE, A CHI NON si perderà LE AMICHEVOLI delle squadre di A CONTRO LE RAPP. DI MONTAGNA, A CHI SI SEGNERA' SU UN TACCUINO I NOMI DI NUOVI TALENTI..perchè AGOSTO arriva presto e non si vuol far trovare impreparato per la V EDIZIONE DEL FANTACALCIO DEL BAR PARADISE

MA SOPRATTUTTO

A CHI SI è DIVERTITO e

A CHI HA CAPITO CHE IL FANTACALCIO è UN GIOCO, solo un BELLISSIMO GIOCO....

 

lunedì 21 maggio 2012

Il mio risveglio più bello...BUONGIORNO NAPOLI, BUONGIORNO CAMPIONI...

Il mio risveglio più bello...BUONGIORNO NAPOLI, BUONGIORNO CAMPIONI...

  Perchè "IL TRENINO DOV'era?", Perchè mio nonno me lo diceva sempre "Vale più una vittoria da tifoso azzurro che mille coppe da juventino", Perchè nel 1997 ho pianto e pure ieri ma stavolta erano lacrime dolci ah come erano dolci, Perchè Nicola Ercolano porta bene e pure la mia Vespa,Perchè Letizia me lo aveva detto, Perchè il Ratto mi ha ha mandato un sms: "sono le 3,43 SIAMO A NAPOLI, SEMBRA CAPODANNO", Perchè Edwin Talento Absoluto Ospina ieri mi ha dimostrato che è davvero il TALENTO ASSOLUTO,Perchè Sisco mi ha dato una notizia bella come la COPPA ITALIA, Perchè stamattina mi sento più leggero, perchè Valerio Cacace mi ha portato na' bella cosa da Roma..., Perchè TatoreAronica è megl'e Puyol,Perchè se non era per Mariano Esposito io ieri dovevo lavorare, Perchè se io oggi sono NAPOLETANO lo devo anche a mastu rafel o riggiular e alle sue perle di saggezza ( contro la Juve).. Perchè Quagliarella ieri ha rosicato ah come ha rosicato, Perchè caro juventino " IL LUNEDI' che GIOIA VERA...", Perchè NAPOLETANI SI NASCE e IO FORTUNATAMENTE LO NACQUI!!!


 Perchè Isa isa isa, cala cala cala, accosta accosta accosta, a Vittoria NOSTRA!!! FORZA NAPOLI!!!!

 

 

 

 

 

 

domenica 20 maggio 2012

SORRENTO- CARPI DIEM


OGGI TUTTI AL CAMPO ITALIA

ALLE 17,00 SEMIFINALE PLAYOFF (ANDATA)

SORRENTO  - CARPI

HAMMERS , bentornati in PREMIER

L'inferno della Premiership è già un ricordo: il West Ham torna in Premier League

 

 Dopo la triste retrocessione dello scorso anno, il West Ham è riuscito a centrare la promozione in Premier Lague al primo tentativo: gli 'Hammers', infatti, hanno battuto quest'oggi il Blackpool per 2-1 conquistanto il ritorno nella massima serie inglese.

Carlton Cole ha aperto le marcature nel primo tempo grazie al passaggio filtrante di Matt Taylor. Il pareggio è arrivato con l'azione similare degli avversari, in rete Tom Ince (figlio di Paul, ex Inter e Manchester United).

 A mandare in visibilio i londinesi ci ha pensato Ricardo Vaz Te a cinque minuti dal termine. Il Ham sale in Premier insieme a Southampton e Reading, le altre due promosse: retrocesse in Premiership al loro posto, Wolves, Blackburn e Bolton.

http://www.goal.com


                                          

West Ham United Football Club

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali 600px Colori degli Hammers.png Bordeaux • azzurro cielo
Inno I'm Forever Blowing Bubbles
Dati societari
Città City of London logo.svg Londra (Newham)
Paese bandiera Regno Unito
Confederazione UEFAtua
Federazione Flag of England.svg FA
Campionato Football League Championship
Fondazione 1895
Presidente Bandiera del Regno Unito David Sullivan
Allenatore Bandiera del Regno Unito Sam Allardyce
Stadio Upton Park
(35.647 posti)
Sito web www.whufc.com
Palmarès
FA Cup.pngFA Cup.pngFA Cup.png CommunityShield.png Coppacoppe.png UEFA - Intertoto.svg
Coppe d'Inghilterra 3
Charity/Community Shield 1
Trofei internazionali 1 Coppe delle Coppe
1 Coppe Intertoto
Il West Ham United Football Club è una società calcistica britannica del distretto londinese di West Ham. Milita nella Premier League inglese e disputa gli incontri casalinghi nel Boleyn Ground, stadio spesso chiamato Upton Park dal nome della zona in cui sorge.
I media chiamano giocatori e sostenitori del club Hammers (dai martelli incrociati che ne costituiscono lo stemma ufficiale) e il club L'Accademia del Football (per via della grande tradizione del suo settore giovanile), ma i tifosi preferiscono riferirsi alla squadra con il soprannome di Irons, poiché in origine la squadra si chiamava Thames Iron Works F.C..
Ha lottato per il titolo solo una volta, nel 1985-1986, ed è rimasto per la maggior parte della sua storia nella massima serie. Ha vinto la FA Cup nel 1964, 1975 e 1980 e la Coppa delle Coppe nel 1964-1965, arrivando a disputare la finale di questa competizione anche nel 1975-1976.

I Thames Ironworks, precursori del West Ham
                                           

Il club fu fondato nel 1895 dal filantropo Arnold Hills, direttore del cantiere navale londinese Thames Ironworks, come dopolavoro per i suoi operai. La squadra fu iscritta alla London League, che vinse nel 1898. L'anno dopo fu iscritta alla Seconda Divisione del campionato semi-professionistico della Southern League, vinse nuovamente il campionato e giocò per la prima volta le partite casalinghe al Memorial Grounds, nel quartiere di Canning Town. A quel punto, affinché la squadra fosse competitiva in Prima Divisione, si rese necessario l'ingaggio di calciatori professionisti. Il Thames Iron Works F.C. fu quindi sciolto nel giugno del 1900 e un mese dopo (esattamente il 5 luglio) fu costituito il West Ham United. 
In quell'occasione fu deciso che i colori sociali fossero il bordeaux e l'azzurro (claret and blue).

Il West Ham giocò la sua prima partita ufficiale il Primo settembre 1900, sul campo di casa. Davanti a 2.000 spettatori, gli Hammers batterono il Gravesend 7-0 grazie ai quattro gol dello scozzese volante Billy Grassam (compreso il primo gol della storia del club, al 5° di gioco), alla doppietta di Jimmy Reid e al gol di Fergus Hunt.

Il 2 settembre 1904 gli Hammers disputarono la loro prima partita casalinga al The Castle, un campo allora appena costruito il cui ingresso è su Green Street, la via principale del quartiere di Upton Park, e dove il West Ham gioca ancora oggi. Nella sua prima partita nel nuovo stadio, il West Ham batté 3-0 il Millwall con tripletta di Billy Bridgeman.


Stemma

The Hammers (I martelli)
The Irons
The Academy of Football (L'accademia del calcio)
Lo stemma originale rappresentava due martelli incrociati, quei martelli che si usano nelle fabbriche dove si fondono le navi. Intorno al 1900, allo stemma fu aggiunto un castello che rappresentava la “Green Street House”, nota anche come “Boleyn Castle” per via del fatto che Anna Bolena ci abitò brevemente. Nello stemma, il “Boleyn Castle” è rappresentato sullo sfondo dei due martelli con la classica immagine delle torri merlettate.
Un'altra teoria afferma che il castello sia stato inserito nello stemma come ringraziamento per l'aiuto portato al club dai giocatori dell'Old Castle Swift. In ogni caso, la presenza del “Boleyn Castle” nello stemma ha portato la società a battezzare il proprio stadio con il nome di Boleyn Ground.

 SOPRANNOMI

Hammers e Irons

Il soprannome di “Hammers” deriva dal nome del club (West Hammer) oltreché dai martelli incrociati rappresentati nello stemma della squadra. I mezzi di informazione si riferiscono ai giocatori definendoli “Hammers” anche se ai tifosi sembra piacere di più l'altro soprannome, “Irons”. Quest'ultimo nickname deriva dal primo nome della squadra, Thames Ironworks FC.

Accademia del Football


Il nomignolo fieramente mostrato allo stadio dal club
Il West Ham è noto anche come L'Accademia del Football, grazie alla grande reputazione che il suo settore giovanile ha saputo costruirsi negli anni e allo stile di gioco fluido che la squadra ha sempre praticato. Il soprannome fu dato al club dalla stampa degli anni sessanta e anche se i tifosi avversari si fanno spesso gioco di questa nomea, è indubbio che il settore giovanile del West Ham sia uno dei più produttivi d'Inghilterra.
Alcuni dei giocatori che si sono “laureati” all'Accademia del West Ham sono Bobby Moore, Geoff Hurst, Martin Peters, Trevor Brooking, Harry Redknapp, Tony Cottee, Paul Ince, Rio Ferdinand, Frank Lampard, Joe Cole, Glen Johnson, Michael Carrick e Jermain Defoe.