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martedì 31 gennaio 2012

Serie A: Tutti i trasferimenti ufficiali

CALCIOMERCATO è CHIUSO..TUTTI I TRASFERIMENTI DELLA SERIE A

ALLE 19,00 SI è CHIUSO UFFICIALMENTE IL CALCIOMERCATO DI SERIE A.

 Poi gli svincolati potranno essere ingaggiati fino al 31 marzo, mentre a partire dal primo febbraio i giocatori in scadenza di contratto saranno liberi di firmare con altri club in vista della prossima stagione.

Ecco tutti i trasferimenti ufficializzati dalle 20 squadre di Serie A.




ATALANTA

Acquisti: Stendardo (d, Lazio), Carrozza (c, Varese).

Cessioni: Pettinari (c, Varese), Ardemagni (a, Modena), Padoin (c, Juventus).

BOLOGNA

Acquisti: Rubin (d, Parma), Sorensen (d, Juventus), Belfodil (a, Lione)

Cessioni: Coda (a, Siracusa), Gavilan (a, Piacenza).


CAGLIARI

Acquisti: Dessena (c, Sampdoria), Bovi (c, Reggiana), Pinilla (a, Palermo).

Cessioni: Burrai (c, Latina), Magliocchetti (Reggiana), Biondini (c, Genoa).



CATANIA

Acquisti: Motta (d, Juventus), Carrizo (p, Lazio).

Cessioni: Keko (Grosseto), Sciacca (Grosseto), Andujar (p, Estudiantes), Ledesma (c, Boca), Maxi Lopez (a, Milan), Delvecchio (c, Lecce), Alvarez (c, Saragozza)


CESENA

Acquisti: Moras (Swansea), Pudil (d, Genk), Iaquinta (a, Juventus), Santana (c, Napoli).

Cessioni: Mezacolli (a, Alaves), Riski (c, Honefoss), Ricci (d, Spezia), Eder (a, Sampdoria).


CHIEVO

Acquisti: Merli Sala (d, Foligno), Gulan (d. Fiorentina), Dainelli (c, Genoa)

Cessioni: Gallozzi (c, Empoli)




FIORENTINA

Acquisti: Amauri (a, Juventus), Pizarro (c, Lanus), Olivera (c, Lecce), Zohore (a, Copenaghen).

Cessioni: Gilardino (a, Genoa), Romizi (c, Bari), Santiago Silva (a, Boca Juniors), Savio (c, Vaslui), Seferovic (a, Lecce), Gulan (d, Chievo), Munari (c, Fiorentina)


GENOA

Acquisti: Gilardino (a, Fiorentina), Biondini (c, Cagliari), Sculli (c, Lazio), Belluschi (c, Porto), De Carvalho (d, Tombense).

Cessioni: Caracciolo (a, Novara), Ribas (a, Sporting Lisbona), Merkel (c, Milan), Aleksic (a, Saint-Etienne), Dainelli (d, Chievo)


INTER

Acquisti: Juan Jesus (d, Internacional), Guarin (c, Porto), Palombo (c, Sampdoria)

Cessioni: Caldirola (d, Brescia), Viviano (p, Palermo), Jonathan (d, Parma), Coutinho (c, Espanyol), Muntari (c, Milan).



JUVENTUS

Acquisti: Borriello (a, Roma), Caceres (d, Siviglia), Padoin (c, Atalanta).

Cessioni: Sorensen (d, Bologna), Amauri (a, Fiorentina), Toni (a, Al-Nasr), Motta (d, Catania), Pazienza (c, Udinese), Iaquinta (a, Cesena).



LAZIO

Acquisti: Alfaro (a, Liverpool Montevideo).

Cessioni: Sculli (c, Genoa), Stendardo (d, Atalanta), Cisse (a, QPR), Carrizo (p, Catania).


LECCE

Acquisti: Miglionico (d, Livorno), Blasi (c, Parma), Seferovic (a, Fiorentina), Delvecchio (c, Catania), Bojinov (a, Sporting Lisbona), Di Matteo (c, Palermo).

Cessioni: Legittimo (Sudtirol), Mesbah (c, Milan), Strasser (c, Milan), Ferrario (d, Parma), Bergougnoux (c, Omonia Nicosia).


MILAN

Acquisti: Merkel (c, Genoa), Mesbah (c, Lecce), Strasser (c, Lecce), Maxi Lopez (a, Milan), Prosenik (a, Chelsea), Muntari (c, Inter), Albertazzi (d, Getafe), Lucas Roggia (a, Internacional).

Cessioni: Taiwo (d, QPR), Albertazzi (d, Varese).



NAPOLI

Acquisti: Vargas (a, Universidad de Cile).

Cessioni: Rinaudo (d, Novara), Mascara (a, Novara), Santana (c, Cesena).


NOVARA

Acquisti: Caracciolo (a, Genoa), Jensen (c, svincolato), Rinaudo (d, Napoli), Mascara (a, Napoli), Gabriel Silva (d, Udinese).

Cessioni: Labrin (d, Palermo), Giorgi (c, Siena), Meggiorini (a, Torino), Pinardi (c, Vicenza).



PALERMO

Acquisti: Vazquez (c, Belgrano); Mehmeti (a, Malmoe), Milanovic (d, Siena), Labrin (d, Novara), Viviano (p, Inter), Donati (c, Bari).

Cessioni: Benussi (p, Torino), Simon (c, Bari), Pinilla (a, Cagliari), Cetto (d, Lille), Di Matteo (c, Lecce).



PARMA

Acquisti: Lofquist (c, Mjallby), Jonathan (d, Inter), Okaka (a, Roma), Ferrario (d, Lecce), Mariga (c, Real Sociedad), Ihrig Farkas (c, Honved).

Cessioni: Rubin (d, rescissione), Nwankwo (c, Gubbio), Ze Eduardo (c, Empoli), Blasi (c, Lecce), Jadid (Grosseto), Pellè (a, Sampdoria).



ROMA

Acquisti: Nico Lopez (a, Nacional Montevideo), Ferrante (a, Piacenza), Marquinho (c, Fluminense).

Cessioni: Borriello (a, Juventus), Okaka (a, Parma), Caprari (a, Pescara).



SIENA

Acquisti: Giorgi (c, Novara).

Cessioni: Troianello (c, Sassuolo), Milanovic (d, Palermo), Angella (d, Reggina).



UDINESE

Acquisti: Fanchone (d, svincolato), Fernandes (c, Leicester), Pazienza (c, Juventus)

Cessioni: Doubai (c, Sochaux), Gabriel Silva (d, Novara), Sissoko (c, Brest), Belardi (p, Reggina).

fonte: http://www.palermomania.com/

Ufficiale: PAOLO ZANETTI dal Grosseto al Sorrento

 PAOLO ZANETTI al Sorrento



 

 

 

Paolo Zanetti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Paolo Zanetti (Valdagno, 16 dicembre 1982)
Mossi i primi passi nel mondo del calcio in una piccola squadra del suo paese, tale "Us Ponte dei Nori", entra nelle giovanili del Vicenza con cui debutta in Serie A nella stagione 2000-2001 con Edy Reja, giocando due partite e mettendo in mostra buone qualità. In seguito alla retrocessione in Serie B della squadra berica, Zanetti trova maggior spazio giocando 17 partite, seppur intervallate da diversi infortuni. Anche nella stagione 2002-2003, riesce a ritagliarsi spazi importanti come interditore, disputando 26 incontri con un gol realizzato.



Nel luglio del 2003 passa all'Empoli nella massima serie. La stagione, nella quale totalizza solo 13 presenze, è vissuta in costante emergenza e culmina negaivamente con la retrocessione. Nella stagione 2004-2005, il giovane centrocampista vicentino diventa uno dei punti di forza del centrocampo empolese, disputando 30 partite, segnando due gol e contribuendo alla promozione della propria squadra. Nell'annata seguente una serie di lunghi infortuni ne limitano l'impiego: sono solo 9 le sue presenze nel campionato 2005-2006.


Il 7 luglio del 2006, passa all'Ascoli Calcio 1898 con il quale, nonostante un buon campionato personale, retrocede nuovamente in Serie B, collezionando comunque 29 presenze ed una rete.


Il 4 luglio 2007 passa in comproprietà al Torino per un milione di euro, firmando un contratto quadriennale con la società granata. Viste le buone prestazioni fornite in maglia granata, nel gennaio 2008 il Torino riscatta l'altra metà del cartellino ancora di proprietà dell'Ascoli, per 500.000 euro. A fine anno avrà collezionato 24 presenze ed una buona stagione a livello personale. L'anno seguente colleziona 19 presenze ed una rete alla prima giornata contro il Lecce che tuttavia non basta ad evitare la retrocessione del Torino nel campionato cadetto a fine stagione.


Dopo una prima parte di stagione in Serie B ai margini della squadra, il 19 gennaio 2010, durante il "mercato di riparazione", passa all'Atalanta, in Serie A, con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà.Non venendo esercitata l'opzione per il riscatto, rientra così al Torino e disputa la stagione 2010-2011 come quarto centrocampista della rosa, in un'annata povera di soddifazioni, con sole 15 presenze accumulate e un importante infortunio al setto nasale che ne pregiudica il finale di campionato

Il 9 agosto 2011, dopo insistenti voci di mercato che lo riguardavano, rescinde consensualmente il suo contratto con il Torino per accasarsi al Grosseto.


Nazionale Il 9 ottobre 2000 debutta in nazionale con la Under 18 nell'incontro disputato contro i pari età di Andorra. Successivamente gioca in tutte le selezioni italiane giovanili, collezionando in totale 22 presenze e 2 gol.



Carriera di ZANETTI PAOLO

STAGIONE SQUADRA SERIE PRESENZE GOAL

2000-2001 VICENZA CALCIO A 2 -

2001-2002 VICENZA CALCIO B 17 -

2002-2003 VICENZA CALCIO B 26 1

2003-2004 F.C. EMPOLI A 13 -

2004-2005 F.C. EMPOLI B 30 2

2005-2006 F.C. EMPOLI A 9 -

2006-2007 ASCOLI CALCIO A 29 1

2007-2008 F.C. TORINO A 24 -

2008-2009 F.C. TORINO A 19 1

2009-2010 F.C. TORINO B 14 -

01/2010 ATALANTA CALCIO A 2 -

2010-2011 F.C. TORINO B 13 -

2011-2012 U.S. GROSSETO B 14 -









SORRENTO, CALCIOMERCATO


MARCO ARMELLINO CEDUTO ALLA REGGINA

Marco ArmellinoIl presidente del Sorrento calcio, Mario Gambardella, comunica che è stato sottoscritto con la Reggina calcio s.p.a., il contratto per la cessione a titolo definitivo, dei diritti alle prestazioni sportive del centrocampista Marco Armellino.
Il calciatore, classe '89, cresciuto nelle giovanili del Sorrento, con cui ha disputato gli ultimi due campionati di Prima Divisione, approda così nel campionato cadetto, a Marco un grande in “bocca al lupo” per la sua nuova avventura in serie B.

LA FRASE DELLA DOMENICA...

QUELLO CHE GLI ALLENATORI DICONO PRIMA DELLE PARTITE....




29/01
ARRIGONI(all. Cesena) prima della partita con l' Atalanta a un giornalista di Repubblica: "Marco Rossi lo vedo tranquillo, e quindi lo schiererò.."


MA....
Cesena-Atalanta 0-1, un autogol di MARCO ROSSI condanna i romagnoli.

Cesena: Antonioli 6; Von Bergen 6, Comotto 5,5, Moras 5,5, Martinez 5,5, Mutu 5,5; Martinho 5,5, Parolo 5,5, Guana 5, Colucci 5; Ceccarelli 5, Renella 5, M. Rossi 4,5
Atalanta: Consigli 6,5; Raimondi 6, Lucchini 6, Marilungo 6, Stendardo 6, Peluso 6, Ferri 6; Schelotto 6, Cigarini 6, Padoin 6, Moralez 5,5; Denis 5,5
Marcatori: M. Rossi autorete (A)

LA PAGELLA... DI MARCO ROSSI

Rossi M. 4 – Il peggiore in campo soprattutto a causa dell’autogol che ha permesso all’Atalanta di passare in vantaggio. Dal 80’ Bogdani s.v.

FANTACALCIO BAR PARADISE, 20 GIORNATA CLASSIFICA GENERALE




20 GIORNATA...Spilucchiatori in crisi rischio esonero per Massa e Maresca
.è crisi...Ormai è ufficiale GLI SPILUCCHIATORI..SONO IN CRISI ..per la prima volta dopo sedici giornate  sono fuori dalla top 10 e sono scivolati al sedicesimo posto (1516 punti)..Si vocifera che il presidentissimo Montefusco sia molto ma molto arrabbiato con il DS MASSA ( sotto accusa per alcune scelte di mercato)  e con l'allenatore Maresca (che continua a insistere su DENIS titolare), e che stia pensando di sollevarli dall' incarico...Tornando alla classifica generale, ai primi tre posti si confermano..LA HULLABALOO  in testa con (1567pt)  seguita dalla REAL PINKBANANA seconda con 1552 punti e dalla PAGANESE terza con 1550 PUNTI...

Ora l'attenzione di tutti i fanta-allenatori è rivolta all' ATAHOTEL di Milano dove le squadre di serie A hanno tempo fino alle 19,00 per piazzare gli ultimi colpi mercato..

IL MIGLIOR PUNTEGGIO SETTIMANALE  è DELLA  KING MARINES 
DI LUIGI MOLLO CHE REALIZZA 91,5 PUNTI































lunedì 30 gennaio 2012

CALCIOMERCATO: IL NAPOLI COMPRA KABINE...


Napoli, preso Kabine: il marocchino con la passione per il poker




Il Napoli ha preso l’attaccante marocchino Mehdi Kabine. Il contratto che ufficializza il passaggio del ventisettene calciatore ex Carpi alla società azzurra è stato da poco depositato in lega. Kabine è cresciuto nelle giovanili del Treviso e negli ultimi anni ha militato con compagini di lega pro e serie D.



Il Carpi l'ha acquistato dalla Sacilese, ma solo dopo 9 volte in cui è stato spedito in tribuna in Lega Pro il calciatore è stato mandato in campo. Per festeggiare, nel suo debutto in campionato a Sorrento, Kabine insecenò addirittura un poker, un'esultanza strana per richiamare la sua passione. In estate era stato cercato dal Cagliari, che lo avrebbe poi girato al Fanoi, invece in queste ultime ore di mercato Riccardo Bigon l'ha tesserato per il Napoli. Dove andrà in prestito?


http://www.resport.it


SI MA CHI E' ????

Mhedi Kabine è un giocatore marocchino di 27 anni, nato a Casablanca il 18 giugno 1984. E' un attaccante centrale; è alto cm 179 e pesa 68 Kg. Ecco i dati salienti della sua carriera.


2003-2004 SAN POLO GEMEAZ (Serie C2) presenze 29 gol 10


2004-2005 BELLUNO (Serie C2) presenze 21 gol 1


2005-2006 ARZACHENA (Serie D) presenze 20 gol 2


2006-2007 MANZANESE (Eccellenza: dati non disponibili)


2007-2008 SACILESE (Serie D) presenze 32 gol 14


2008-2009 A.C. PRO SESTO (Serie C1) presenze 8 gol 0


A 01/2009 SACILESE CALCIO (Serie D) presenze 18 gol 8


2009-2010 SACILESE CALCIO (Serie C2) presenze 32 gol 8


2010-2011 SACILESE CALCIO (Serie C2) presenze 30 gol 10


2010-2011 CARPI FC 1909 (Serie C1) presenze 0 gol 0


2011-2012 CARPI FC 1909 (Serie C1) presenze 7 gol 2

areanapoli.it

STASERA IL SORRENTO IN DIRETTA TV SU RAISPORT1

ZANZASTATE

   PREZIOSI COME BORLOTTI 

un quarto di Pratto da girare allo sporting per birsa, tre quarti di boateng venduti al milan per avere merkel poi rivenduto alLO STESSO Milan, la metà di Immobile per arrivare a comprarsi il 55% di Quagliarella, il 75% di Gilardino da scambiare l' anno prossimo con la Lazio con i due terzi di Sculli...A ME PREZIOSI RICORDA TANTO IL PRESIDENTE DELLA LONGOBARDA...



 

nel mondo delle farfalle

SORRENTO NEL MONDO DELLE FARFALLE
Mostra delle Farfalle a Sorrento


L’evento si tiene presso il Vivaio Ruoppo di Sorrento fino al 5 Febbraio e permetterà di ammirare le farfalle in tutte le loro fasi, nel passaggio dalle uova ai bruchi e dalle crisalidi, finalmente, in farfalle.

Tutti i giorni, dalle 9 alle 20, inclusi i giorni festivi, sarà possibile osservare migliaia di specie provenienti da tutto il mondo, ad un prezzo di soli 5 euro a persona e 3 euro per i gruppi oltre 20 persone.

Fin dal loro ingresso nell’area espositiva del Museo, immersa in una ampia e colorata


ala del Vivaio Ruoppo, i visitatori – sempre accompagnati da esauriente visita guidata

gestita dagli stessi curatori del Museo - avranno la magica sensazione di immergersi

nei meravigliosi e lussureggianti habitat delle foreste tropicali di Asia , Africa e

Centro-Sud America, splendidamente rappresentati da centinaia di esemplari

conservati in scatole entomologiche ed accompagnati da esaurienti didascalie.

Ma è nella “Butterfly House” che lo stupore e la curiosità della visita introduttiva si

trasformeranno in puro coinvolgimento sensoriale ed emotivo: nella serra, infatti,

verrà ricreato un vero e proprio “angolo tropicale”, dove meravigliose farfalle di

svariate specie potranno essere ammirate dal vivo mentre volano leggere, si nutrono,

si corteggiano, si accoppiano, e non di rado si posano delicatamente sul volto, sulle

mani o sugli indumenti dei visitatori, che a quel punto avranno la sensazione di

trovarsi nell’Eden…

Vedere volare davanti ai propri occhi splendide specie quali l’ Idea Leuconoe delle


Filippine, definita “Aquilone di carta” per la leggiadria quasi ipnotica del suo volo, la

Morpho Peleides del Costa Rica, con le sue ali di uno sgargiante blu metallizzato, la


Papilio palinurus e le sue meravigliose ali screziate di verde smeraldo, la Caligo


eurilochus, detta “Farfalla-civetta” per via dei grossi occhi perfettamente disegnati

sulle sue ali che ricordano in maniera impressionante quelli dell’uccello da cui prende il

nome, è una sensazione unica ed irripetibile che consigliamo vivamente, in quanto

altamente educativa sia per le scuole che per tutte le altre fasce di pubblico.

Siete tutti invitati, quindi, ad entrare con entusiasmo “ Nel mondo delle Farfalle”…

Per raggiungere il Vivaio Ruoppo basterà recarsi in Via Bernardino Rota 2.
Per ulteriori informazioni a riguardo e prenotazioni:
Antonio Festa 3497483006


Daniela Fiorillo 3349215338


fonte: newsmedia e ovestviaggi

BAR PARADISE: FANTANEWS

FANTACALCIO BAR PARADISE--FANTANEWS

IN VISTA DEL TURNO INFRASETTIMANALE

(31/01-01/02-02/02) I CAMBI POTRANNO ESSERE EFFETTUATI SECONDO IL SEGUENTE CALENDARIO:

MARTEDì 31/01 DALLE ORE 8:00 ALLE 13:00 CONSEGNA FORMAZIONE ORE 19:30

VENERDì 03/02 DALLE ORE 18:00 ALLE 21:00

SABATO 04/02 DALLE ORE 08:00 ALLE 12:00



DALLE ORE 12:00

DI SABATO 04 FEBBRAIO
IL CALCIOMERCATO SARA’ DEFINITIVAMENTE CHIUSO!!!

N.B:I CALCIATORI CHE HANNO RESCISSO IL CONTRATTO O LASCIATO LA SERIE A
POSSONO ESSERE SOSTITUITI (CAMBIO EXTRA)



RICORDIAMO A TUTTI I PARTECIPANTI CHE GLI SCONTRI A GIRONI PROSEGUIRANNO SINO AL TERMINE DEL CAMPIONATO (38^ GIORNATA).

"LE COPPE SARANNO DISPUTATE A PARTIRE DALLA 3^ GIORNATA DI RITORNO,


DURANTE LA PROX SETTIMANA VI SARANNO COMUNICATI I CALENDARI E ULTERIORI DETTAGLI.


domenica 29 gennaio 2012

ENERGIE RINNOVABILI

Ecco le tegole fotovoltaiche: il tetto che produce energia





Dopo i pannelli fotovoltaici da installare sul tetto o in giardino, arrivano le tegole fotovoltaiche: perfettamente integrate nella struttura dell’edificio, efficienti e soprattutto belle da vedere.
 
 Il problema estetico è infatti uno dei fattori che hanno finora ostacolato la diffusione dell’energia solare in Italia, un paese ricco di borghi antichi e centri storici dove l’installazione dei pannelli solari è non solo antiestetica, ma spesso vietata dalla legge.



La tegola solare permette di ovviare a questo inconveniente. Già presente sul mercato da più di un anno, il prodotto si è infatti perfezionato e diversificato in modo da integrarsi sempre meglio nel paesaggio. Sono oggi disponibili sia tegole che coppi fotovoltaici.

Le tegole sono di fatto piccoli pannelli solari da applicare sulla parte piatta di ogni tegola o tra una tegola l’altra. La differenza rispetto a un tetto tradizionale è percepibile, ma siamo ben lontani dall’impatto estetico di una copertura costituita interamente da pannelli fotovoltaici. Inoltre, l’installazione richiede un rifacimento solo parziale del tetto e la resa può essere molto elevata.

I coppi solari rappresentano la vera novità. Sono fatti esattamente come i coppi tradizionali, solo che sulla loro superficie è ricavato l’alloggiamento per un pannellino fotovoltaico. I difetti rispetto alla tegola: costano di più, richiedono il totale rifacimento del tetto.

I vantaggi: sono più belli e più simili ai tetti tradizionali, non hanno bisogno di installatori specializzati e danno diritto alla certificazione di “integrazione totale” del pannello nel tetto. Questo significa che, nelle zone sottoposte a rigide normative in ambito paesaggistico, i coppi permettono di ottenere le necessarie autorizzazioni all’installazione con più facilità rispetto alle tegole.

L’offerta di tegole e coppi solari cresce a vista d’occhio e i produttori sono già un buon numero. Una chicca tutta green? Le tegole prodotte a Rovigo da Fornace Fonti: in argille naturali della pianura padana, senza aggiunta di fanghi o additivi industriali, provviste di pannellini solari sostituibili qualora la ricerca in ambito fotovoltaico dovesse portare a tecnologie sensibilmente più efficienti

FONTE: http://www.tuttogreen.it/ecco-le-tegole-fotovoltaich

Addio Alabarda: Triestina fallita

DAI TIFOSI DISEGNATI SULLE TRIBUNE AL FALLIMENTO...PRESIDENTI SENZA SCRUPOLI E AFFARISTI HANNO CANCELLATO CENTO ANNI DI STORIA DELLA TRIESTINA...


Per la seconda volta nella sua lunga e gloriosa storia, la Triestina chiude i battenti. Il Tribunale Civile di Trieste ha dichiarato fallita la società presieduta da Sergio Aletti, schiacciata da debiti per oltre 6 milioni di euro. Aletti ha tentato vanamente un salvataggio tramite un aumento di capitale di 2,1 milioni che non è stato sottoscritto. L' "Unione" milita nel girone B di 1a divisione e si tenterà ora di farle completare il campionato.



L'unica via per non compromettere la regolarità del torneo è quella di un esercizio provvisorio, concesso dal Tribunale, che consenta alla vecchia società di arrivare fino al 30 giugno. Poi dovrà esserne costituita una nuova che, nella migliore delle ipotesi, ripartirà grazie al "Lodo Petrucci" dalla Seconda Divisione. Ma la prospettiva, ancora più amara, di dovere ripartire dalla Lega Dilettanti è purtroppo presente. Così come l'eventualità che, se nessuno riuscirà a coprire le spese dei prossimi mesi, tutte le partite fin qui disputate dai rossoalabardati vengano considerate perse a tavolino 3-0, una decisione che - visti i risultati ottenuti sul campo dalla Triestina, posizionata circa a metà classifica del girone B - sposterebbe molti equilibri fin qui maturati.



In attesa dello sviluppo degli eventi, resta il dispiacere dell'ennesimo fallimento, acuito dalla storia di una società importante, con i piedi ben dentro la storia del calcio italiano. L' "Unione", anche per motivi storici e politici, è squadra cara anche a chi di Trieste non è, dal vecchio stadio di Valmaura sono usciti personaggi seminali del nostro calcio come Nereo Rocco, Cesare Maldini, Ferruccio Valcareggi, campioni del mondo 1938 come Gino Colaussi e Piero Pasinati. L'Alabarda, davvero un pezzo di cuore per i triestini, ha ispirato anche uno dei massimi poeti del '900 italiani, Umberto Saba, che al calcio e precipuamente alla "sua" Triestina dedicò le famose "Cinque poesie per il gioco del calcio": "Anch'io tra i molti vi saluto, rosso-alabardati, sputati dalla terra natìa, da tutto un popolo amati". Altri tempi, altre storie rispetto a quelle recenti, che hanno visto la Triestina cadere spesso in mani sbagliate o inadeguate, favorite dal disinteresse o dall'impossibilità di prendere le redini da parte di imprenditori legati al territorio e conseguentemente alla squadra. Che peccato. Ci vorrebbe una giornata di vera bora, perfetta per spazzare via tutto e ripartire da un cielo sereno.

FONTE: SPORTMEDIASET





sabato 28 gennaio 2012

"Lorenzinho" INSIGNE


CARO BIGON IL FENOMENO VERO LO ABBIAMO IN CASA...



LO SCAFFALE DELLA ZANZARA: BAR SPORT di STEFANO BENNI

Bar Sport



Ci sono bar e bar e poi c’è il Bar Sport che tutti li accomuna e li fonde in un solo paradigmatico universo, in una sola grande scena di umanità raccolta sotto la fraterna insegna come intorno a un fuoco, intorno al calore di un’identità minacciata. Stefano Benni, con il suo Bar Sport, ha aperto la porta su un mondo che per tutti è diventato un luogo, anzi il luogo familiare per eccellenza. Il Bar Sport è quello dove non può mancare un flipper, un telefono a gettoni e soprattutto la "Luisona", la brioche paleolitica condannata a un’esposizione perenne in perenne attesa del suo consumatore. Il Bar Sport è quello in cui passa il carabiniere, lo sparaballe, il professore, il tecnnico (proprio così, con due n) che declina la formazione della nazionale, il ragioniere innamorato della cassiera, il ragazzo tuttofare. Nel Bar Sport fioriscono le leggende, quella del Piva (calciatore dal tiro portentoso), del Cenerutolo (il lavapiatti che sogna di fare il cameriere) e delle allucinazioni estive. Vagando e divagando Benni ha scritto la sua piccola commedia umana, a cui presto aggiungerà un nuovo capitolo. Ebbene sì, Bar Sport è vivo, è ancora vivo.


feltrinelli.it


INCIPIT...
Al bar Sport non si mangia quasi mai. C'è una bacheca con delle paste, ma è puramente coreografica. Sono paste ornamentali, spesso veri e propri pezzi d'artigianato. Sono lì da anni, tanto che i clienti abituali, ormai, le conoscono una per una. Entrando dicono: «La meringa è un po' sciupata, oggi. Sarà il caldo». Oppure: «È ora di dar la polvere al krapfen». Solo, qualche volta, il cliente occasi...onale osa avvicinarsi al sacrario. Una volta, ad esempio, entrò un rappresentante di Milano. Aprì la bacheca e si mise in bocca una pastona bianca e nera, con sopra una spruzzata di quella bellissima granella in duralluminio che sola contraddistingue la pasta veramente cattiva. Subito nel bar si sparse la voce: «Hanno mangiato la Luisona!». La Luisona era la decana delle paste, e si trovava nella bacheca dal 1959. Guardando il colore della sua crema i vecchi riuscivano a trarre le previsioni del tempo. La sua scomparsa fu un colpo durissimo per tutti. Il rappresentante fu invitato a uscire nel generale disprezzo. Nessuno lo toccò, perché il suo gesto malvagio conteneva già in sé la più tremenda delle punizioni. Infatti fu trovato appena un'ora dopo, nella toilette di un autogrill di Modena, in preda ad atroci dolori. La Luisona si era vendicata.



[Stefano Benni, Bar Sport, Mondadori, 1979]

Cucchi: legale famiglia, agenti siano accusati di omicidio

Cucchi, perizia choc della famiglia:

«E' morto dopo il pestaggio»

di Luca Lippera IL MATTINO.


ROMA - Altro che decesso naturale, altro che lesioni trascurabili, altro che destino. La fine di Stefano Cucchi è stata determinata dai colpi che ricevette al viso e alla schiena e dalla successiva negligenza dei medici che lo ebbero in cura. I periti della famiglia, alla ventiquattresima udienza del processo, contestano senza peli sulla lingua le conclusioni dei consulenti della Procura. Cucchi non morì perché il caso a volte si accanisce ma «per una serie incontestabile di eventi».



«Finalmente ha detto in una pausa del dibattimento Ilaria Cucchi, 38 anni, sorella della vittima arriva una spiegazione scientifica e ascoltiamo la verità». Per ore ieri Rebibbia, Aula A quattro schermi hanno rilanciato senza sosta le foto di Cucchi al momento dell’arresto, Cucchi dopo la morte, Cucchi sul tavolo dell’autopsia, prima, durante e dopo. «Il giorno prima dell’arresto ha ricordato la donna mio fratello era in palestra sul tapis-roulant. Poi è successo quello che è successo».



Cucchi morì nell’ottobre del 2009 al reparto carcerario dell’ospedale «Pertini» sei giorni dopo un fermo per droga. Gli imputati principali del processo sono i medici che lo seguirono e tre agenti della Polizia Penitenziaria. I primi sono accusati di aver abbandonato il paziente senza cure adeguate, gli altri di averlo picchiato in una cella del Tribunale. I consulenti del pubblico ministero, tutti docenti dell’Istituto di Medicina Legale della «Sapienza», nelle ultime udienze hanno ripetuto per ore un mantra: le lesioni sul corpo di Cucchi non erano assolutamente fatali e il detenuto morì per negligenza dei sanitari che trascurano le condizioni di un paziente debilitato da anni di tossicodipendenza.

Vittorio Fineschi, 52 anni, docente di Medicina Legale a Foggia, capo del team ingaggiato dai Cucchi, ieri ha detto chiaro e tondo di pensarla in modo sideralmente opposto. Fabio Anselmo, legale della famiglia, ha chiesto che «a questo punto l’imputazione contro gli agenti sia trasformata in omicidio» (ora è lesioni, ndr). «Al di là delle ipotesi ha detto Fineschi ci sono i fatti. Medici diversi constatarono le ecchimosi sul volto e alla schiena. Una radiografia ha certificato una frattura a una vertebra lombare e l’autopsia ha confermato tutto questo. Sono elementi incontestabili da cui nasce una convinzione: le lesioni subite da Cucchi sono intimamente legate al decesso».



Il pestaggio ricostruito dall’accusa sarebbe dunque l’innesco della tragedia. «Con il passare delle ore ha proseguito Fineschi la lesione alla vertebra ha alterato il funzionamento della vescica. In ospedale non ci si rese conto della situazione. Il catetere messo al detenuto finì fuori sede, le urine si accumularono». L’autopsia ha accertato un ristagno: un litro e mezzo. «Questa condizione ha sostenuto lo specialista ha provocato un problema di circolo sanguigno e la morte». Causa ultima: «Edema polmonare acuto in un soggetto politraumatizzato in decubito coatto con quadro di insufficienza cardiaca

Operaio a Castelli: Non mi rompere i coglioni!

E pensare che ci voleva così poco per togliersi Castelli dai coglioni...ONORE A QUEST' OPERAIO SARDO...



ZANZASTATE: ZEMAN

Ho rivisto la partita del Pescara di ieri...Gol, spettacolo, e calciatori che si divertono e che divertono...In una parola sola ZEMANLANDIA...Per me il boemo è uno dei migliori allenatori di sempre...
(zZz)

venerdì 27 gennaio 2012

TASSE

L’ultima idea di Monti, tassare l’alcol e le patatine fritte.

 la tassa ipotizzata da Mario Monti non riduce il consumo ma serve solo a fare cassa



Va bene che la sobrietà va di moda, e che bisogna adeguarsi ai sobri costumi del governo. Però qui si esagera: rischiamo di pigliarci pure l’imposta sull’alcol. Non è mica uno scherzo, i signori professori ci stanno pensando davvero. Allo studio del ministero della Salute e delle Regioni c’è una tassa di scopo che servirebbe a finanziare il «Programma straordinario sull’edilizia sanitaria, previsto dall’articolo 20 della legge 67/88».

In una bozza che il ministro Renato Balduzzi ha inviato ieri alla Conferenza delle Regioni in cui si discuteva il «Patto per la salute», fa capolino il balzello sulle bevande alcoliche e sul cosiddetto junk food, cioè il cibo spazzatura, quello che ti fa ingrassare solo a guardarlo. Quindi, immaginiamo, patatine fritte, dolciumi assortiti e merendine, magari anche i panini del Mc Donald’s. Probabilmente, però, chi si aspettava una dieta rigorosa per lo Stato non pensava che sarebbe toccato ai cittadini di dimagrire. Piuttosto, si sperava in un taglio degli sprechi, nella riduzione degli sperperi pubblici. Invece no, cari cittadini, bisognerà mettersi tutti a regime.

 Niente porcherie da azzannare con gusto, niente bottiglie da stappare. In tempi di crisi, certi lussi non sono concessi. E chi vuole indulgere nel vizio, pagherà caro. Del resto, questa è la linea dell’esecutivo. Sobrietà a tutti i costi, quindi scordatevi il bicchierino della staffa e cominciate a ingollare acqua, prima che tassino pure quella. Certo, si potrebbe obiettare che bere e strafogarsi di schifezze fa male alla salute, dunque disincentivare il consumo di vino, birra e liquori oltre che di panini conditi con le salse più unte può solo far bene.

Già, ma se il governo si preoccupa così tanto del nostro benessere, come mai nemmeno si sogna di toccare i mille giochi e scommesse che ogni giorno la pubblicità televisiva ci magnifica onde farci rischiare qualche euro nella speranza di incassare chissà quale fantasmagorico montepremi?


La risposta è abbastanza intuitiva: perché giochi siffatti fanno guadagnare alle casse pubbliche una marea di soldi. Motivo per cui, chi se ne frega se la vecchietta consuma tutta la pensione al gratta e vinci.

 Magari un pensierino si poteva fare pure sull’eventuale tassazione della prostituzione, giusto per rimanere in ambito peccatorio. Ma anche in questo caso, il governo sorvola. Meglio scucire un obolo in più a chi ama farsi un goccio di rosso o divorarsi una porzione di patatine fritte.

Avanti di questo passo, trangugiare un bicchiere di benzina super o un calice di Amarone potrebbe venire a costare più o meno la stessa cifra. In fondo, sono i tempi della sobrietà, guai a farsi trovare alticci. Sempre seri, si deve rimanere. E se le notizie sullo spread o sul crollo delle borse vi fan disperare, non potrete nemmeno bere per dimenticare, perché vi becchereste una tassa in più. Quella sul tasso alcolico.

fonte http://questopuntoesclamativo.wordpress.com

SCIOPERI


Sciopero dei trasporti
Ecco gli orari di garanzia a Napoli




NAPOLI - Queste sono le fasce di garanzia per i trasporti nella città di Napoli e nell'area metropolitana della città.Anm: Corse garantite nelle fasce 5.30-8.30 e 17.00 -20.00 

Metronapoli: Corse regolari su tutte le linee 

Trenitalia: Corse regionali garantite nelle fasce 6.00-9.00 e 18.00-21-00. Corse nazionali garantite al 90% 
Ctp: Corse garantite nelle fasce 5.00-8.00 e 16.30-19.30 

Sepsa
: Corse garantite nelle fasce 5.00-8.00 e 14.30-17.30 

Circumvesuviana: Corse garantite dalle 6.00 alle 17.40 

EavBus: Corse garantite nelle fasce protette (orari per ciascun bacino su www.eavbus.it) 

Sita: Corse regolari su tutte le linee 

Navi. Personale amministrativo: intero turno; Personale navigante isole maggiori: da un ora prima delle partenze del 27 gennaio; Personale navigante isole minori: dalle 00.00


fonte: il mattino.it

Auschwitz

GIORNO DELLA MEMORIA
Il 27 gennaio 2012, nel sessantasettesimo anniversario dall’apertura dei cancelli di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, celebriamo per la dodicesima volta in Italia il Giorno della Memoria. 



Son morto con altri cento, son morto ch' ero bambino, 
passato per il camino e adesso sono nel vento e adesso sono nel vento.... 

Ad Auschwitz c'era la neve, il fumo saliva lento 
nel freddo giorno d' inverno e adesso sono nel vento, adesso sono nel vento... 

Ad Auschwitz tante persone, ma un solo grande silenzio: 
è strano non riesco ancora a sorridere qui nel vento, a sorridere qui nel vento... 

Io chiedo come può un uomo uccidere un suo fratello 
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento... 

Ancora tuona il cannone, ancora non è contento 
di sangue la belva umana e ancora ci porta il vento e ancora ci porta il vento... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà... 

Io chiedo quando sarà che l' uomo potrà imparare 
a vivere senza ammazzare e il vento si poserà e il vento si poserà e il vento si poserà...

giovedì 26 gennaio 2012

L'uomo-lego è atterrato a 120 km dal luogo in cui era decollato

Lanciato il primo Lego nella stratosfera
Curiosa impresa di 2 studenti canadesi: hanno fatto viaggiare un pupazzo fatto di mattoncini fino a 24 km di altezza

Il piccolo astronauta della Lego vola nello spazio con la bandiera canadese. I telespettatori nordamericani hanno potuto assistere mercoledì scorso al primo spettacolare viaggio al di là dell'atmosfera di un giocattolo costruito con i mattoncini della Lego. L'uomo in miniatura, ideato da Matthew Ho e da Asad Muhammad, due diciassettenni di Toronto, è arrivato a un'altitudine di 24 km e il video della sua avventura nella stratosfera è stato prontamente postato su Youtube

(Corriere.it)





IL MALE di Vauro e Vincino numero 15


"Liberalize it now!"


IN EDICOLA DA VENERDÌ 27 GENNAIO 2012


LA FOTONOTIZIA

zanzastate

Sanremo: 300.000 euro a Celentano


Certo che 300 mila euro a puntata per Celentano , m'pare n'esagerazione..Ma stann pazziann!!! Mah e io dovrei pagare il canone per Vedere la RAI buttare i soldi dalla finestra?? Perchè veramente so soldi buttati, penso a quanto ci costeranno anche gli stipendi di Morandi e Papaleo....Ma po' onestamente ma questo Sanremo chi lo guarda????

(zZz)



Londra, scoiattolo si beve un caffè

Londra, una carica di energia per lo scoiattolo affaticato. L'animale infatti si è bevuto un caffè (Olycom)

ah che bellu cafè...

NAPOLI - INTER 2 -0

Il Napoli cala il Re di Coppe


Cavani stende l'Inter. Il Napoli in semifinale

Coppa Italia: finisce 2-0 al San Paolo con una doppietta del Matador. Ora SEMIFINALI con il SIENA

 Napoli-Inter 2-0 : 5' (rig) e 48' Cavani



  NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler (36' st Dzemaili), Gargano, Zuniga, Hamsik (42' st Dossena), Lavezzi (20' st Pandev), Cavani. All: Mazzarri

INTER: (4-4-1-1) Castellazzi, Maicon, Ranocchia, Samuel, Chivu, Zanetti, Thiago Motta (31' st Zarate), Cambiasso, Obi (1' st Alvarez), Sneijder, Milito. All.: Ranieri

  Arbitro: Celi di Campobasso

Ammoniti: Chivu, Maggio, Gargano, Milito, Sneijder




mercoledì 25 gennaio 2012

Venerdì 27 Gennaio COVENT GARDEN..."Spaghetti Roots Live

Venerdì 27 Gennaio COVENT GARDEN...presenta..." NICOLA CASO & SPAGHETTI ROOTS in concerto..."

Venerdì 27 Gennaio COVENT GARDEN..."Spaghetti Roots Live & Area Latina.."Ancora una notte piena di musica ed allegria al COVENT...con il ritorno della Band più eccentrica che ci sia....per l'occasione presentazione UFFICIALE del nuovo video " Il 27......THE SHORT MOVE "...che sarà proiettato in esclusiva sugli schermi del COVENT insieme a tutti gli altri video della Band e di Nicola....per l'occasione Happy Birthday Daniele & Gianluca C...e per concludere il ritorno dall'AFRICA di YSSOUF alle percussioni.....consigliata per l'area LIVE la prenotazione anticipata del tavolo...la prenotazione del tavolo è solo per chi intende cenare....

START: 21.30 FINO A 1.30
COVENT GARDEN Via del Salvatore 8 Meta

Per info e Prenotazioni Tavolo : Ireneo 338 1108883 - Lallo 334 2131373











COPPA DEL RE


Mirandes, la favola continua batte l’Espanyol e passa in semifinale di Coppa del Re
Segnando al 92' con Caneda il Mirandes ha eliminato l'Espanyol ed ha raggiunto le semifinali di Coppa del Re. Un traguardo mai raggiunto dal Mirandes, che non ha mai giocato nemmeno nella Seconda Divisione spagnola, in semifinale sfiderà l'Athlethic Bilbao o il Maiorca.




I miracoli certe volte avvengono. Una settimana fa, a riuscire nell’impresa era stato l’Espanyol che tra 85’ e 89’ aveva ribaltato uno 0-2 interno per mano del Mirandes vincendo 3-2 nell’andata dei quarti di finale di Coppa del Re. Ma questa sera, il capolavoro è ribaltato. Nel ritorno del confronto fra le due formazioni spagnole, ad avere la meglio è stata proprio il modesto Mirandes, che vince 2-1 e passa alle semifinali.
Un risultato ai limiti dell’incredibile se si considera che si tratta di una formazione di quarta divisione, l’equivalente della nostra Seconda Divisione Lega Pro. Ma anche se si tiene conto del fatto che l’Espanyol era passato in vantaggio al 46’ con Fonte.

Un risultato che imponeva al Mirandes di segnare due gol per passare il turno. Impresa impossibile? Neanche per scherzo. Perché al 58’ Infante ha pareggiato e nel recupero è arrivato il definitivo 2-1 di Cesar Caneda. Quello che serviva per sbattere fuori l’Espanyol ed entrare nella storia del calcio spagnolo.


http://it.eurosport.yahoo.com/25012012/

ZANZASTATE: COPPA ITALIA

STASERA QUARTI DI FINALE COPPA ITALIA..NAPOLI-INTER

E' dal 29-5-1997, da quella "maledetta" finale di Vicenza, quando quel genio di Montefusco lasciò Beto in panchina preferendogli Aglietti, è da quella sera che da tifoso napoletano aspetto un altra occasione è da quella sera che il mio sogno è LA COPPA ITALIA... Avanti NAPOLI, stasera vinci per farmi continuare a sognare...

(zZz)