una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



venerdì 30 settembre 2011

ahia ahia PAOLONI ci RISIAMO...

Una nuova sconfitta per il presidente Guarro che sperava con la nuova società di invertire il TREND negativo che aveva portato allo scioglimento della CANTINA BLAUGRANA, E INTANTO PAOLONI FINISCE DI NUOVO SOTTO INCHIESTA PER CALCIO-SCOMMESSE

Paoloni ancora lui, non c'è che dire il fantasista di Talagnano è sempre nell' occhio del ciclone..Eppure la nuova avventura nella SS LONGOBARDA sembrava essere incominciata alla grande, alle dichiarazioni a mezzo stampa "Sarò il nuovo Aristotles.." Paoloni aveva fatto subito seguire i fatti: 4 gol, un palo nei primi 15 minuti del match contro la Maf , avevano esaltato  i tifosi locali  e rallegrato il PRESIDENTISSIMO GUARRO che tanti soldi ha investito su di lui..Ma ecco che dopo le fantastiche giocate del primo tempo, Paoloni è calato vistosamente, sbagliando anche i passaggi più elementari, tanto da favorire spudoratamente gli avversari che dopo aver pareggiato su un suo disimpegno sbagliato, sono poi passati in vantaggio per poi dilagare nel finale.. .. Una sconfitta però che agli attenti  ispettori federali inviati da PALAZZI  per monitorare tutte le partite di PAOLONI (già coinvolto nello scandalo di calcioscomesse denominato ORZATA TRUCCATA) ha destato non pochi sospetti..anche perchè subito dopo l'incontro la SNAI ha reso noto il flusso di giocate sull' incontro, EBBENE  l' 1 della LONGOBARDA al termine del primo tempo ha fatto registrare puntate per oltre un milione di euro ( quota 7,00) mentre sul 2 (LIVE) della MAF  sono stati scommessi oltre 8 milioni di euro ( quota 9)...Insomma tutto lascia pensare che l'esito dell' incontro sia stato abilmente manovrato..A incastrare  Paoloni c'è anche una foto che al termine della partita lo ritrae mentre intasca un ingente quantità di denaro...Insomma il fantasista della Longobarda sembra esserci ricascato ancora, intanto la notizia ha fatto infuriare il Presidente Guarro FINO  a spingerlo a dichiarare : "E' uno schifo vendo la LONGOBARDA..."..Mentre gli ultras rossoblù hanno esposto uno striscione abbastanza eloquente: "PAOLONI SEI COME DONI, ORA C'HAI ROTTO I COGLIONI.."

Venerdì 30 settembre 2011 PIAN…ISSIMO notte di fine estate



STASERA FESTA DI FINE ESTATE A PIANO DI SORRENTO , IL PROGRAMMA:

  • Biblioteca comunale
    Rassegna cinematografica “Cinema…. a gogò” a cura dell’Endas
    ore 19,00
      Film “James e la pesca gigante
    ore 20,30 Film “Fantastic Mr. Fox
    ore 22,00 Film “Matilda 6 mitica” 

    Piazza Cota
    ore 19,30 Areton Club in concerto
    a seguire B-Side in concerto
    a seguire Francesca Maresca in concerto 
  • Marina di Cassano (in collaborazione con gli operatori di Marina di Cassano) ore 23,30 Spettacolo pirotecnico curato dalla Pirotecnica Sorrentina
    a seguire concerto del Maestro Licciardi

    Via San Michele (a cura dei commercianti di Via San Michele)
    ore 19,00 Largo antistante la farmacia Irolla
    Stelle di una notte di fine estate a cura dell’Oratorio di San Nicola
    a seguire Largo Cadolini
    Gianni Iaccarino in concerto
    la strada sarà anche arricchita da esibizioni di artisti di strada e da degustazioni di prodotti gastronomici 


    Gran caffè Marianiello dal 28 al 30 settembre Piazza Rossa a cura di Ciro Ruggiero


giovedì 29 settembre 2011








“Di Priora il bel liquore

che dai grappoli stillò

Bacco sempre sorseggiò”.



(Saltovar, poesia “L’Università di Bacco”)

SABATO 8 OTTOBRE, BLUE ISLAND FEST


BlueIsland Bar

Ora
sabato 8 ottobre 

· 20.30 - 23.30

Luogo
BLUE ISLAND

VIA CRAWFORD, 72
-Sant'Agnello





NASTRO, BECK'S, HEINEKEN, BUD 33CL : EURO 1,80 
ED OGNI 5 BIRRE LA SESTA E' OMAGGIO......
TENNENT'S, CORONA, GUINNESS 33CL : EURO 2,50
 ED OGNI 5 LA SESTA E' OMAGGIO......
NASTRO E FISCHER 66CL: EURO 3,50
BACARDI BREZEER: EURO 2,50 ED OGNI 3 LA QUARTA E' OMAGGIO....


S'E' 'MPAZZUT' 'O PADRON'

Aldo Ubaldo Biondi sindaco di Catenanuova, piccoli CETTO LAQUALUNQUE CRESCONO...



E' già una star del web Aldo Ubaldo Biondi, sindaco di Catenanuova, in provincia di Enna. Il suo discorso in piazza dopo il concerto di Povia nella cittadina siciliana è destinato a diventare un cult della rete. Sotto lo sguardo divertito e incredulo del cantante, il sindaco Biondi - eletto in una lista civica - arringa il pubblico, si entusiasma per il clima di festa, lancia messaggi contro droga e alcol, attacca i suoi nemici. Il suo slancio travolgente lo porta spesso a trascurare la grammatica e la sintassi, ma il pathos è assicurato. E alla fine del discorso anche a Povia viene naturale il paragone con Cetto Laqualunque - il personaggio del politico siciliano inventato da Antonio Albanese: "Evviva u pilu!", suggerisce il musicista. "Evviva u pilu!" ripete il primo cittadino, che nella precedente amministrazione aveva ricoperto la carica di assessore alla cultura
(a cura di Marco Billeci)

mercoledì 28 settembre 2011






‎"Disse l' Arabo al Padre...: Ke Bab? "

(cit. Gino Fastidio)

NAPOLI - VILLAREAL 2-0 ( IL TABELLINO)



2-0 SOTTOMARINO COLPITO E AFFONDATO
(ZzZ)




NAPOLI-VILLARREAL 2-0 


14' Hamsik (N), 17' rig. Cavani (N)

NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Aronica, Campagnaro, Cannavaro; Zuniga, Gargano, Inler, Dossena; Hamsik (79' Mascara), Lavezzi; Cavani (71' Pandev) (a disp. Rosati, Grava, Fideleff, Fernández, Santana, Pandev). All. Mazzarri
VILLARREAL (4-4-2) Diego López, Zapata, Gonzalo Rodríguez (33' Camuñas), Musacchio, Català; De Gúzman (84' Pérez), Cani, Senna (84' Mubarak), Bruno Soriano; Nilmar, Rossi (a disp. César, Oriol, Machena, Mario Gaspar) All. Garrido.

Arbitro: De Bleeckere, Belgio (ass. di linea Hermans e Simmons, ass. di porta Boucaut e Wouters, quarto ufficiale Delferiere)
Ammoniti: Aronica, Cannavaro (N), Gonzalo Rodríguez, Cani, Rossi (V)

zanzastate

Subito dopo la squalifica di Maradona , mio Nonno mi vide molto triste e temendo che la mia fede azzurra potesse vacillare, mi prese da parte e disse: "Fidati risorgeremo, e poi ricordati una Scudetto o una Coppa del Napoli come emozione vale un milione di successi di Inter, Milan o Juve.." Io mi fidai e ancor oggi non smetto di ringraziarlo....

PRIORA, DAL 1 AL 4 OTTOBRE XXXII edizione DELLA SAGRA DELL' UVA


sagra_uva_2010
Anche quest’anno si rinnova a Priora, piccolo paesino nella zona collinare di Sorrento, l’ormai tradizionale e irrinunciabile appuntamento della Sagra dell’Uva, sagra abbinata, come sempre alla alla Festa della beata Maria del Rosario.

Giunta ormai alla sua trentaduesima edizione, per molti la Sagra dell’Uva è una delle poche sagre a Sorrento a conservare ancora uno spirito autentico e genuino. Priora vanta infatti una lunghissima tradizione nella coltivazione viticola.

A conferma di ciò anche il famoso poeta Saltovar, nella poesia “L’Università di Bacco” scrisse:
“Di Priora il bel liquore
che dai grappoli stillò
Bacco sempre sorseggiò”.
Oltre alle usanze tradizionali, da quest’anno saranno presenti diverse novità, tra le quali i gustosi piatti tipici preparati da alcuni noti ristoranti del posto, innaffiati naturalmente dall’ottimo vinello locale. Altrimenti che Sagra dell’Uva sarebbe?
Musica, comicità e l’allegro suono del mandolino allieteranno la vostra passeggiata tra gli stand espositivi.

Programma:

Domenica 2 Ottobre 2011

ORE 8.30 - Celebrazione Eucaristica.
ORE 11.30 - Celebrazione solenne dell’Eucaristia e Supplica alla Madonna di Pompei.
ORE 16.00 - Inizio processione per le strade della Borgata con la venerata immagine della Madonna del Rosario.
Ore 8.30 - Celebrazione Eucaristica.
ORE 20.30 Spettacolo comico- musicale con l’artista napoletano “TONY TAMMARO”.
Ore 11.30 - Celebrazione solenne dell’Eucaristia e Supplica alla Madonna di Pompei.
Ore 16.00 - Inizio processione per le strade della Borgata con la venerata immagine della Madonna del Rosario.


Ore 20.30 Spettacolo comico- musicale con 


“TONY TAMMARO”.


Lunedì 3 ottobre 2011 
Ore 19.30 - Apertura della sagra con stand allestiti con uva ed attrezzature agricole di un tempo;
- percorso enogastronomico e distribuzione dell’uva;
- spettacolo musicale “CON GRUPPO DI MUSICA ETNICA E PARANZA DI BOTTARI”.

Martedì 4 ottobre 2011

Ore 09.30 - Visita bambini delle scuole elementari e materne con dimostrazione e lavorazione dell’uva.
Ore 19.30 - Apertura della sagra con stand allestiti con uva ed attrezzature agricole di un tempo;
-Percorso Enogastronomico e spettacolo COMICO - MUSICALE CON PACHI E LA SUA BAND.
Ore 22.30 Apertura torte offerte dalle strutture alberghiere delle Penisola Sorrentina e distribuzione dell’uva.


 LUNEDI 3 E MARTEDI 4 SARA’ ASSICURATO IL SERVIZIO NAVETTA GRATUITO CON PARTENZA DA SORRENTO PIAZZA TASSO

martedì 27 settembre 2011

zanzastate

L'ex pornostar CicciolinaCicciolina si candida a sindaco di Monza, una volta questa notizia avrebbe suscitato scalpore, oggi in mezzo a tante Marchettare che sono entrate in Politica, la candidatura di Cicciolina passa completamente inosservata..

sagra dell' UVA IS COMING...




Sagra dell' Uva is Coming...Vino Rosso a volontà e Panino Sasiccia e Friarielli..Che dire..da sempre la mia SAGRA PREFERITA...

Festa dei Gigli a Barra, omaggio al boss che sfila in Rolls e impone il ricordo dei morti


di Giuliana Covella IL MATTINO.IT

NAPOLI - Sul rispetto per chi è trapassato non transigono. Specie se la regola impone di onorare i loro cari passati a miglior vita in un momento di festa. «Un minuto di raccoglimento per ricordare i nostri morti», grida la voce dal megafono che dal palco arriva tra la folla. Sono le 11 di domenica scorsa, ossia ventiquattrore prima che le luci si spengano sulla festa dei Gigli di quest’anno. 

A suggellare il significato di quell’evento per il popolo di Barra è la passerella kitsch del ras del rione che sfila in una lussuosissima Rolls Royce bianca. Seduto sul sedile posteriore c'è Angelo Cuccaro, il boss uscito di prigione nel 2010 dopo aver trascorso dietro le sbarre una decina d'anni. In pompa magna il padrino ha voluto rimarcare il suo potere sul territorio, in barba alla presenza dei clan (rivali e alleati), che pure dettano legge nei quartieri della zona orientale. 

Partiti da via Ceccarelli, nel cuore del centro storico, il boss e i suoi guardaspalle sono arrivati fino a corso Bruno Buozzi, nella parte nuova di Barra. Lì sono stati accolti dalla folla in delirio, che aveva atteso per giorni quel momento per rendere omaggio al proprio re. Sei i comitati formati quest'anno che hanno noleggiato la paranza, vale a dire un gruppo di 120 persone (i cosiddetti cullatori) che hanno portato a spalla i gigli fino alla piazza centrale del quartiere, piazza De Santis. Comitati che, nella maggior parte dei casi, da queste parti lavorano al soldo dei clan. 

Un libro paga alla base della manifestazione più attesa dell'anno a Barra, che ha radici secolari (è nata, infatti, nel 1822). È lì che residenti e commercianti vengono invitati, mesi prima, a versare una somma che oscilla dai 5 ai 10 euro. Per questa donazione spontanea, come la definiscono gli organizzatori, l'offerente riceve in dono una maglietta. Un «do ut des» che non passa inosservato per le forze dell'ordine, che stanno indagando su quanto avvenuto l'altro ieri tra le vie di Barra. Dopo la parata a bordo della Excalibur, il padrino Cuccaro, cui si è aggiunto in seguito il padre Antonio, che ha distribuito baci sulle labbra ai giovani affiliati mischiatisi alla folla, il boss ha invitato il pubblico ad un minuto di raccoglimento. 

«Ricordiamo i nostri morti», ha detto dal palco allestito in piazza. Un invito cui è seguita la benedizione del parroco. Perché da queste parti la religione, anche se si esprime in una festa pagana, va rispettata. «Guardate comm so' belli 'e padrini nuoste! V' 'a vulite fa' 'na fotografia cu' 'e padrini?». E ancora: «Perché noi siamo persone per bene», sottolinea la voce dall'altoparlante. 

A significare che a Barra la camorra esiste e ricorda i propri morti. Anche se qualcuno, dietro le transenne lungo corso Buozzi, non ha dubbi: «Questa è una camorra di serie B. Che si affida alle auto lussuose, alle paranze sfarzose e ai banchetti luculliani e che quest'anno ha imposto che la festa terminasse prima. Non più alle 9 ma alle 5 del mattino». 
A rimarcare chi sono i nuovi padroni di Barra.

FANTACALCIO BAR PARADISE: LA CLASSIFICA GENERALE 4 GIORNATA ( top 126)

4 Partite 12 punti GLI SPILUCCHIATORI VOLANO in testa al GIRONE D, e in classifica generale salgono al 7 posto  ad appena 8 lunghezze dalla capolista HULLABALOO prima con 313,5 punti. Sul secondo gradino del podio troviamo la REAL PINK BANANA , terza invece la CORNER SHOP.


IL PREMIO DI GIORNATA VA ALLA SQUADRA EMOZIONIAMOSORRENTO.COM CHE TOTALIZZA 75 PUNTI










lunedì 26 settembre 2011

zanzaplaylist:Te voglio bene assaje (Dylan Dog e Morgana)



Videoclip musicale realizzato con le tavole di "Morgana", albo n.35 di Dylan Dog, in cui compare più volte la canzone "Te voglio bene assaje"

CIAO SERGIO




"se n'è andato Sergio Bonelli. Un genio, un benefattore dell'umanità, un maestro di fantasia, un grande italiano.
senza Zagor,Mister No,Dylan Dog,Martin Mistere,Magico Vento,Nathan Never, Julia e co. le mie giornate sarebbero più povere." (JOVANOTTI)



Sergio Bonelli era nato a Milano il 2 dicembre 1932, in una famiglia di cui hanno sempre fatto parte i fumetti. Il padre, Gianluigi ha inventato Tex, la madre, Tea, ha preso in mano le redini della casa editrice Audace nel dopoguerra. Anche Sergio ha subito iniziato ad occuparsi di fumetti.
Dopo aver lasciato l'università è entrato nella casa editrice. Solo qualche anno dopo ha iniziato anche a scrivere storie, con lo pseudonimo di Guido Nolitta, per non essere confuso con il padre. Negli anni ha inventato personaggi di successo come Mr. No e Zagor.
(ansa.it)Sotto la sua guida le edizioni Cepim sono diventate un colosso dell'editoria a fumetti, la Sergio Bonelli editore. Nel 1986 ha iniziato la pubblicazione di Dylan Dog, il detective del paranormale ideato da Tiziano Sclavi, che è immediatamente diventato un successo, riuscendo a superare nelle vendite lo stesso Tex. Proprio in occasione dei sessant'anni del ranger, nel 2008, é uscito un libro intervista di Bonelli scritto con Franco Busatta: 'Come Tex non c'é nessuno. Vita pubblica, segreti e retroscena di un mitò.
E nello stesso anno ha ricevuto l'ambrogino d'oro, il massimo riconoscimento del Comune di Milano.

La fabbrica dei sogni è il modo in cui la casa editrice - dove adesso lavora come responsabile marketing il figlio di Bonelli Davide - si presenta sul proprio sito internet, raccontando una storia fatta di personaggi fantastici e successi internazionali come l'edizione indiana di Tex in lingua tamil e le mini-serie di Nathan Never, Dylan Dog e Martin Mystere edite nel 1999 dalla Casa editrice americana Dark Horse. In una intervista di alcuni anni fa, Bonelli ha spiegato che non avrebbe saputo fare altro.

zanzastate

ScaccialaZanzara MosquitosLand-webzineOggi mi sento un rivoluzionario perchè ho allontanato la mia parte triste, oggi mi sento un rivoluzionare perchè ho gettato nel vento le mie insicurezze , oggi mi sento un rivoluzionario perchè ho imparato a sorridere alla vita..Oggi mi sento un rivoluzionario perchè ho capito che solo Io sono padrone del mio destino...

domenica 25 settembre 2011

Un tunnel segreto collega L'Aquila a Ginevra: sensazionale rivelazione del ministro Gelmini


Il comunicato della Gelmini sul sito del Ministero.


L'on. Mariastella Gelmini, ministro dell'istruzione e della ricerca,
- già nota per aver confessato pubblicamente di aver falsificato il luogo di esercizio della proprita attività di praticantato per poter riuscire a passare l'esame di abilitazione alla professione di avvocato
- già nota per la mozione di sfiducia con la quale ilconsiglio comunale di Desenzano la destituì per "palese inoperosità" (caso unico in Italia);
- già nota per le conversazioni telefoniche mai pubblicate con il ministro Carfagna sul come riuscire a trovare il coraggio per sopportare i nauseabondi atti di sesso orale con il presidente del consiglio .

Anche oggi ha dato sfogo alla sua stupidaggine.
Nel comunicato riguardo all’esperimento del CERN, che dimostra come i neutrini possano andare più veloci della velocità della luce, il ministro scrive testualmente: "Alla costruzione del tunnel tra il Cern ed i laboratori del Gran Sasso, attraverso il quale si è svolto l’esperimento, l’Italia ha contribuito con uno stanziamento oggi stimabile intorno ai 45 milioni di euro".
Peccato che questo tunnel non esista, se non nella mente bacata di un ministro e di un ufficio stampa del ministro che non si scomodano nemmeno per informarsi di quello di cui parlano. come sempre a vanvera.

L'ultimo dei Padani - Il Terzo Segreto di Satira


Dai creatori di «Il favoloso mondo di Pisapie ecco il nuovo successo cinematografico dell' anno: 

«L'ultimo dei padani»

SORRENTO - TARANTO FINISCE 0-0 ( il tabellino)


SORRENTO (4-2-3-1)Rossi; Vanin, Romeo, Di Nunzio, Bonomi; Camillucci, Tognozzi (31' st Armellino); Corsetti, Carlini (9' st Scappini), Bondi; Ginestra (29' st Galabinov). (Chiodini, Terra, Sabato, Niang). All. Sarri.
TARANTO (3-4-3) Bremec; Sosa, Di Bari, Prosperi; Garufo, Giorgino, Sciaudone (21' st Di Deo), Rizzi; Chiaretti, Girardi (43' st Guazzo), Rantier (28' st Russo). (Faraon, Cutrupi, Videcodimi, Antonazzo). All. Dionigi.
ARBITRO Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto (Tudisco-Santoro).
NOTE osservato un minuto di silenzio ad inizio partita in omaggio ai caduti in Afghanistan. Ammoniti: Sosa (T), Rizzi (T), Di Deo (T), Camillucci (S), Di Nunzio (S). Rantier (T) sbaglia un rigore al 17’ st. Angoli: 4-5. Recuperi: 2' pt, 4' st.

http://www.sorrentocalcio.net

zanzastate

Siccome oggi ho sentito qualcuno rimpiangere il Professore vorrei ricordare a tutti che Paulinho, Erpen e Togni stanno facendo la differenza in SERIE B.. Questo dimostra la forza dei Rossoneri dell' anno scorso..Una corazzata che purtroppo non aveva un allenatore all' altezza!

Napoli-Fiorentina: 0-0



Napoli-Fiorentina: 0-0, il tridente non punge. Gli azzurri restano a secco





NAPOLI0 - 0FIORENTINA
Inler
Hamsik
Vargas
Behrami
Montolivo

areanapoli.it

sabato 24 settembre 2011

SS LONGOBARDA, COMINCIAMO MALE.....

Nella prima ufficiale della ss longobardia (nata dalle ceneri della cantina blaugrana), sonora sconfitta per la compagine di guarro e quagliarella , sconfitta con un netto 11-5 , in un match senza storia, che ha interessato i tifosi per circa 15 min , poi la longobarda è scomparsa dal campo
C è da dire che molto( forse troppo) hanno pesato le assenze di guarro in difesa e Paoloni a centrocampo, visto anche il valore dei giocatori che li hanno sostituiti
Partita noiosa e scontata, che ha comunque regalato momenti emozionanti grazie alle giocate acrobatiche di Claudio per la m&f e quagliarella per la Longo .
"partita da notte di natale " ha commentato bruno, ma la squadra di Maradona non ha lasciato un centimetro a quagliarella e Co , giocandosela Cmq all ultimo respiro.
Speriamo che in seguito, potendo schierare la squadra titolare , si assista a partite piu combattute , com era solito quando in campo scendeva la "cantina blaugrana"






Premio Aristoteles:  
Maradona(m&f)


Premio fulgenzio crisantemi:
Claudio ( Longobarda)

Risultato finale 11-5
Marcatori m&f
Peppe e alberi 2
Maradona 2
Claudio 4
Shevchenko 1
Quagliarella 1 ( autogol)
Peppe o nipot e Maradona 1 (autogol)
Marcatori longobarda
Quagliarella 2
Claudio t 1
Peppe o Cumpagn e Claudio 2
DAL NOSTRO INVIATO: RAFFAELE APREA

ZANZAPLAYLIST:sulo cu tte (francesco DI BELLA - aLMAMEGRETTA)



L'unica speranza che tenevo
Facett 'a tiempo appena a m'a' purta'
Ma sapenno chello ca facevo
Turnaje a essere nu uaglione e miezzo 'a via
Vaco cercanno coccosa, stong cercanno 'o pcche'
Crisciuto me sento cagnato, ma senza vule'

Canto per la strada per capire chi sono
Mi giro qualche volta per capire se almeno
Fino a qui la strada fatta e' utile

L'aria parla sempre e me rice chi so'
Sento na voce che me rice uaglio':
Nun te ferma', nun t'attiggia' e riesta comme si'
A miezz a sti' palazzi si' partuto
Nun t'abbasta chello ch'e' truvato?
Sona mo', vieni cca'...cu 'e cose che gia' sai
Pcche'...ll'ate se saziano sulo...cu 'tte...

Sento che 'a paura sta passanno
E je sto' alluccanno e canto
N'ata vota ancora jesce sole
A' raggia 

zanzastate

Per andare a lavoro, per andare al Bar 


dagli amici, non sempre 


è necessario prendere l'auto o il motorino, 


Liberiamoci dalla 


schiavitù del motore e usiamo le nostre gambe...

lunedì 26 settembre ·Inaugurazione the Cinematographer








lunedì 26 settembre ·Inaugura


the Cinematographer(Corso Italia 157,S.Agnello)


del mio grande amico Lino, che sinceramente è uno dei maggiori talenti  che conosco..Andatevi a farvi un giro..



PER INFO:Lino Esposito
338.10.37.843





FANTACALCIO BAR PARADISE: CLASSIFICA GENERALE (TOP 28)

DI NATALE, JOVETIC E KLOSE e GLI SPILUCCHIATORI SALGONO AL 15 POSTO ( PECCATO QUEL TANQUE IN PANCHINA) . IN TESTA ALLA CLASSIFICA GENERALE LA SQUADRA HULLABALOO prima con 250 PUNTI segue ad appena 5 lunghezze SMILE, sul terzo gradino del podio con 242 punti il team REAL PINK BANANA.

IL PREMIO DI GIORNATA VA AL REAL SAN FRANCESCO CHE TOTALIZZA 87,5 PUNTI

venerdì 23 settembre 2011

zanzastate

"Gli eroi sono tutti giovani e belli.." cantava Guccini e Giancarlo Siani era giovane e Bello quando la SERA del 23 Settembre 1985 venne ucciso dalla CAMORRA..Giancarlo giornalista precario armato solo della sua penna ha sfidato i clan del Napoletano..Giancarlo era un eroe e gli eroi non muoiono fino a quando nell' eternità riecheggerà la potenza del loro messaggio..

ZANZAPLAYLIST:HE WAS MY BROTHER



‎"Egli era mio fratello ed è morto affinchè i suoi fratelli fossero liberi.."

RICORDIAMO GIANCARLO...MORTO PER LA NOSTRA LIBERTA'

Giancarlo Siani
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Giancarlo Siani (Napoli19 settembre 1959 – Napoli23 settembre 1985) è stato un giornalista italiano, assassinato dalla camorra.



Nato in una famiglia della borghesia napoletana del quartiere del Vomero, frequentò ilLiceo Vico partecipando ai movimenti studenteschi del 1977.
Iscrittosi all'università, iniziò a collaborare con alcuni periodici napoletani mostrando particolare interesse per le problematiche dell'emarginazione: proprio all'interno delle fasce sociali più disagiate si annidava, infatti, il principale serbatoio di manovalanza della criminalità organizzata.
Scrisse i suoi primi articoli per il mensile "Il Lavoro nel Sud", testata dell'organizzazione sindacale CISL e poi iniziò la sua collaborazione come corrispondente da Torre Annunziata per il quotidiano Il Mattino di Napoli. Da Torre Annunziata, si occupò principalmente di cronaca nera e quindi di camorra, appassionandosi ai rapporti ed alle gerarchie delle famiglie camorristiche che controllavano Torre Annunziata e dintorni. Fu in questo periodo che iniziò anche a collaborare con l' "Osservatorio sulla camorra", periodico diretto dal sociologo Amato Lamberti. Al Mattino faceva riferimento alla redazione distaccata di Castellammare di Stabia. Pur lavorando come corrispondente, il giornalista frequentava stabilmente la redazione del comune stabiese: il suo sogno era strappare il contratto da praticante giornalista professionista per poi poter sostenere l'esame e diventare giornalista professionista.
Lavorando per Il Mattino Siani riuscì ad andare sempre più in profondità nella conoscenza della camorra, dei boss locali e degli intrecci tra politica e camorra, scoprendo una serie di connivenze che si erano stabilmente create all'indomani del terremoto tra esponenti politici oplontini e il boss locale, Valentino Gionta, che, da pescivendolo ambulante, aveva costruito un business partendo dalcontrabbando di sigarette, per poi spostarsi al traffico di stupefacenti, controllano l'intero mercato di droga nell'area torrese-stabiese.

[modifica]L'impegno giornalistico

Le vigorose denunce del giovane giornalista lo condussero ad essere regolarizzato nella posizione di corrispondente (articolo 12 del contratto di lavoro giornalistico) dal quotidiano nell'arco di un anno. Le sue inchieste scavavano sempre più in profondità, tanto da arrivare a scoprire la moneta con cui i boss mafiosi facevano affari. Siani con un suo articolo accusò il clan Nuvoletta, alleato deiCorleonesi di Totò Riina, e il clan Bardellino, esponenti della "Nuova Famiglia", di voler spodestare e vendere alla polizia il boss Valentino Gionta, divenuto pericoloso, scomodo e prepotente, per porre fine alla guerra tra famiglie. Ma le rivelazioni, ottenute da Giancarlo grazie ad un suo amico carabiniere e pubblicate il 10 giugno 1985, indussero la camorra a sbarazzarsi di questo scomodo giornalista.
In quell'articolo Siani ebbe modo di scrivere che l'arresto del boss Valentino Gionta fu reso possibile da una "soffiata" che esponenti delclan Nuvoletta fecero ai carabinieri. Il boss oplontino fu infatti arrestato poco dopo aver lasciato la tenuta del boss Lorenzo Nuvoletta aMarano, comune a Nord di Napoli. Secondo quanto successivamente rivelato dai collaboratori di giustizia, l'arresto di Gionta fu il prezzo che i Nuvoletta pagarono al boss Antonio Bardellino per ottenerne un patto di non belligeranza. La pubblicazione dell'articolo suscitò le ire dei fratelli Nuvoletta che, agli occhi degli altri boss partenopei, facevano la figura degli "infami", ossia di coloro che, contrariamente al codice degli uomini d'onore della mafia, intrattenevano rapporti con le forze di polizia.
Da quel momento i capo-clan Lorenzo ed Angelo Nuvoletta tennero numerosi summit per decidere in che modo eliminare Siani, nonostante la reticenza di Valentino Gionta, incarcerato. A ferragosto del 1985 la camorra decise la sentenza di Siani, che doveva essere ucciso lontano da Torre Annunziata per depistare le indagini. Giancarlo lavorava sempre alacremente alle sue inchieste e stava per pubblicare un libro sui rapporti tra politica e camorra negli appalti per la ricostruzione post-terremoto.
Il giorno della sua morte telefonò al suo ex-direttore dell'Osservatorio sulla Camorra, Amato Lamberti, chiedendogli un incontro per parlargli di cose che "è meglio dire a voce". Non si è però mai saputo di cosa si trattasse e se Giancarlo avesse iniziato a temere per la sua incolumità. Lo stesso Lamberti, nelle diverse escussioni testimoniali cui è stato sottoposto, ha fornito versioni diverse della vicenda che non hanno mai chiarito quell'episodio.


L'assassinio

Il 23 settembre 1985, quattro giorni dopo aver compiuto 26 anni, appena giunto sotto casa sua con la propria Mehari, Giancarlo Siani venne ucciso: l'agguato avvenne alle 20.50 circa in via Vincenzo Romaniello, nel quartiere napoletano del Vomero. Siani, trasferito dalla redazione di Castellammare di Stabia a quella centrale de Il Mattino, all'epoca diretto da Pasquale Nonno, proveniva dal quotidiano di via Chiatamone. Per chiarire i motivi che hanno determinato la morte e identificare mandanti ed esecutori materiali furono necessari 12 anni e 3 pentiti.


Processi

Il 15 aprile del 1997 la seconda sessione della corte d'assise di Napoli ha condannato all'ergastolo i mandanti dell'omicidio (i fratelli Lorenzo, poi morto, e Angelo Nuvoletta, e Luigi Baccante detto Maurizio) e i suoi esecutori materiali (Ciro Cappuccio e Armando Del Core). In quella stessa condanna appare, come mandante, anche il boss Valentino Gionta. La sentenza è stata confermata dalla Corte di Cassazione, che però per mentre per Valentino Gionta dispose il rinvio ad altra Corte di Assise di Appello: si è svolto un secondo processo di appello che il 29 settembre del 2003 l'ha di nuovo condannato all'ergastolo, mentre il giudizio definitivo della Cassazione lo ha definitivamente scagionato per non aver commesso il fatto. Il fratello di Siani, Paolo, unico rimasto in vita della famiglia Siani, ricorda il fratello come un ragazzo carismatico, capace di grandi sacrifici, ma anche come una persona solare, pronta a dare sostegno; ed in un'intervista egli afferma:
« Di noi due, insieme, conservo l’immagine di una giornata a Roma, a una marcia per la pace. Io col gesso che gli dipingo in faccia il simbolo anarchico della libertà. E lui che mi sorride. »



Nel 2009 esce il il film "Fortapàsc", di Marco Risi (sceneggiatura di Marco Risi, Andrea Purgatori, Jim Carrington e Maurizio Cerino), dedicato all'ultimo anno di vita del giornalista, interpretato da Libero De Rienzo, che nel film guida la vera Citroen Mehari verde appartenuta a Siani. Il 19 settembre 2009, nel giorno del 50º anniversario dalla nascita di Siani, Fortapàsc, all'Invisible Film Festival diCava de' Tirreni vince i premi «Miglior Film», miglior regia, miglior attore protagonista, migliori attori non protagonisti 
e migliore sceneggiatura.