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giovedì 29 dicembre 2011

QUANDO IL CALCIO FERMO' LA GRANDE GUERRA

IL 25 DICEMBRE 1914 TEDESCHI E INGLESI DEPOSERO LE ARMI E SI SFIDARONO A CALCIO NELLA TERRA DI NESSUNO..


«Buongiorno signore.Vivo a Londra, adAlexanderRoad,e domani vorrei tanto vedere Arsenal-Tottenham». Il caporale Hines deve aver trattenuto a stento la sorpresa. A parlargli così era il nemico, un soldato tedesco incontrato nella terra di nessu-no.Poco distante,fra le trincee delle Fiandre, un altro «Fritz»cercava ragguagli sul destinodel Fulham. Il 25 dicembre 1914 migliaia di soldati decisero che non ci si poteva sparareanche a Natale. E dal Mare del Nord alla Svizzera, lungo un fronte che aveva già inghiottito 600 mila vite, fiorirono decine di tregue spontanee. Tutto cominciò nel modo più naturale.I fanti tedeschi passarono la serata della vigilia ad addobbare i loro rifugi. Da lì nacque uno scambio di canti natalizi fra trincee che spazzò via ogni ostilità.E così, all’alba, dei ragazzi che avevano passato gli ultimi mesi a tentare di uccidersi senza ragioni, non ebbero difficoltà a fraternizzare. La terra di nessuno divenne il luogo d’incontro.

Sassoni-Fucilieri3-2
Da Nord a Sud i soldati si scambiarono cibo, sigarette e vestiti, mentre le testimonianze ri-portate dal NewYork Times raccontano di un francese ubriaco perso che venne riaccompagnato dai «Fritz» nella sua trincea.Quasi ovunque spuntarono i palloni,e laddove non cen’erano vennero improvvisati con stracci e zaini.In alcuni casi fu-rono organizzate delle partite,per quanto lo consentiva il terreno ghiacciato e scavato dagli obici.L’incontro citato più spesso oppose Sassoni e Fucilieri del Galles. Vinsero i tedeschi 3-2, non senza recriminazioni bonarie.Come si legge in Silent Night di Stanley Weintraub «il nostro cappellano fece l’arbitro, ma dimostrò troppa carità cristiana: la loro ala sinistra segnò il gol decisivo,pur essendo miglia e miglia in fuorigioco».Pare che la partita terminò quando la palla si bucò contro il filo spinato. In pochi settori la tregua si protrasse fino a Capodanno. Nella maggioranza dei casi, però, si riprese a com-battere già il 26 dicembre. La notizia del cessate-il-fuoco venne oscurata per almeno una settimana, mentre i comandi generali, furibondi, impartivano divieti rigidissimi per il futuro,disattesi soltanto in pochissimi casi.




 Nel 1999, i cosiddetti "Khaki Chums" (ufficialmente: l'Associazione per il Ricordo Militare) visitarono una parte delle Fiandre e ricrearono la tregua di Natale, vivendo come vissero i soldati britannici della prima guerra mondiale, privi delle comodità moderne.
Diversi libri sono stati scritti sulla tregua di Natale, tra cui Silent Night: The Story of the World War I Christmas Truce, di Stanley Weintraub, che riporta la cronaca degli eventi da testimonianze di prima mano, e La piccola pace nella Grande Guerra di Michael Jürgs che si propone di riportare alla luce l'evento con testimonianze e aggiungendovi considerazioni di carattere storico, sociale e politico al fine di trovare l'origine e il significato dell'episodio.


fonte: extra-time gazzetta, wikipedia

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