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lunedì 13 luglio 2015

IL MIRACOLO DELLA MADONNA DI CASARLANO. STORIA E ORIGINE DELLA CHIESA.








IL MIRACOLO DELLA MADONNA DI CASARLANO.
STORIA E ORIGINE DELLA CHIESA.
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*QUESTA LEGGENDA E' RIPORTATA IN UN REGISTRO DEL XVII SECOLO CHE SI CONSERVA NELL' ARCHIVIO PARROCCHIALE.

...Nel distretto di quest' amena, dilettevole et illustrissima città di Sorrento si vede su un monte l'antica chiesa detta di S.ta Maria di Casarlano, nella quale prima che si erigesse in convento, vi era una semplice ed antica immagine della Beata Vergine dipinta in un muro sopra di una pendice distante da cotesta città un buon miglio e come fama fosse la suddetta sacra immagine per la lunghezza e prolissità del tempo e delle ripagioni e torrenti dell' acque piovane calate giù dalla montagna d'ogni intorno sepolta di terra e dagli cespugli ed alberi ricoperta, et in questa guisa se ne stette molti secoli in cieca oblusione...

LA MADONNA APPARE ALLA PASTORELLA
Un giorno mentre una povera pastorella dintorno a quel monte pascolando una sua vaccarella, la Vergine gli si manifestò e gli disse che andasse da suo padre e che gli dicesse da parte Sua, che venisse a scavare in quella balza di montagna....Che ivi sottoterra avrebbe ritrovata un icona di antica fabbrica. E perchè la rozza pastorella o per paura di suo padre o perchè dubitasse di qualche illusione diabolica, non fece l'imbasciata che imposta gli aveva la Beata Vergine. Il seguente giorno mentre spensierata se ne stava pascolando la sua vaccarella di nuovo l' apparve la Vergine e di nuovo gli comanda che lo dicesse a suo padre. Ma quella ostinata ne meno nè parlò e non ebbe cuore di dirlo al padre suo. Ed ecco che un giorno mentre attendeva al solito esercizio del pascolo, apparendogli la Beata Vergine la riprese percuotendola con la mano sul viso, gli diede una guanciata dicendogli:
"Va' da tuo padre e come più volte ti ho detto, digli da parte mia, che venghi a scavare e ritroverà l'immagine mia sepolta. "
Mossa allora la postorella da quella nuova ed insolita apparizione, la semplice fanciulla impaurita per la percossa ricevuta, si conferì subito da suo padre, e gli raccontò per ordine il successo della visione e la volontà della Vergine. Inspirato forse dalla stessa Vergine quel buon uomo diede fede alle parole della figlia, e portandosi con strumenti di ferro ivi a scavare, recidendo le siepi, ritrovò infatti che vera fu la visione della figlia e ritrovata in sotto terra sepolta l'immagine di Maria, e con allegrezza e giubilo di cuore, pubblicò a tutti la visione accorsa....
Corse alla voce e grida di questo fatto un' infinità di popolo a vedere questa devota icona...Sicchè per le copiose et abbondanti elemosine dei fedeli che in segno delle grazie ricevute gli offrirono ed in termine di pochi anni edificata gli fu una bella e decorosa Chiesa. Et alla fama dei gran miracoli, più di una volta il Re cattolico e Giovanna II regina di Napoli vennero ad ammirarla e ne furono gran devoti...diversi regali gli vollero anche donare. La detta Regina edificò alcune stanze per la comodità di quelli che servivano in detto tempio.
Fu poi questa chiesa con la fabbrica ed ogni altro onere donata ai Padri Domenicani
della PROV. del Regno ad istanza e petizione della Regina Giovanna II, i quali ridussero il tutto in forma di devoto e solitario convento. Presero il possesso nell'anno 1415 sotto il pontificato di Martino V.

FONTE:
CASARLANO E LA SUA MADONNA di MICHELE FIORENTINO.

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