Ieri è uscita la lista completa degl i inqulini degli appartamenti di proprietà del PIO ALBERGO TRIVULZIO, uno dei più importanti ospizi d' Italia con immobili in luoghi prestigiosi del capoluogo lombardo , frutto di donazioni e lasciti che sarebbero dovuti essere lasciati a famiglie bisognose.Appartamenti di pregio e nel centro di Milano affittati a prezzi stracciati a vip. Il Comune di Milano voleva l'elenco dal Pio Albergo Trivulzio. Alla fine l'istituto di cura ha consegnato a Palazzo Marino l'elenco degli affittuari del suo patrimonio immobiliare. Elenco in cui compaiono nomi celebri. Ma la lista potrebbe essere incompleta.
Iniziano ad uscire i nomi degli inquilini degli appartamenti di proprietà del Pio Albergo Trivulzio di Milano. Nella lista, consegnata alla commissione casa del Comune, c'è il direttore sportivo del Milan, Ariedo Braida, che vive nella centralissima Piazza del Carmine nel quartiere Brera e paga per un appartamento di 84,59 metri quadrati un canone annuo di 17.300 euro, a cui si aggiungono 1.244 euro di spese.
La etoile Carla Fracci per l'appartamento di 187 mq in via della Spiga, strada del Quadrilatero della Moda, paga dal 2003 un canone annuo di circa 46 mila euro e oltre 6 mila euro di spese: poco più di 4,3 mila euro al mese. Sergio Bonelli, editore di fumetti, paga invece per 82 metri quadri in via Alfieri poco più di 600 euro al mese. Nella lista compaiono anche alcuni politici: Piero Testoni, parlamentare del Pdl e nipote del presidente emerito Francesco Cossiga, per 80 metri quadrati nella centralissima via Santa Marta paga meno di 1.000 euro al mese. E nella stessa via, l'ex assessore comunale Guido Manca, oggi consigliere, paga circa 7 mila euro l'anno per circa 60 metri quadrati.
Tra gli altri inquilini c'è un funzionario della Squadra mobile di Milano, che per un appartamento di 75,20 metri quadri in via San Marco, angolo Montebello, a pochi passi dalla Questura, paga all'anno 11.262 euro più 980 di spese. Un ufficio di piazza Mirabello è affittato a D.Cordero di Montezemolo, parente di Luca Cordero. L'ufficio, di 43,10 metri quadri, vale un canone di 9.100 euro, a cui vanno aggiunte 1.804 euro di spese.
unita.it
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