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giovedì 20 gennaio 2011

Sorrento: addio pino...


Sorrento, il pino tagliato
Non vedremo più quel pino che ritrae la bellezza di Sorrento e il suo paesaggio. Addio a quelle bella immagine che abbiamo visto tante volte in cartolina e che ora rimarrà solo nei nostri ricordi. Il Pinus pinea che aveva la bellezza di 130 anni, e che stava lì sulla terrazza della Villa Nardi (già Hotel Europa e poi Hotel d'Angleterre) dai primi del '900 è disseccato (e non si sa bene il motivo). L'ennesima denuncia arriva dal Wwf Penisola sorrentina che non può far altro che ripescare nell'archivio vecchie foto e mostrarcele.
Su quali siano state le cause che abbiano portato al deperimento e alla morte del grosso esemplare arboreo è difficile dare una risposta certa – denuncia Claudio d'Esposito presidente della sezione locale- E’ molto probabile che ci siano state una serie di concause tra cui, in primis, gravi danni all’apparato radicale, causati da recenti interventi antropici, che ne avrebbero compromesso l’assorbimento delle sostanze vitali dal terreno, aggravati da drastiche potature con taglio di grossi rami, praticati circa 6 anni fa su quasi metà della chioma, che hanno comportato la riduzione della capacità fotosintetica della pianta e ferite mai guarite”.
Il Wwf che è intervenuto sul posto durante il taglio ha recuperato una sezione circolare del tronco.
Tale fetta di legno che per molti potrebbe costituire solo un elemento per un tavolino o un insolito souvenir - racconta d’Esposito – costituisce invece un reperto importantissimo e unico per poter effettuare tutta una serie di ricerche. Infatti proprio nel tronco tagliato sono racchiuse una molteplicità di informazioni e dati sulla pianta e sull’ambiente circostante. Dallo studio di tale reperto, e dalla lettura degli anelli di accrescimento stagionali della pianta, sarà possibile dedurre l’età precisa dell’albero e la sua storia, oltre che effettuare interessanti osservazioni sugli andamenti climatici (piovosità, siccità, etc.) che si sono succeduti negli ultimi 130 anni nel comune di Sorrento”.
Ora al suo posto, in accordo con i proprietari del fondo, sarà piantato un altro pino uguale. Ma ci vorrà del tempo prima che ritornerà quell'immagine da cartolina.

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