Roma, 21 ott. (Apcom) - No alle minigonne e alle scollature, guai a chi dice le parolacce. Il Galateo del buon cittadino potrebbe diventare legge a Castellammare di Stabia. Il nuovo Regolamento di polizia urbana vieta, appunto, di "giocare a pallone, aggirarsi, sostare o sdraiarsi in costume da bagno o, in ogni caso, a torso nudo o abiti assai succinti". Ma anche di "proferire, in luogo pubblico o aperto al pubblico, bestemmie o frasi offensive per il rispetto e la pietà altrui, nonché abbandonarsi al turpiloquio o ad atti in ogni caso offensivi della decenza e della morale". La notizia è stata diffusa dal sito di informazione Metropolisweb.it.
Dell'iniziativa si è fatto promotore lo stesso sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, che vuole contrastare i comportamenti dei "riottosi, ribelli o più semplicemente maleducati". Le sanzioni saranno salate: da un minino di 25 euro ad un massimo di 500 per una gonna un po' troppo sopra al ginocchio o una parola poco elegante urlata attraverso il finestrino dell'automobile.
Anche la vendita degli alcolici sarà regolata. Ai minori sarà sempre vietata in qualunque orario. Per i maggiorenni, invece, il divieto scatterà a partire dalle 22.
Dell'iniziativa si è fatto promotore lo stesso sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, che vuole contrastare i comportamenti dei "riottosi, ribelli o più semplicemente maleducati". Le sanzioni saranno salate: da un minino di 25 euro ad un massimo di 500 per una gonna un po' troppo sopra al ginocchio o una parola poco elegante urlata attraverso il finestrino dell'automobile.
Anche la vendita degli alcolici sarà regolata. Ai minori sarà sempre vietata in qualunque orario. Per i maggiorenni, invece, il divieto scatterà a partire dalle 22.
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