una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



giovedì 19 maggio 2016

---OMBRE---



Beh,
sostanze allucinogene
non ne ho assunte,
a cena il vino l'ho mischiato con l'acqua, e il Nocillo è ancora chiuso in cantina.
Quindi sarà stata l'intervista a Capossela, o i panzerotti sullo stomaco, che ieri sera, hanno dato una mano all'ispirazione, e mi hanno fatto scrivere una
poesia. La mia prima poesia. Anzi, la seconda, dopo quella alle elementari, dedicata alla Maestra Letizia Caiazzo. Strana è strana, lo so bene, però ha un retrogusto che a me piace.
La pubblico, così tanto per sfizio, e perché lo ammetto solo scrivendo, io mi sento a posto con me stesso. Ah, ci aggiungo sotto una bellissima foto diUmberto Astarita, che fa più figo, e che qualche Mi Piace in più (se non tutti) sicuro, sicuro me lo porterà.


---OMBRE---

Ombre al tramonto,
chiamano Ombre,
ne trovano altre.

Diventano notte.

Ombre di notte,
chiamano Ombre,
ne trovano altre.

Si sentono forti.

Ombre al mattino,
chiamano Ombre,
non hanno più voce.

Rimangono sole.

Ombre da sole,
si scoprono deboli,
aspettano l' Alba.

Diventano luce.

(Zzz)

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