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martedì 25 febbraio 2014

“NO TE VEO TE SIENTO” (Non ti vedo, ti sento)


Vi presentiamo Walter Lo Votrico, 49 anni e tifoso del San Lorenzo, nel settembre 1986 all’età di 23 anni è stato colpito da un glaucoma che gli ha fatto perdere la vista, con una grande forza ...di volontà è andato avanti, ha iniziato a lavorare in casa come massaggiatore e ha trovato l’amore sposando la ragazza che conosceva fin da bambino.
A Jorge Blanco confessa:
“Non mi è mai venuta in mente l’idea di smettere di andare allo stadio, mi ricordo che ero ancora ricoverato in ospedale e ho sentito per radio San Lorenzo-Boca ho sofferto troppo! Appena i medici mi hanno spedito a casa sono tornato allo stadio!”


Così Walter e tornato a fare parte della curva del San Lorenzo “Sono cresciuto in curva al Vecchio Gasometro da bambino andavo a vedere gli allenamenti, alla fine i giocatori ci facevano entrare in campo e ci insegnavano un po di tecnica e a calciare il pallone, a me sempre toccava il “Gringo” Scotta ma non ho imparato a calciare forte come faceva lui! Erano altri tempi, c’era un altra vita nei clubs, adesso i giocatori finiscono l’allenamento e vanno via, non ti cagano più!”L’ultima partita che Walter vide del San Lorenzo fu un Argentinos Juniors-San Lorenzo allo stadio dell’ Atlanta, il giorno che il bomber del San Lorenzo Walter Perazzo segnò un gol da centrocampo. “Ero nei settori popolari laterali per gli ospiti ho visto Perazzo alzar la testa e calciare il pallonetto vincente!”


Dopo la perdita della vista tornò allo stadio in compagnia di suo fratello Raul e dei suoi amici con lo striscione “MIS OJOS NO PUEDEN VERTE MI CORAZON PALPITA POR VOS” (I miei occhi non ti vedono il mio cuore batte per te), nel 1994 sposò Rosa e il giorno dopo il matrimonio si presentarono entrambi vestiti da sposi in curva contro il Platense (“El Fantasma del Descenso” gli rovina la festa vincendo 2-1 in trasferta). Un anno dopo il matrimonio finalmente una gioia per Walter, il San Lorenzo vince a Rosario contro il Rosario Central e grazie alla sconfitta interna del Gimnasia La Plata contro l’Independiente lo scavalca in classifica e vince dopo 21 anni uno scudetto “Siamo partiti al mattino presto, la autostrada Buenos Aires-Rosario era una festa, mi ricordo il rigore sbagliato da Netto e il silenzio, poi il risultato che si ribalta, che festa indimenticabile!!”
Nel 2012 con le nuove normative ha dovuto rifare lo striscione “NO TE VEO TE SIENTO” (Non ti vedo ti sento) e poi “AHORA AGUANTA CORAZON!” (Adesso resisti cuore!) lui spiega che il “resisti cuore” è riferito al fatto che il semestre era durissimo per i promedios e la retrocessione che si avvicinava, ma lui voleva soffrire e lottare a fianco della squadra.
Cosi che nel peggior momento del San Lorenzo del 2012, quando era con un piede e mezzo in Serie B (perdeva in casa 0-2 contro il Newell’s), Walter è stato immortalato in un video su yYoutube mentre esulta con la radiolina ed il bastone in mano il gol del 3-2 allo scadere, che regalava al San Lorenzo tre punti d’oro per la salvezza “Non so perché tutti parlano di quei festeggiamenti, mi hanno inquadrato ma se riprendevano dieci metri verso destra o sinistra avrebbero filmato la stessa immagine, gente che stava esultando!” “Nonostante la cecità mi piace fare la collezione di oggetti del San Lorenzo, maglie, gagliardetti di tutto so che può sembrare una cosa senza senso, io non li vedo ma so che ci sono e sono vicino a me! Se cerchi una logica a tutto questo non la troverai ma e passione per lo stemma, per il club, i colori e la maglia!”
Passione per il club, i colori e la maglia per questo motivo Walter e sempre al fianco del San lorenzo con la sua tuta “azulgrana”, il bastone e la radiolina.
Perche lui il San Lorenzo non lo vede ma lo sente! Eccome se lo sente!

 fonte
http://vamolopibe.wordpress.com/
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