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venerdì 17 gennaio 2014

ZANZAPENSIERI

C' era una volta un ragazzo di Toronto, che amava accartocciare i fogli di carta, gettarli in ordine sparso sul tappeto del salone per poi soffermarsi ad osservarli. La madre ogni volta lo rimproverava : "Frank,Raccogli subito quella carta straccia, altrimenti stasera tuo padre ti darà un sacco di botte."
"Madre - rispondeva il ragazzo - quei fogli non sono carta straccia, quei fogli sono un Palazzo, un Ponte, una Chiesa, un Museo. Quei fogli sono la mia visione."___

C' era una volta un ragazzo di Nine Mile, che rientrando in casa prendeva la chitarra e il suo quaderno gonfio di note e suonava fino a notte fonda. La madre ogni volta lo rimproverava : " Bob, smettila, posa quello stupido strumento e vai a dormire, tu non sei un cantante tu sei un saldatore, e domani devi lavorare." "Madre - rispondeva il ragazzo - quella chitarra non è uno stupido strumento. Quella chitarra è la Spada che userò per gridare One Love, è la mia donna, è l' inno di Libertà dei popoli. Quella chitarra è la mia visione..."

C'erano una volta due ragazzi, Frank O. Gehry e Bob Marley, che seguendo le loro Visioni ,si accorsero, che le Visioni, quelle che ti cambiano la vita, sono come le stelle cadenti che cerchi nel cielo per realizzare i tuoi desideri. Ma le Visioni come le stelle cadenti, quando ti passano vicino devi essere bravo e veloce ad afferrarle . Altrimenti, restano chiuse nei cassetti, e non volano. Come i sogni di chi, al primo rimprovero, si è arreso.... (Zzz)

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