una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



venerdì 17 maggio 2013

I consiglidel Libraio Matto: "Ninco Nanco deve morire. Viaggio nella storia e nella musica del Sud"



Esce il 15 maggio in libreria per Rubbettino "Ninco Nanco deve morire. Viaggio nella storia e nella musica del Sud" del cantautore Eugenio Bennato (con prefazione di Pino Aprile.)

"L'epopea brigantesca - dice Bennato - non aveva mai avuto il suo inno. Forse aspettava che noi lo scrivessimo. E quando l'abbiamo scritto se l'e' ripreso. Ha cominciato a suggerire che appartenesse a loro, ai briganti e alla loro terra. Ai loro boschi, alle loro veglie sui monti, alle loro cavalcate col cuore in gola, al loro coraggio, alla loro disperazione. E questo e' vero. Siamo debitori al grande Sud della lotta per tutte le favole inespresse che ci hanno colpito il cuore. Per tutti i lampi di sguardi fieri, di chitarre battenti e di tamburi di possessione". 

Bennato ricorda la nascita e la fortuna di "Brigante se more", la canzone scritta per la colonna sonora di uno sceneggiato Rai e diventata l'inno dei "nuovi briganti" di quanti non si arrendono alla sorte del Sud e si impegnano per il suo riscatto. "Brigante se more" e' pero' anche un caso emblematico di una vicenda che vede proprio in Bennato il protagonista e che ha nel lavoro di recupero della tradizione musicale meridionale il proprio compimento. Un cammino, quello del cantautore napoletano, che non puo' si ferma solo alle sette note ma che riscoprendo la tradizione musicale finisce inevitabilmente per andare a riaprire quelle pagine della storia del Sud frettolosamente voltate dalla storia ufficiale, una storia fatta di soprusi, di violenza e che vede proprio nell'epopea del brigantaggio non l'anticamera della mafia come qualcuno ha semplicisticamente concluso ma un movimento di ribellione di un popolo che non vuole e non puo' abbandonarsi a un destino scritto e deciso altrove. Il lavoro di Bennato finisce cosi' per mettere insieme storia ed etnografia ma anche sociologia e psicologia e, sopra tutto, la musica, quella musica che attraverso i secoli porta dentro di se' la storia e l'identità di una terra cosi' vicina eppure ancora cosi' lontana.
(IL DISPACCIO.IT)

Nessun commento: