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venerdì 26 aprile 2013

CARAVAGGIO IL PITTORE "MASANIELLO" E LA RIVOLUZIONE ARTISTICA DI NAPOLI



La Napoli del 1600 era una Napoli dove la politica repressiva del viceré spagnolo Juan Alfonso Pimentel de Herrera condizionava qualsiasi espressione artistica. Pittori e scultori anziché seguire il proprio estro si genuflettevano davanti ai rigidi schemi del potere temporale ed ecclesiastico. Poi successe che dopo una rissa scoppiata a Roma , il pittore degli "scandali"Michelangelo Merisi detto IL CARAVAGGIO fu costretto a rifugiarsi nella città Partenopea. E quando il 9 gennaio 1607 al Pio Monte fu svelato al pubblico la sua opera "Sette Opere di Misericordia" , dove la Madonna è una popolana, gli Angeli sono scugnizzi e le e azioni di misericordia e di solidarietà vengono realizzate nel vicolo, fu subito chiaro a tutti che niente sarebbe stato come prima, che in quel preciso momento iniziava la RIVOLUZIONE ARTISTICA e SOCIALE di tutto il REGNO.
(zZZ)

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