una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



venerdì 15 marzo 2013

Il Presidente dell’Uruguay rinuncia al 90% dello stipendio

 


Jose Mujica, il presidente dell'Uruguay che dona ai poveri il 90% del suo stipendio
Vive di poco, anzi di pochissimo, in una vecchia fattoria senza neppure l’acqua corrente, ma solo l’acqua del pozzo. 

Rinuncia ad agi e lusso e diventa il Presidente più povero del mondo. È l’uruguaiano Jose Mujica, che ha scelto di donare ai poveri il 90% del suo stipendio statale e di far dormire nella dimora presidenziale i senzatetto. Per contro, con uno stipendio di 775 dollari al mese, lui vive in campagna, dove coltiva l’orto e conduce una vita semplice e spartana, insiema a sua moglie, la senatrice Lucía Topolansky, e ai suoi cani.


Nessuna auto blu, né fiumi di denaro. Il Presidente dell'Uruguay lavora la terra, raccoglie l’acqua da un pozzo e stende personalmente i suoi panni sui fili nel giardino. Quando militava tra i Tupamaros, un'organizzazione radicale marxista ispirata alla Revolución cubana, che rapinava le banche e distribuiva soldi e danaro ai poveri ai poveri, il suo nome di battaglia era “Pepe”.

A causa di questa attività politica, vissuta all’insegna del motto "Il mondo ci divide; l'azione ci unisce", ha trascorso 14 anni in carcere, fino al 1985, molti dei quali in isolamento. Anche per questo Mujica è un Presidente molto speciale, il cui bene più “prezioso” è un maggiolone azzurro del 1987. A raccontare la sua storia è la BBC, in un reportage di Vladimir Hernandez.



Mujica spiega: “ho vissuto in questo modo la maggior parte della mia vita. Posso vivere con quello che ho. Dicono che sono il presidente più povero, ma io non mi sento povero. Le persone povere – aggiunge il presidente – sono quelle che lavorano solo per mantenere uno stile di vita agiato e costoso, e vogliono sempre di più. E' una questione di libertà. Se non possedete molto, non avete bisogno di lavorare come uno schiavo tutta la vostra vita per mantenere tutto quel che avete. E quindi avete più tempo per dedicarvi a voi stessi”.

È proprio il suo stile di vita sobrio e il suo reddito “normale” , totalmente all’opposto della maggioranza dei presidenti del mondo, a far sì che siano in molti a simpatizzare per l’ex-guerrigliero uruguaiano. Anche se, di certo nemmeno lui è immune alle critiche che giungono al suo Governo, con l’opposizione che punta il dito contro i servizi sanitari, il sistema educativo del Paese sudamericano, la legge che rende legale l’aborto per gravidanze fino alla dodicesima settimana approvata dal Congresso, a cui non si è opposto, o, ancora, contro la sua disponibilità alegalizzare il consumo della cannabis.

Ma il presidente sui generis, che non usa Twitter, porta i jeans e vende i prodotti della sua terra in un mercatino popolare la domenica, non sembra preoccuparsene. Anche perché, considerando i suoi 77 anni di età, probabilmente non si ricandiderà alle elezioni del 2014. Politica a parte, Mujica resterà, per sempre e comunque, l'esempio di un servitore dello Stato che ha rinunciato ai suoi privilegi, preferendo a loro il suo popolo

estratto e tradotto da: http://www.bbc.co.uk/news/magazine-20243493

FONTI: 
 http://www.greenme.it e WIKIPEDIA.IT





José Alberto "Pepe" Mujica Cordano (Montevideo, 20 maggio 1935) è un politicouruguaiano, conosciuto pubblicamente come Pepe Mujica, Senatore della Repubblica e Presidente.[1] Il suo mandato è iniziato il 1º marzo 2010.
Con un passato da guerrigliero ai tempi della dittatura, è stato eletto come deputato, senatore ed infine tra il 2005 ed il 2008 ha ricoperto la carica di ministro "de Ganadería, Agricultura y Pesca". È stato il leader della corrente del Movimento di Partecipazione Popolare, settore maggioritario del Frente Amplio fino alle sue dimissioni avvenute il 24 maggio 2009. Il 30 novembre 2009 ha vinto le elezioni presidenziali, battendo al ballottaggio Luis Alberto Lacalle.
Mujica riceve dallo stato uruguaiano un appannaggio di 12.000 dollari al mese per il suo lavoro alla guida del paese, ma ne dona circa il 90% a favore di Organizzazioni non governative ed a persone bisognose. La sua automobile è un Maggiolino degli anni '70. Vive in una piccola fattoria nella periferia di Montevideo, ha infatti rinunciato a vivere nel palazzo presidenziale. Il resto del suo stipendio è circa di 1.500 dollari; in un'intervista il presidente ha dichiarato: "Questi soldi mi devono bastare perché ci sono molti Uruguaiani che vivono con molto meno!

Nessun commento: