L'indipendenza della Repubblica ha origini antichissime, tanto che San Marino è ritenuta la più antica repubblica del mondo dopo quella romana
La tradizione fa risalire la sua fondazione al 3 settembre 301 d.C., quando Santo Marino, un tagliapietre dalmata dell'isola di Arbe fuggito dalle persecuzioni contro i cristiani dell'imperatore romano Diocleziano, stabilì una piccola comunità cristiana sul Monte Titano, il più alto dei sette colli su cui sorge la Repubblica. La proprietaria della zona, una ricca donna di Rimini donò il territorio del Monte Titano alla piccola comunità, che lo chiamò a memoria del fondatore "Terra di San Marino" che prima di morire, avrebbe secondo la leggenda pronunziato ai suoi seguaci la seguente frase:
(LA) | (IT)
« Vi lascio liberi da ambedue gli uomini »
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Parole che sono il fondamento dell'indipendenza della Repubblica come testimoniato da un documento di un processo per la mancata riscossione dei tributi tenutosi nel 1296 (circa mille anni dopo la morte del Santo) presso il convento di Valle Sant'Anastasio:
« Non pagano perché non hanno mai pagato. È stato il loro Santo a lasciarli liberi » |
(LA)
« Nemini teneri »
| (IT)
« Non dipendere da nessuno »
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Bandiera [modifica]
La bandiera di San Marino fu adottata il 6 aprile 1864 ed è composta da due bande orizzontali di uguali dimensioni: quella superiore è bianca e quella inferiore è azzurra. Al centro della bandiera è presente lo stemma nazionale. L'azzurro simboleggia il cielo e il bianco la libertà, la quale sovrasta anche il cielo.
Stemma nazionale
Lo stemma della Repubblica raffigura il monte Titano con ben evidenti le tre rocche della capitale dello Stato, Città di San Marino: Cesta, Guaita e Montale. Ciascuna delle tre verdi cime del monte è sormontata da una torre d'argento merlata, distinta di nero e con in cima una penna di struzzo di colore argento.
Per ornamento esteriore porta due rami divergenti di color verde: d'alloro quello posto a sinistra, di quercia quello a destra. I rami sono legati in basso da un nastro che reca la parola latina «LIBERTAS», ovvero libertà.
La corona, aggiunta con deliberazione del 6 aprile 1864, rappresenta la sovranità dello Stato, che non riconosce altra sovranità al di sopra di sé. Tale significato è aumentato delle piume, da sempre un antico simbolo di libertà da vincoli.
Dal 21 luglio 2011 stemma e bandiera sono definiti e riconosciuti nella Legge Costituzionale 21/07/2011 n° 1; dal 2 settembre lo stemma è protetto a livello internazionale dal WIPO.
FONTE WIKIPEDIA.IT
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