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lunedì 25 giugno 2012

Cucchiaio, in principio fu Panenka


La storia  del primo calcio di rigore tirato in quel modo spericolato, 36 anni fa

 "Se lo avessi sbagliato mi avrebbero mandato a lavorare in fabbrica per trent'anni di fila". Commentò così Antonin Panenka, vincitore del Campionato Europeo di calcio 1976 con la Jugoslavia, il suo rigore, quello decisivo, il quinto nella finale con la Germania Ovest a Belgrado. Un penalty che può essere definito il capostipite di tutti i cucchiai

Il 20 giugno 1976, 36 anni e qualche giorno fa, si giocò a Belgrado la finale degli Europei di calcio tra Cecoslovacchia e Germania Ovest. La partita finì due a due, si arrivò ai calci di rigore. I primi tre calciatori per squadra segnarono tutti. Poi la Cecoslovacchia fece di nuovo gol mentre il tedesco Hoeness sbagliò. Il centrocampista cecoslovacco Antonín Panenka andò quindi a tirare il rigore potenzialmente decisivo: un suo gol avrebbe fatto vincere alla Cecoslovacchia la partita e il torneo. Panenka tirò il rigore come nessuno aveva fatto prima, a quei livelli: invece di calciare il pallone con forza e precisione, come facevano tutti, lo colpì piano nella parte bassa, la più vicina al prato, facendolo entrare in porta dolcemente e sorprendendo il portiere tedesco Sepp Maier. Fu il primo “cucchiaio” che si ricorda nel calcio, chiamato così perché il movimento del piede somiglia a quello che si fa col cucchiaio da cucina quando si mangia (altri lo chiamano “scavino” o “scavetto”, sempre per via del movimento del piede quando si calcia). Si tratta di un colpo particolarmente rischioso: se il portiere non si butta in anticipo il pallone gli arriva tranquillamente tra le mani. In Italia ci ricordiamo soprattutto il “cucchiaio” di Totti contro l’Olanda agli europei del 2000. (IL POST.IT )


La top ten dei “cucchiai”

 http://it.eurosport.yahoo.com


Il "cucchiaio" di Andrea Pirlo contro l'Inghilterra è soltanto l'ultimo di una lunga lista. Ecco i dieci rigori alla "Panenka" che hanno fatto la storia del calcio.
ANTONIN PANENKA, CECOSLOVACCHIA-GERMANIA 7-5 (d.c.r.) - 1976
Il primo cucchiaio che la storia del calcio ricordi. Siamo alla finale dell'Europeo del 1976 e al momento di calciare il rigore decisivo Panenka estrae dal cilindro un colpo mai visto. Cucchiaio, anzi "gol alla Panenka", e vittoria della Cecoslovacchia.
FRANCESCO TOTTI, ITALIA-OLANDA 3-1 (d.c.r.) - 2000
Quando il "gol alla Panenka" diventa un romanissimo "cucchiaio". Merito del genio di Francesco Totti, che mette il punto esclamativo a una partita di clamorosa intensità con un rigore pazzesco.
HELDER POSTIGA, PORTOGALLO-INGHILTERRA 8-7 (d.c.r.) - 2004
Quarti di finale dell'Europeo del 2004. L'Inghilterra esce come contro l'Italia ai rigori. E, esattamente come contro l'Italia, c'è un cucchiaio pazzesco. A tirarlo è Helder Postiga, che lancia i lusitani verso la semifinale con un gran colpo di classe nella serata degli errori clamorosi di Rui Costa e David Beckham.
GONZALO PINEDA, MESSICO-ARGENTINA 6-7 (d.c.r.) - 2005
Semifinale della Confederations Cup tedesca. Si arriva ai rigori dopo il gol di Salcido e il pareggio di Figueroa. E la lotteria dei rigori premierà l'Argentina, non senza una prodezza messicana. Tutto merito di Pineda, che segna il quarto rigore con un mancino malefico. Un cucchiaio perfetto.
ARTEM MILESKIY, UCRAINA-SVIZZERA 3-0 (d.c.r.) - 2006
Ottavi di finale del Mondiale, una partita equilibratissima si decide soltanto ai rigori. La Svizzera li sbaglia tutti e tre, l'Ucraina fallisce soltanto con la stella Shevchenko. E centra la prodezza della serata con Mileskiy, che si inventa un cucchiaio beffardo che vale i quarti di finale contro l'Italia.

ZINEDINE ZIDANE, ITALIA-FRANCIA 6-4 (d.c.r.) - 2006
Finale del Mondiale, ultima partita nella carriera di Zizou. Dopo sette minuti la Francia ha un rigore a disposizione e dal dischetto va proprio lui. Che si inventa un cucchiaio e la mette dentro con l'aiuto del palo. Purtroppo per lui, però, non sarà questo l'ultimo gesto della sua partita.
GRAZIANO PELLE', ITALIA U21-PORTOGALLO U21 4-3 (d.c.r.) - 2007
È lo spareggio per l'Olimpiade del 2008, postilla a un Europeo Under 21 non troppo fortunato per l'Italia. Dal dischetto va il colosso Pellé, che però si inventa un colpo pazzesco e la mette dentro. Montolivo, Criscito e Palladino non sbaglieranno e l'Italia andrà a Pechino.
JUAN ROMAN RIQUELME, ARGENTINA-MESSICO 3-0 - 2007
Semifinale della Coppa America, l'albiceleste azzecca la partita perfetta grazie a un Lionel Messi stratosferico. La Pulce fa gol in pallonetto, poi si procura un rigore. E Riquelme non vuole essere da meno, insaccando alla grande dagli undici metri un "signor cucchiaio".

SEBASTIAN ABREU, URUGUAY-GHANA 5-3 (d.c.r.) - 2010
Quarti di finale del Mondiale. Asamoah Gyan fallisce il rigore che potrebbe regalare il successo al Ghana e la sfida va ai rigori. Falliscono Mensah e Adiyah, tocca al gigante Abreu calciare l'ultimo tiro. Il "loco" resta fedele al proprio nome e si inventa il cucchiaio che porta l'Uruguay in semifinale.

ANDREA PIRLO, ITALIA-INGHILTERRA 4-2 (d.c.r.) - 2012
L'ultima prodezza di un campione che in azzurro aveva già regalato un cucchiaio contro il Montenegro del 2008 e in maglia milanista aveva fatto qualcosa di simile contro la Reggina nel 2007. Questa volta, però, lo scenario e la situazione sono differenti. Pirlo va sul dischetto con l'Inghilterra avanti di un gol e prova il colpo folle. Hart è battuto, inizia la riscossa. E l'Italia va in semifinale.

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