
« Mi è sempre più chiaro che l'arte non è un'attività elitaria riservata all'apprezzamento di pochi. L'arte è per tutti, e questo è il fine a cui voglio lavorare.»
(Keith Haring)
4 mag. (Adnkronos) - Keith Haring, nato il 4 maggio 1958 e morto a New York nel 1990 a soli 31 anni. "L'arte e' per tutti, e questo e' il fine a cui voglio lavorare" diceva l'artista e writer statunitense. E' stato uno degli esponenti piu' singolari del graffitismo di frontiera . I suoi lavori hanno rappresentato la cultura di strada della New York degli anni Ottanta.Dipinge murales a Sydney, Melbourne, Rio de Janeiro, Dobbs Ferry, Minneapolis e Manhattan. Crea una animazione pubblicitaria della durata di sessanta secondi per i magazzini Big di Zurigo in Svizzera.
Inizia a realizzare graffiti soprattutto nelle stazioni della metropolitana e la sua pop-art viene grandemente apprezzata dai giovani, tanto che i suoi lavori verranno spesso rubati dalla loro collocazione originaria e venduti a musei. Anche se per la sua attivita' considerata illegale) di "graffitaro" viene piu' volte arrestato.
Nel 1980 partecipa insieme ad Andy Warhol alla rassegna artistica Terrae Motus in favore dei bambini terremotati dell'Irpinia. Occupa inoltre un palazzo in Times Square realizzando la mostra Times Square Show. Allestisce in seguito molte altre mostre finche' la Tony Shafrazi Gallery diventa la sua galleria personale. Nel 1981 partecipa alla prima mostra organizzata alla galleria Nosei, Public Address, insieme alle opere di Jean-Michel Basquiat, Barbara Kruger e Jenny Holzer.
Opere di Haring in Italia
- 1982: graffiti sullo zoccolo del Palazzo delle Esposizioni a Roma; sono stati cancellati nel 1992 per "ripulire" il palazzo in occasione della visita di Michail Gorbačëv
- Graffito di 6×2 metri realizzato lungo la linea A della metropolitana di Roma, nel tratto Flaminio-Lepanto, sulle pareti trasparenti del Ponte Pietro Nenni; è stato cancellato nel 2001.
- 1985: interni del negozio Fiorucci a Milano; i murali in seguito sono stati strappati e venduti all'asta dalla galleria parigina Binoche
- 1989: murale Tuttomondo a Pisa, sulla parete esterna della Chiesa di Sant'Antonio Abate; in ottimo stato di conservazione
- Due disegni a pennarello raffiguranti un surfista in una grande onda. Milano, collezione privata
- Un disegno a pennarello nero dal titolo Birth. Venezia, collezione privata.
- Senza titolo, un disegno a china rossa e nera raffigurante una donna con in braccio un bambino, dedicata a Francesca Alinovi, che curò la sua prima mostra italiana. Bologna, MAMbo.
- Installazione "Three Dancing Figures" presso porta est del Centro*Sesto, Sesto Fiorentino.
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