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venerdì 24 febbraio 2012

ESCLUSIVA: OSTIE ALLUCINOGENE ANCHE A SORRENTO

ESCLUSIVA ZANZARED:
OSTIE ALLUCINOGENE COLPISCONO ANCHE UNA CHIIESA DI SORRENTO...



Non accettare l' ostia dagli sconosciuti, ci verrebbe da dire, perchè dopo l' episodio delle ostie allucinogene nella Chiesa  di Santo Spirito a Campobasso , anche la tranquilla messa del Mercoledì di una chiesetta nella periferia sorrentina, si è trasformata in una sorta di RAVE-PARTY...Secondo la testimonianza che ci hanno dato alcuni fedeli presenti,subito dopo aver "preso" la comunione numerose vecchine sono andate in stato confusionale entrando in una dimensione tra lo sballo e la crisi mistica. 
Molte di loro  si sono scagliate contro la statua di San Francesco  rimproverandogli a brutto muso di dare nei sogni sempre i numeri sbagliati, altre invece si sono precipitate nella sacrestia dove a loro dire Elvis Presley stava intonando l' AVE  MARIA in versione Rock, altre ancora dopo aver  invitato Sant'Anna a giocare con loro a Burraco, l' hanno bruscamente allontanata, perchè sospettata di imbrogliare sulle carte. Anche il parroco è rimasto vittima dell' Ostia allucinogena, e ha continuato l'omelia, leggendo dal vangelo secondo Bob Marley e benedicendo le donne presenti con :"No woman no cry...".

 La situazione è tornata alla calma solo grazie all' intervento degli uomini della Polizia, che con il Maresciallo Crosimiro in prima fila, sono riusciti non senza difficoltà a riportare la calma tra i fedeli. Fedeli che in preda a una sensazione compulsiva di fame chimica, si sono successivamente  catapultati in un vicino ristorante, divorando in pochi minuti pizzette fritte e crocchè giganti.




Ma come è possibile che le ostie diventino più pericolose di una pasticca di ecstasy Abbiamo chieso lumi al professor Rosario Sinventa, primario del reparto di Tossicologia dell'ospedale di Torre del Greco.
CEREALI INQUINATI 



"Come a Campobasso, mi sembra evidente  - ha detto il primario - che siamo davanti a un caso di contanimazione avvenuta al momento della preparazione delle ostie stesse. Anche qui,si è trattato di un caso di «ergotismo», ossia di una intossicazione alimentare causata farine di cereali inquinate dagli sclerozi della segale cornuta, cioè dal principio di base dell’Lsd."

Intanto dalla Curia fanno sapere che di aver aperto un indagine interna, mentre dagli uffici della Polizia sareberro partiti i primi avvisi di garanzia, destinatari dovrebbero essere i titolari dell' OSTIFICIO CARACALLA, di Luciano Gaeta e figli, azienda che fin dal 1962, produce tutte le ostie sacre destinate alle chiese del Centro-Sud d' Italia.


Per concludere il parroco di Sorrento coinvolto nell'increscioso episodio, alla domanda, se fosse o meno preoccupato dal ripetersi di un altro caso di OSTIA ALLUCINOGENA, ha esclamato: "Preoccupato?? ma no dai, siete troppo ansiosi, ricordate...DON'T WORRY BE HAPPY.."


 zanzared

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