Ancora grave Massimo Moro: i supporter si sono diretti all’ospedale (http://www.giornalettismo.com)

“I poliziotti hanno pestato il tifoso del Genoa”

Inter-Genoa, scontro con agente: tifoso grave. Giallo sulla dinamica dei fatti

Girano almeno due ricostruzioni sulla dinamica che ha portato, ieri, Massimo Moro, tifoso del Genoa all’ospedale dopo una violenta colluttazione con un agente di polizia. L’uomo non è attualmente in pericolo di vita, e rimane stabile nonostante la gravità della sua condizione.

LA VERSIONE DELLA QUESTURA – Secondo le agenzie, che hanno interrogato sia esponenti delle forze dell’ordine sia amici di e parenti di Massimo Moro, ci sono come dicevamo due versioni. “Intorno alle 20.15″, spiega la Questura,”quasi un’ora prima del fischio di inizio del match, Moro e’ stato fermato e trattenuto al varco 9 dello stadio Meazza, durante l’afflusso degli spettatori agli ingressi, perche’ ubriaco”. Il racconto delle forze dell’ordine continua


--Dopo avergli impedito l’ingresso, le forze dell’ordine lo hanno portato in un vicino posto di polizia per un controllo, ma il tifoso genoano ha dato in escandescenze cercando di aggredire un agente. Un collega della polizia e’ intervenuto per cercare di bloccarlo e durante la colluttazione entrambi sarebbero caduti a terra. Ad avere la peggio sarebbe stato il tifoso, che avrebbe battuto la testa riportando un trauma cranico.

Ma dall’ospedale, spiega l’Ansa, il medico avrebbe raccontato al cognato di Moro, anch’esso tifoso del Genoa e con lui andato al Meazza per vedere la partita, tutt’altra versione: una storia di brutale violenza da parte del personale di sicurezza addetto allo stadio; una storia di cure mediche che hanno fatto più male che bene, riducendo l’uomo nello stato attuale, di incoscienza e intubazione.

“L’HANNO PESTATO!” –
Una delegazione di amici e tifosi si è già attivata per capire qualcosa in più.

Il prodotto usato per sedare Moro gli avrebbe provocato una reazione allergica. Inoltre, l’uomo avrebbe ingoiato il suo stesso vomito, finito poi nei polmoni. Il tifoso non e’ cosciente ed e’ intubato, ma i sanitari hanno assicurato che non e’ in pericolo di vita. Poco dopo l’una, prima che arrivasse il cognato di Moro, si era presentata al Policlinico una delegazione di una quindicina di tifosi del Genoa e del Napoli, storicamente gemellati. Tutti dubbiosi sulla ricostruzione fornita dalla questura e convinti che Moro sia stato vittima di un pestaggio.

I tifosi affermano di essere testimoni oculari della vicenda.

Era con noi – hanno raccontato – e forse ha reagito male. Gli agenti lo hanno portato via di peso, strattonato, ma nulla faceva pensare che la situazione degenerasse. Infatti noi siamo entrati comunque dentro lo stadio e abbiamo seguito tranquillamente la partita.

Sarà immediatamente, in mattinata, contattato un avvocato per garantire ogni tutela legale necessaria al caso.

ARRESTATO – E’ stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale ed e’ piantonato in ospedale dal personale della polizia, il tifoso ligure ferito ieri sera durante una colluttazione con un agente davanti allo stadio Meazza, prima della partita Inter-Genoa. L’uomo, Massimo M., 38 anni, si trova nel reparto di rianimazione del Policlinico di Milano.

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"Massimo Moro...Era ubriaco, ha dato in escascandescenze, ha battuto la testa da solo"....E' sempre la stessa storia, i poliziotti prima picchiano e poi cercano scuse..."
(ZzZ)