Jack Russel Terrier della polizia infallibile nel trovare la droga
Quando gli spacciatori vedono arrivare il piccolo Jack Russel Terrier, un nanerottolo alto poco più di due spanne, sanno che per loro scatteranno le manette. Giovedì scorso a Scampia, i poliziotti del commissariato si stavano scervellando all'interno della casa di due sospetti. Gli investigatori sapevano che lì c'era la droga, ma non riuscivano a trovarla. Poi la parola d'ordine: "Portate Pocho". Detto fatto e il cagnolino ha scoperto oltre 200 dosi di eroina e cocaina.
Fiuto infallibile, qualità che gli è quasi costata la vita: nel corso di un blitz a Pompei inalò lo stupefacente che aveva scoperto. Dopo mesi di cure specialistiche è tornato in servizio e durante l'ultima festa della polizia è stato lui a ritirare l'encomio che il questore Merolla ha voluto consegnare al reparto cinofili. Un riconoscimento più che meritato: il piccolo Jack Russel Terrier è utilissimo agli investigatori anche perché, grazie alla sua piccola taglia, riesce a intrufolarsi negli anfratti più angusti. Qualità che non possono vantare gli
altri 10 cani, sette pastori tedeschi e tre labrador (specializzati nello scovare esplosivi) che completano la squadra: tutti dotati di grandi capacità, ma impotenti quando bisogna infilarsi in spazi molto stretti.
Pocho ha due anni ed è entrato in polizia quasi per caso: il vecchio proprietario, un medico, lo regalò a un suo amico, che lavora proprio al reparto cinofili della questura, perché il figlio era allergico al pelo del cane.
http://napoli.repubblica.it/di ANTONIO DI COSTANZO
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