400 ragazzi, molti dei quali figli di desaparecidos, hanno imbrattato casa del direttore di gara a Mar del Plata denunciandolo ai vicini. Faceva torturare gli oppositori, ma scriveva "il calcio è il miglior esempio di vita e rispetto delle regole democratiche".
Se oggi a Mar del Plata (Buenos Aires) chiedi chi è JOSE FRANCISCO BUJEDO in molti non avranno dubbi nel descriverlo come un torturatore ma negli anni 70 era solo un arbitro di calcio ed era pure considerato uno dei Più bravi. Questa e la storia della doppia vita di un assassino, perchè dietro la giacchetta nera si nascondeva una spia e un torturatore pagato della crudele
marina comandata dal generale massera BUJERO.
JOSE' doveva infiltrasi tra gli universitari di mar del plata ( uno dei centri sede del mondiale dell 78 in argentina ) dove il bilancio di desaparecidos è stato il Più alto di tutta l' Argentina, lui recuperava informazioni utili per preparare il sequestro dei ragazzi e ragazze da rinchiudere nei lager del regime.BUJEDO però non si limitava al ruolo di informatore anzi partecipava attivamente ai sequestri e alle torture. Oggi BUJEDO è un anziano pensionato che ha vissuto in tranquilita fino a pochi mesi fa : molto in vista in mar del plata ( dove è stato consiglire comunale ) forse protetto della politica per anni o forse la sua storia è passata a lungo sotto silenzio perchè sepolta dai dubbi dell vergogna. La primavera scorsa si è pero trovato sotto casa sua oltre 400 studenti , tra i quali molti figli di desaparecidos che lo hanno contestato per il suo passato di torturatore. E la magistratura lo ha tirato dentro un maxi processo per i crimini di commessi nella base navale di Mar del plata e accusato di tortura omicidio e sequestro di persona , e speriamo che dopo tanti anni venga fatta giustizia ... Edwin 0spina
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