una storia, una notizia, o qualunque cosa valga la pena di essere raccontata



martedì 20 settembre 2011

A 41 anni non lascia il tetto familiare: i genitori esasperati ricorrono ai legali



L'uomo ha un lavoro stabile e ben pagato ma non ne vuole sapere di andarsene. Lettera di diffida: 10 giorni per sloggiare


Locandina dal film Tanguy
VENEZIA - Dopo innumerevoli vani tentativi di convincere il loro figlio di 41 anni a lasciare il tetto familiare, una coppia di genitori ha chiesto aiuto all'Adico, l'Associazione Difesa Consumatori di Mestre, per avere assistenza legale. I due anziani genitori si sono detti allo stremo, stanchi di sopportare le continue vessazioni di un figlio più che adulto, e ben sistemato, ma che non ha alcuna intenzione di lasciare la cameretta della sua infanzia, i vestiti lavati e stirati e i pasti sempre pronti.

Così l'ufficio legale dell'Adico, a cui mamma e papà si erano rivolti, ha fatto partire una lettera di diffida al figlio "bamboccione" intimandolo a lasciare la casa familiare entro 10 giorni. Diversamente la questione sarà sottoposta al Tribunale di Venezia, con la richiesta di un ordine di protezione. Il quarantenne - come spiega la stessa associazione - vive ancora con i genitori nonostante abbia un lavoro stabile e ben pagato in un ente locale a Venezia. Ma di rendersi indipendente proprio non ne vuole sapere. Anzi, con le sue continue richieste e un atteggiamento, pare, violento e aggressivo, ha portato i genitori all'esasperazione, tanto che la madre è stata ricoverata.

«Finora abbiamo avuto una soluzione positiva praticamente in tutti i casi, prima ancora di arrivare alla causa - spiega uno dei legali dell'Adico - l'orientamento dei giudici infatti è quello di indurre le parti a trovare un accordo. Sono centinaia le famiglie invischiate in un rapporto malsano con figli che, pur avendo la possibilità di uscire di casa non lo fanno o che non lavorano e sono contenti di non farlo, e spesso vessano i genitori con crescenti pretese».

ILMATTINO.IT

Nessun commento: