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lunedì 6 giugno 2011

GOLDEN GOAL 2011, UN POMERIGGIO A SORRENTO PARLANDO DI MARADONA ...


SORRENTO...Bruscolotti, Carmando, Galeazzi, Franco Lauro, Cattozzi, Necco, Caratelli cosa succede se metti questi personaggi dello sport seduti intorno ad un Tavolo a Parlare di Diego Armando Maradona ? Emozioni a getto continuo è la risposta che mi viene  immediata..Storie, racconti inediti , aneddoti dati in pasto ai curiosi accorsi numerosi in Piazza Lauro per la presentazione del libro di MIMMO CARATELLi “CARO DIEGO ...CINQUANT'ANNI DI MARADONA”... 

E uno di questi aneddoti sul PIBE DE ORO che voglio riportarvi ha come protagonista Capitan Bruscolotti ”Io mi stavo facendo “vecchiarello” - esordisce Pal'e Fierro – e dopo tante battaglie con la maglia azzurra non volevo chiudere la carriera napoletana da perdente ..Un giorno dopo l'ennesimo allenamento in cui Diego aveva dato spettacolo, mi avvicinai a Lui e gli dissi: “Diego io ti cedo la mia fascia di capitano, ed è una cosa a cui tengo tantissimo, ma tu promettimi che prima che mi ritiro mi farai vincere qualcosa...” Diego mi guardò dritto negli occhi e mi disse..”Vinciamo, vinciamo , Vinciamo.non preoccuparti .”E di lì a due anni Il Napoli si laureò campione d' Italia, Maradona aveva mantenuto la sua promessa...Ma c'è una cosa che fece emozionare ancor di più Bruscolotti: “Avevamo da poco vinto il primo scudetto quando i giornalisti della Rai si avvicinarono a Diego chiamandolo Capitano, Maradono li stoppò subito dicendo..”IL CAPITANO DI QUESTA SQADRA è BRUSCOLOTTI...Non sapete quanto mi sono sentito felice in quel Momento...” “In molti si stupiscono ma Diego era questo – continua Carmando – Diego era un Buono, pensate che ogni anno durante il precampionato mi chiedeva la lista con i nomi e le date di nascita di tutti i familiari dei giocatori della Rosa, e non c'era compleanno o onomastico che Diego non si presentasse a casa di questo o quel calciatore con un regalo per il festeggiato..”. 



Un altro racconto inedito lo teneva nascosto nello scrigno dei Ricordi Gianpiero Galeazzi..”A MEXICO 86 ero il giornalista più odiato dai colleghi esteri, perchè grazie all' amicizia che mi legava con Carmando presente ai mondiali come massaggiatore personale del Pibe, avevo un canale privilegiato per intervistare Diego...Ora voi dovete sapere ed è una cosa che non ho mai raccontato, che subito dopo la Finale, mi avvicinai a Maradona e gli chiesi :” Diego di che colore è il goal??” “Peggio per voi che non lo avete mai sentito - mi rispose - Il Goal è azzurro come il Cielo di Napoli...” Purtroppo quella che poteva essere un intervista che avrebbe infiammato di gioia Napoli non andò mai in onda, avevano tagliato gli ultimi 5 secondi di quel collegamento..”...


Ma ecco che nella discussione su Maradona entra a gamba tesa quel grande giornalista che risponde al Nome di Luigi Necco..Siamo sempre a Mexico 86 : “ Al termine di Inghilterra – Argentina – (la partita che consacrò Diego come il Re del Calcio) chiesi a Maradona: “ Ma il gol che hai fatto è stato merito della Cabeza di Maradona o della Mano de Dios..? Diego mi rispose: E' STATA LA MANO DI DIOS...”
Parlando di Maradona non si poteva non citare Gianni Minà, l'unico giornalista legato visceralmente a Diego e a nominarlo è lo stesso Luigi Necco...” Quando venne in redazione Gianni era solo un praticante e io il suo superiore, ma in poco tempo quel “disgraziato” bruciò tutte le tappe, diventando in pochi mesi amico di molti calciatori e in particolare di Maradona, che con lui parlava come non aveva fatto mai con nessuno di Noi...Una volta addirittura gli strappò una confidenza che ci fece aprire gli occhi su quella che era la vita privata di Diego, Gianni sfrontatamente gli chiese : Diego ma quali sono i tuoi vizi?? “ Il mio vizio, è lo stesso dei capi-redattori dei quotidiani nazionali..” Questa dichiarazione accese un campanello d'allarme in tutta Napoli, in molti sapevano dei Vizi di Diego ma tutti avevano fatto finta di nulla, Gianni aveva aperto una breccia nel muro di omertà che lo proteggeva ..Io però ora volevo da Diego una risposta secca...Volevo chiedergli: “Diego ma tu fai uso di cocaina??..Insomma Ero deciso ad andare infondo alla questione, e allora partii per Firenze dove il Napoli era in ritiro...Arrivato chiesi un intervista a Diego, che molto gentilmente me la concesse..Ed ecco ora vi confesso che come giornalista il quel Momento mi dimostrai un vigliacco, ero arrivato a Firenze per fare quella domanda che avrebbe messo spalle al muro Maradona, ma non ebbi il coraggio, guardandolo negli occhi pensai:”Se mi risponde SI , sono rovinato perchè distruggo il mito di Napoli, se invece mi risponde NO posso essere sbugiardato da un momento all'altro..”E quando Diego vedendomi titubante mi chiese: “Allora di cosa Parliamo..??” io vigliaccamente risposi “Parliamo di Calcio..”.


La discussione tra interventi coloriti di Galeazzi ed altri preziosi aneddoti raccontati da Mimmo Caratelli, volge così al termine e io vi lascio con l' intervento finale affidato a Salvatore Carmando: “Il Mio sogno?? Maradona allenatore del Napoli..Perchè il Posto di Diego è qua...” Il piccolo scudiero aspetta il ritorno del suo Re, e noi con lui...

(ZzZzZ)

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