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lunedì 7 febbraio 2011

Lorenzo Jovanotti Cherubini - Quando sarò vecchio



Quando sarò vecchio sarò vecchio
nessuno dovrà più venirmi a rompere i coglioni
Quello che avrò fatto l’avrò fatto
vorrò soltanto stare a ricordare i giorni buoni
Molti che conosco saran morti
sepolti sopra metri di irriconoscenza
Me ne starò vecchio a ricordare
che non ho ringraziato mai a sufficienza
Chi mi regalò qualche rima baciata
Chi mi ha fatto stare bene una serata
Chi mi ha raccontato qualche bella storia
anche se non era vera
Quando sarò vecchio sarò vecchio
di quelli che nessuno vuole avere intorno
Perchè ha fatto tutto ha visto tutto
e non sopporta quelli che ora è il loro turno
Mi rispetteranno come si rispetta il tempo che
separa lo studio dall’esame
Spero di esser sazio dei miei giorni
eviterà il mio sguardo chi c’ha ancora fame
Nella notte ascolterò disteso
la goccia inesorabile di un lavandino
che scandisce ilt empo come un assassino
come un assassino

E poi magari un sabato di maggio,ad una stella chiederò un passaggio
E a tutti i prepotenti dirò ancora
Con me voi non l’avrete vinta mai!
E poi una domenica mattina,ancora sulla pelle il tuo profumo
a tutti i prepotenti dirò forte
Con me voi non l’avrete vinta mai!

Quando sarò vecchio sarò vecchio
di sbagli inevitabili ne avrò fatti 200
E per quelli che io ho fatto apposta
non starò certo lì a offrir risarcimento
Se non sarò in grado quando è ora
mi va di farlo adesso che sono coscente
Prima che durezza ci separi,ringrazio tutti quanti
infinitamente
Quando sarò vecchio punto e basta
la vita che finisce mostrerà il suo culo
Con la mia pensione di soldato
si sarà consumato tutto il mio futuro
Darò del cretino a tutti quanti
dirò che tutti i libri non servono a niente
E che mille secoli di storia
non valgono un secondo vissuto veramente
Con chi ha combattuto per restare vivo
con chi mi ha aiutato mentre mi arrangiavo
Con chi mi ha insegnato qualchecosa che risplende dnetro di me

E poi magari un sabato di maggio,ad una stella chiederò un passaggio
E a tutti i prepotenti dirò ancora
Con me voi non l’avrete vinta mai!
E poi una domenica mattina,ancora sulla pelle il tuo profumo
a tutti i prepotenti dirò forte
Con me voi non l’avrete vinta mai!

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