
La disavventura di un disabile 38enne intrappolato per 90 minuti sull'elevatore di una stazione Gambara
MILANO - Quella partita per nulla al mondo se la sarebbe voluta perdere. E visto come è andata a finire - la sua Juve che espugna il Meazza e batte il Milan per 2-1 - il rammarico è ancora maggiore. Ma a Francesco Bonifacio, 38 anni, impaginatore di libri alla Mondadori di Segrate, la voglia di assistere al big match della nona giornata campionato era passata già per la strada, mentre stava recandosi allo stadio. Disabile, costretto a muoversi con una carrozzina elettrica, stava raggiungendo San Siro in compagnia di un'amica utilizzando i mezzi pubblici. Era partito in anticipo dalla sua abitazione di Rogoredo, per potere arrivare con tutta calma allo stadio, mangiare, e sistemarsi adeguatamente sugli spalti. Ma a vanificare tutte le sue premure ci ha pensato la rottura di un montacarrozzine alla stazione metrò di Gambara: il macchinario si è bloccato a metà corsa lungo l'ultima rampa di scale e lui è rimasto un'ora e mezza ad aspettare che qualcuno arrivasse a soccorrerlo. Un'ora e mezza fermo sulla sua carrozzina, ferma sul montacarrozzine, fermo a metà della scalinata che porta dalla stazione al piano strada. Insomma, fermo. Con un paio di addetti dell'Atm che inutilmente cercavano di azionare una manovella che avrebbe dovuto toglierlo dagli impicci ma che in realtà non ha a sua volta funzionato.«E' UNA VERGOGNA» - «Una situazione incredibile nella città che dovrà ospitare l'Expo 2015 - commenta amaramente Francesco -. Una vergogna che ora credo vada denunciata con forza». Perché un guasto tecnico può anche capitare. Ma che i dispositivi alternativi si rivelino inefficaci e che i vigili del fuoco riescano ad intervenire solo a distanza di 90 minuti, appunto lo spazio di una partita di calcio, questo è un po' più difficile da accettare. Ecco perché il sig. Bonifacio non ci ha pensato due volte a denunciare l'accaduto ai media. E a diffondere in rete il video girato con il cellulare dall'amica che lo accompagnava. «Sono montascale troppo usurati, con una tecnologia vecchia - dice ancora Bonifacio -. E quel che è grave è che la squadra di intervento dell'Atm, una volta arrivata, non è stata in grado di fare nulla». E solo dopo che i tecnici hanno ammesso di non potere intervenire è stato possibile autorizzare l'intervento dei vigili del fuoco.
CORRIERE.IT
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