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mercoledì 27 ottobre 2010

TANTI AUGURI ROBERTO


Roberto Benigni nasce a Misericordia, un paesino della provincia di Arezzo, il 27 Ottobre del 1952, si trasferisce ancora giovane a Vergaio un paese non lontano da quello natale ma nel Pratese.
"Vorrei tanto essere un clown perchè è l'espressione più alta del benefattore."
nel 1978, partecipa al programma di Renzo Arbore L'altra domenica nelle vesti di un bizzarro e particolare critico cinematografico; segue poi, nel 1979, la partecipazione come protagonista (un maestro) nel film di Marco Ferreri Chiedo Asilo.

Presenta poi, nel 1980, il Festival di San Remo e nello stesso anno recita nel film di Arbore il Pap'occhio; seguito l'anno dopo da Il Minestrone di Sergio Citti.

Fino ad allora non aveva mai diretto films ma però molti spettacoli teatrali spesso svolti nelle piazze o ai festival dell' Unità.

Bisogna aspettare il 1983 per vederlo finalmente anche dietro una telecamera; infatti interpreta e dirige il film Tu mi turbi che apre le porte al successo di: Non ci resta che piangere, in coppia con Massimo Troisi; iniziano da qui i suoi grandi successi cinematografici come attore-regista

"Altro che Colombo! Eh, gli indiani stavano già lì: se non ci trovava nessuno, l'aveva scoperta lui. [...] Come se io ora vado in Puglia e dico: "Ueh, la Puglia"

Nel 1988 dopo numerose incursioni televisive Benigni manda in tilt i botteghini dei cinema italiani con il film Il piccolo Diavolo interpretato al fianco di Walter Mattau e che da inizio ad una fruttuosa collaborazione con Vincenzo Cerami.


Nel 1991 esce Jhonny stecchino, che batte i record di incassi del cinema italiano di tutti i tempi realizzando oltre 40 miliardi di lire aiutato anche dalle vendite delle video cassette.

Nel 1993 "si riposa" interpretando il figlio segreto dell'ispettore Clouseau ne Il figlio della Pantera Rosa di Blake Edwards.
Arriva poi Il Mostro diretto, interpretato e prodotto dallo stesso Benigni che interpreta il ruolo di Loris: un mite e inconsueto personaggio sul quale si indirizzano i sospetti della polizia che danno la caccia ad un efferato maniaco sessuale che viene poi identificato nel suo professore di Giapponese.

l 1997 è la volta del comicotragico, un film diverso da tutti gli altri di Benigni, un film favoloso e toccante sulla seconda guerra mondiale vissuta da un ebreo che non sapeva di essere tale e che deportato ad Auswitz cerca in tutti i modi di salvare il piccolo figlio anche al costo della vita. Non servono molte alter aprole per parlare del capolavoro “La vita è bella”. Film svolta nella carriera di Benigni, ricoperto di riconoscimenti; tra tutti il Gran Premio della Giuria al 51° Festival di Cannes e 3 Oscar (Miglior attore protagonista, Miglior film straniero, Migliore colonna sonora).

Nel 1999 è tra gli interpreti del film "Asterix e Obelix contro Cesare" del regista Claude Zidi, insieme a Christian Clavier, Gerard Depardieu, Vittorio Gassman e Laetitia Casta.





Il 10 Maggio 2001 è un giorno da ricordare; Roberto Benigni interviene con la sua solita irriverenza a "Il fatto" di Enzo Biagi; quell'intervento, qualche mese dopo, costera' il posto di lavoro al presentatore.

Dopo una lunga pausa, nel 2002 esce il film: PINOCCHIO. Nel 2005 recita nel film : "LA TIGRE E LA NEVE"

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