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domenica 17 ottobre 2010
SORRENTO, LA RICEVITORIA DI VIALE NIZZA “BANCAVA SCOMMESSE PER MIGLIAIA DI EURO
Guadagni da capogiro. Dall’ inchiesta dell’ Antimafia sul giro di scommesse clandestine tra Castellammare e Sorrento è uscito uno scenario raccapricciante. Denari a fiumi giocati nei centri di scommesse INTRALOT, tre nella città delle Terme (Via Pioppaino, Piazza Spartaco, Piazza Giovanni XXIII) e uno a Sorrento (VIALE NIZZA). Sale dove c’è il trucco delle “cartelline”. Una sorta di doppio registro delle scommesse. Se lo scommettitore ha buone possibilità di vittoria viene inserito sul Canale INTRALOT, altrimenti finisce nella “cartellina” dell’ associazione criminale che ha molte possibilità di guadagnare con la cosiddetta “bancata”. Gente comune – anche professionisti - che punta migliaia di euro, fa debiti , accetta assegni “girati” molte volte. Scommesse fatte anche al telefono o via Sms. Mandano messaggi i giocatori ”Italia da 1000”, “Man UTD Villareal GOL-Liverp. Barca over da 200”. Non è regolare, ma gli scommettitori hanno conti aperti con l’organizzazione. Periodicamente si incassano le vincite o si pagano i debiti. Ma perché rivolgersi a un circuito criminale per scommettere? Questione di contabilità. L’ organizzazione criminale accetta – anzi preferisce – pagamenti in assegni girati più volte anche rubati, per cui è difficile risalire all’ origine dell’emissione. E paga i vincitori con gli stessi assegni. E in più dilaziona i pagamenti a tutti coloro che non possono fare a meno di scommettere ma non hanno soldi. Comunque con una scadenza per il rimborso, altrimenti partivano le telefonate e le minacce: " Ti stai mettendo con lo sbaglio assai..Però il compare si scoccia all'improvviso lo sai.. Così possono venire più assai i problemi e poi non andiamo bene, Hai capito.??".
REPUBBLICANAPOLI.IT
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