Il clan si serviva dei giocatori. Il clan, è emerso dalle indagini, per truccare le partite si serviva di alcuni calciatori del Sorrento Calcio, in particolare di Cristian Biancone. Allarmante, secondo gli investigatori, è l'affermazione dello stesso calciatore coinvolto nella vicenda che, almeno in una conversazione intercettata, riferisce di conoscere in anticipo il risultato di una partita svoltasi in Germania in data 28 febbraio 2009, ove il Bochum batteva la squadra dell'Energie Cottbus per 3-2 (ultimo gol ottenuto dal Bochum su rigore).
Sorrento-Juve Stabia. In un'altra telefonata, invece, Biancone prospetta a Francesco Avallone, a sua volta fermato oggi, la possibilità di truccare una gara con la complicità di tre giocatori. La partita è Sorrento-Juve Stabia: il Sorrento perderà uno a zero nonostante l'avversaria sia l'ultima in classifica, proveniente da una lunga serie di sconfitte e con gravi contrarietà nella tifoseria.
Il calciatore chiede il pagamento anticipato: «Se questi dicono che sì è sì! Però io venerdì devo avere tutto in mano!».
Biancone: «Metà prima e metà dopo... Ma non esiste, Frà! Non si può fare così!».
Avallone: «Tu parla prima... poi vieni stasera facciamo tutto quanto! Vedi solo le assicurazioni tue....».
Biancone: «Io le situazioni mie già le ho viste, Frà!». Avallone: «Eh lo so! Ma tu ci devi dare una conferma al mille per mille... il diecimila per diecimila ...».
Biancone: «Senz'altro. Io l'unica cosa... ecco perché ci voglio parlare! (con un altro affiliato ai D'Alessandro, ndr) Io l'unica cosa che ci voglio dire...».
Avallone: «Eh! Biancone: Eh... se succede qualcos'altro che non c'entra niente con me...».
Avallone: «Eh! Biancone: Io non c'entro niente!».
All'incontro va anche il portiere del Sorrento, Vitangelo Spadavecchia, che scommette 20 mila euro sulla sconfitta della propria squadra. Questo conforta i gestori del gioco clandestino: «Se Spadavecchia ha giocato già con i ventimila, mica si può tirare indietro». Dopo l'incontro, i giornali locali parlano di una «papera».
ILMATTINO.IT
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