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martedì 21 settembre 2010

SORRENTO: COMMERCIANTE AGGREDITO DA LADY FABBRI, MA IL PRESIDENTE DEL RAVENNA ACCUSA :"MIA MOGLIE MI HA SOLO DIFESO."


Sorrento. Inizia ad assumere i contorni di un vero e proprio Giallo la vicenda dello scontro tra il presidente del Ravenna la sua consorte e il commerciante sorrentino,sul caso ci sono due versioni completamente diverse, una riportata dal quotidiano "IL METROPOLIS" e l' altra dal sito internet http://www.romagnanoi.it .

Ma ricostruiamo il caso così come riportato dal quotidiano “IL METROPOLIS”:
(..) Lady Fabbri ha colpito il titolare del negozio SPLASH provocandogli una forte ferita in testa. “La coppia – spiega Giovanni Marino, il commerciante ferito in via San Cesareo – aveva acquistato dei souvenir. Al momento di pagare, ho chiesto di mostrare i prodotti a mia moglie. Non so cosa sia scattato ma hanno detto che stavo lì senza fare niente. Ho tentato di allontanare il presidente e sono caduti degli oggetti dagli scaffali. Mi sono chinato per raccoglierli e la sua consorte mi ha colpito con una busta che conteneva profumi. Mi sono recato al pronto soccorso dove ho ricevuto due punti di sutura.”

Sul sito ROMAGNANOI.IT la vicenda viene ricostruita seguendo un altra chiave di lettura, l' aggressore in questo caso sarebbe il commerciante e non la coppia presidenziale:
Ecco quanto dichiara il Presidente Fabbri:“Domani andrò in questura a sporgere denuncia: ad essere stato aggredito, infatti, sono stato io. Ero entrato nel negozio per comprare un souvenir, poi ho deciso di non acquistarlo. Il commerciante si è infuriato e mi ha spinto fuori dal negozio. A quel punto sono caduto e lui ha cominciato a darmi dei calci”. Secondo quanto sostiene Fabbri, solo a quel punto sarebbe intervenuta la moglie che “si è presa anche uno schiaffo sul braccio. In mano aveva una sportina con dentro un profumo, appena acquistato, e lo ha usato per difendermi. A quel punto è arrivata la polizia. Sembrava che il pazzo fossi io”. C’è amarezza, nelle parole del presidente: “La gente del luogo sostiene che Sorrento non ha niente a che fare con la Campania ma devo dire che a Napoli cose di questo tipo non me ne sono mai successe”. Fabbri è tranquillo anche per la denucia presentata dal commerciante: “Non è vero quello che sostiene il loro avvocato. Io ho testimoni oculari che possono confermare quanto ho detto”.

Il vicepresidente. In quel negozio c’era anche Antonio Ciriello. Ecco il suo racconto: “Ho visto il commerciante prendere a calci il presidente il Presidente, il quale è caduto su un banchetto vicino di souvenir. La moglie, presente alla scena, ha subito, nella più totale mia sorpresa, uno schiaffo dal commerciante. La signora ha istintivamente gettato contro quel signore una busta contenente una scatola impacchettata di profumo appena acquistata colpendolo alla nuca”. A quel punto Ciriello è intervenuto personalmente. Secondo quanto racconta il vicepresidente, inoltre, “i negozianti del posto hanno cominciato a circondarci ed aggredirci verbalmente e fisicamente e solo dopo l’arrivo della polizia si è evitato il peggio. Una scena d’altri tempi, sono senza parole. Vorrei però ringraziare la dirigenza del Sorrento Calcio per la solidarietà espressa. Per quanto ci riguarda, adiremo a tutte le vie legali possibili”.

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