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domenica 11 luglio 2010

Paul, polpo “pallone d'oro” dei pronostici, lancia la moda degli animali indovini


- Il polpo Paul, vero pallone d’oro, che è riuscito a mettere il silenziatore anche alle vuvuzelas e ai discorsi intorno a queste trombette, ha lanciato una moda: quella dell’animale indovino. Avendo azzeccato fin qui tutti i pronostici mondiali (ieri sera aveva detto Germania e stasera si misura con l’ultimo vaticinio, il più difficile: ha detto Spagna campione), meglio degli umani, e, soprattutto, essendo apparso in televisione, che è la madre di tutte le mode, ha provocato una serie di imitazioni a ogni latitudine.

Il suo collega polpo, Maradona, in quel di Istanbul, ha ugualmente detto Spagna, ma la “polpa” Pauline, a Scheveningen, vicino l’Aja, ha scelto Olanda. Il coccodrillo australiano Harry ha mangiato il pollo Spagna, segno inequivocabile del successo della Roja, che è anche il suggerimento del panda thailandese Lin Ping, che ha bevuto il latte dalla ciotola rossa schifando quella arancione; in Italia c’erano le mozzarelle azzurre, ma non erano il pronostico che sembravano: si trattava di frode alimentare.

Lo scimpanzé estone Pino e il pappagallo di Singapore Mani hanno invece pronosticato l’Olanda. Come tutti gli animali interpellati nello zoo di Amersford dal custode Marjo Hoedemaker: tra le arance e i peperoni rossi sia una scimmia che i cammelli hanno scelto l’agrume; non fidandosi del peperone, Marjo lo ha sostituito con un pomodoro: ma la giraffa George ha ugualmente puntato sulla centrifuga di carote e arance, a più alto contenuto vitaminico e di gradimento popolare. Risposta spagnola: il gatto Pedro. Ora si aspetta che dica la sua, e sarà ascoltatissimo, Bo, il cane di Obama. I corgies della Regina Elisabetta preferiscono le corse dei cavalli. Disinteressato anche il delfino giapponese Kuru: ha cercato di fuggire dalla vasca in cui si esibisce nell’acquario di Okinawa. Ma l’evasione è stata subito stoppata.

Piero Mei (il messaggero)

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