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giovedì 22 aprile 2010

QUANDO NOI GIOCAVAMO...E DI LEVA STAVA IN PANCHINA



Ebbene si' nel pazzo mondo del calcio è successo anche questo ... Pietro Romano e Peppe MARESCA (ESCAG) in campo e Antonino Di Leva a guardare la partita da bordocampo. Si sà da ragazzi quando si fanno le squadre si cerca sempre di scartare i più piccoli, e per la sfida DOMENICALE al campetto di Spasiano i due capitani Escag e Romano quando sceglievano i giocatori per formare le squadre, se potevano lasciavano fuori Antonino. IL "piedino fatato" - cosi' come è stato poi ribattezzato DI LEVA da un giornale ligure - insomma era costretto suo malgrado ad aspettare che l' incontro finisse per poi allenarsi da solo. Forse sono nate da queste esclusioni la voglia e la determinazione che lo hanno spinto ad affermarsi nel grande calcio. Antonino andando alla Samp si è vendicato di quei due "stolti" che preferivano AVERE in squadra: LUIGI O' BRASILIAN, CARLO BECKENBAUER, CARMINE MARZUILL, MICHELE MAZZOLA, FANCESC O RATT E TONIN O BARBIER.

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