" Non ci resta che ridere, care madame sbatterflay.
Anche se lo spread sale e il walter scende, e a noi rimane solo il
bandolero stanco, il nostro bell'addormentato nei boxer. Anche se in
tempi di vacche magre (beate loro!), i politici fanno a gara a chi la
combina più grossa, se Emi(nens) non paga l'Imu, il Berlu alza i tacchi,
e l'uomo del Monti dice no. Se siamo passati dall'onorevole Bocchino
all'onorevole Passera. Se certa gente non sa più cosa inventarsi: lo
scaldawalter e il pisciavelox, i preservativi firmati e il certificato
di garanzia per la jolanda. Se Belén va con Belìn, Carlà è sempre più
snob e George Clooney sempre più tronco di pino."
Ci deve essere un
motivo per cui Luciana Littizzetto è la comica più letta d'Italia.
Forse perché nessuno, come lei, riesce a mettere a fuoco i nostri
grandi difetti e le nostre piccole debolezze. Perché nei suoi monologhi
sono ugualmente nudi il re e tutti i suoi sudditi. Perché, anche in
questo nuovo libro, parlando della jolanda e degli altri paesi bassi,
crea una visione del mondo (una walterschauung) tutta sua, capace di
compiere un miracolo: farci divertire anche quando non c'è proprio
niente da ridere.
Nessun commento:
Posta un commento