La Coppa Italia 1961-1962 è stata la quattordicesima edizione del secondo torneo calcistico italiano. Anche in questa stagione cambiò la formula delle eliminatorie, con un primo turno per le società di Serie B, e un secondo che vedeva l'ingresso delle squadra di Serie A, tranne quattro sodalizi designati per sorteggio. Nel tabellone principale fu sorprendente il cammino dei cadetti del Napoli, che negli ottavi prima e nei quarti di finale, poi, sbancò i campi di Torino e Roma, giungendo in finale contro la SPAL, a sua volta arrivata all'atto conclusivo della manifestazione in modo sorprendente dopo aver eliminato in semifinale la Juventus. La partita fu vinta dai partenopei, che divennero così l'unica squadra di Serie B che sia riuscita fino ad oggi ad aggiudicarsi la Coppa Italia e la promozione nello stesso
anno.
il prodigioso cammino DEL NAPOLI FINO ALLA VITTORIA FINALE.
Turno preliminare: Napoli-Alessandria (B) 1-1 (0-0 1-1 0-0 0-0; rig. 7-6);
sedicesimi: 15 ottobre 1961, Napoli-Sampdoria (A) 0-0 (0-0 0-0 0-0 0-0; rig. 7-6);
ottavi: 25 aprile 1962, Torino (A)-Napoli 0-2;
quarti: 30 aprile 1962, Roma (A)-Napoli 0-1;
semifinale: Napoli-Mantova (A) 2-1 (1-1);
finale: 21 giugno 1962, Napoli-Spal Ferrara (A) 2-1 (1-1) (a Roma).
Napoli imbattuto. Presidenti: Achille Lauro (onorario) ed Alfonso Cuomo; allenatore: Fioravante Baldi poi sostituito da Bruno Pesaola.
Roma 21 giugno 1962 |
Napoli | 2 – 1 | SPAL | Olimpico
|
Corelli 12’ Ronzon 78’ |
Marcatori | 16’ Micheli |
Pontel Molino Gatti Girardo Rivellino Corelli Mariani Ronzon Tomeazzi Fraschini Tacchi |
Formazioni | Patregnani Muccini Olivieri Gori Cervato Riva Dell'Omodarme Massei Mencacci Micheli Novelli |
Pesaola | Allenatori | Montanari |
fonte. WIKIPEDIA.IT
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