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Sorrento 'dove il mare luccica' saluta Dalla
Gli dedicherà il porto di Marina Piccola.
Il sindaco Cuomo: «È un modo per dire grazie all'artista che nel 1966 iniziò ad esibirsi nel night club il Fauno
Qui compose la sua celeberrima 'Caruso'»
NAPOLI - Il golfo di «Surriento» piange Lucio Dalla che lo aveva
cantato nella celeberrima «Caruso». Il cantautore era cittadino
onorario, amico e frequentatore della Costiera.
Il sindaco Giuseppe
Cuomo e la Giunta decideranno nei prossimi giorni di dedicargli una
strada o una piazza, probabilmente il porto di Marina Piccola. Un modo
per dire grazie all'artista che proprio in un night club sorrentino, Il
Fauno, cominciò a esibirsi nel 1966, ben prima di assurgere alla
celebrità.
QUELLA NOTTE AL FAUNO
- Ad ingaggiare Dalla in quell'anno al Fauno Notte Club fu Peppino
Iannuzzi, l'allora proprietario della struttura. «È stata la persona più
semplice che io abbia mai conosciuto - ricorda Iannuzzi - lo è stato
quando non era nessuno, e lo è stato fino alla fine. Semplice,
sensibile, disponibile con tutti. Lascia un vuoto incolmabile». Lungo
l'elenco delle istantanee nell'album dei ricordi: «Appena Lucio arrivava
a Sorrento veniva nel nostro negozio a salutarmi. Si sentiva a casa.
Prendeva il mio motorino e girava per Sorrento dove tutti lo
conoscevano. Con noi, fino a qualche estate fa, veniva a pesca».
IL VENERDI' SANTO IN COSTIERA -
Lucio Dalla di Sorrento amava tutto. Il mare, l'ambiente, la
tranquillità delle passeggiate in strada, le chiese. Una volta chiese,
ed ottenne il permesso, di assistere presso la chiesa dei Servi di Maria
alla vestizione dei partecipanti della processione nera del venerdì
Santo. Da Marcello Aversa, un artigiano del posto, comprava i più bei
pastori. Ma per i suoi fan il ricordo più forte è quello legato al
capolavoro «Caruso», canzone composta a Sorrento e che ha fatto il giro
del mondo. Quando si ruppe il suo battello, Dalla restò fermo per più di
due mesi soggiornando presso il Grand Hotel Excelsior Vittoria. E qui,
nella suite che fu di Caruso, grazie anche ai racconti di Angelo
Leonelli, suo amico e proprietario del bar La Scogliera, del porto di
Marina Piccola, scrisse la canzone pubblicata nell'album
«Dallamericaruso». CITTADINO ONORARIO - Nel '98 il sindaco di allora, Ferdinando Pinto, gli consegnò la cittadinanza onoraria. «È stato un sorrentino di fatto. Ha dato tanto alla città, e la consegna della cittadinanza ci riempì di emozione, la stessa, intensa, che provò lui». In nome di questo amore reciproco tra Lucio e Sorrento, la Giunta si prepara a intitolargli una parte significativa della cittadina costiera. SaRà, molto probabilmente, il porto di Marina Piccola. Lui che amava il mare, lui che ha cantato le luci e le atmosfera di questa parte di Sorrento, ne sarebbe stato felice. Sarà l'«Approdo Lucio Dalla».
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