E «conquista» anche un posto sul ponte della nave. La stessa che ha preso altre volte per raggiungere l’Isola Verde. «Appena sbarco, quattro passi e troverò la casa», ha pensato il piccolo-grande Bolt. Peccato però, che ha sbagliato rotta, il traghetto sul quale è riuscito ad imbarcarsi viaggiava infatti, verso Capri. Nel frattempo, scivola nella disperazione la piccola padroncina, ignara degli sviluppi. Scattano le segnalazioni di aiuto per ritrovare il suo Bolt, con un appello lanciato dai microfoni di Radio Crc.
Mentre Bolt sul traghetto si guarda intorno e capisce l’errore: «Non vedo le solite facce – pensa – sono tutti diffidenti e mi guardano con sospetto...». Il resto lo fanno gli appelli della padroncina e la straordinaria efficacia del microchip innestato sul cane. E così Bolt viene raccolto e accompagnato al centro animali smarriti. Dove, scodinzolando per la gioia e con uno sguardo tenerissimo, va di nuovo incontro alla sua padroncina con gli occhi lucidi, quasi a farsi perdonare dello spiacevole contrattempo. Ma l’amore e l’amicizia tra i due va ben oltre questo intento.
IL MATTINO.IT
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