Dati biografici | ||
Nome | Morgan De Sanctis | |
Paese | ||
Altezza | 190 cm | |
Peso | 86 kg | |
Dati agonistici | ||
Disciplina | Calcio | |
Ruolo | Portiere | |
Squadra | ||
Carriera | ||
Giovanili | ||
Squadre di club1 | ||
1994-1997 | 74 (-103) | |
1997-1999 | 3 (-2) | |
1999-2007 | 194 (-237) | |
2007-2008 | 8 (-7) | |
2008-2009 | → | 31 (-35) |
2009- | 68 (-70) | |
Nazionale | ||
1994-1995 1996-2000 2005-2010 | 8 (-9) 7 (-3) 3 (-2) | |
Palmarès | ||
Europei di calcio Under-21 | ||
Oro | Slovacchia 2000 | |
Europei di calcio Under-19 | ||
Argento | Grecia 1995 |
Morgan De Sanctis
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Morgan De Sanctis (Guardiagrele, 26 marzo 1977) è un calciatore italiano, portiere del Napoli.
Club
Pescara
Prodotto del vivaio del Pescara, rimase nel capoluogo adriatico per 4 anni dal 1994 al 1997. Ebbe un esordio fortunoso in Serie B, quando da terzo portiere del Pescara (giocava nella Primavera) fu costretto a debuttare per l'infortunio di entrambi i portieri della prima squadra e sul campo neutro di Francavilla al Mare parò un rigore aChristian Vieri, che a quel tempo militava nel Venezia. Da quel momento iniziò una notevole carriera.
Juventus
Nel 1997, a 20 anni, viene acquistato dalla Juventus per 10 miliardi di lire[1]. Nella prima stagione non gioca alcuna partita, anche se vince lo scudetto. Debutta quindi, con la maglia bianconera ed in Serie A, nel campionato seguente, il 6 dicembre 1998 in Juventus-Lazio (vinta dai biancocelesti per 1-0).[2] Scende poi in campo altre 3 volte, 2 in campionato ed una in Coppa Italia. Nei due anni alla Juventus ha pertanto giocato 4 gare subendo 2 reti.
Udinese
Nel 1999 passò all'Udinese, collezionando 8 presenze il primo anno e 3 nel campionato successivo. Nell'estate del 2000 vinse la Coppa Intertoto. Nel 2001-02 giocò da titolare le ultime 10 partite con la squadra friulana, conquistandosi dal 2002 il ruolo di portiere titolare della squadra, subentrando a Luigi Turci. Con l'Udinese ha giocato 194 partite di Serie A in 8 stagioni, oltre ad alcuni incontri di Coppa UEFA e di Champions League.

All'estero
Napoli
Rientrato al Siviglia al termine del prestito, il 24 luglio 2009, a 32 anni, viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli con cui firma un contratto quadriennale.[5][6] Esordisce in maglia azzurra il 16 agosto 2009 nel match di Coppa Italia contro la Salernitana, terminato 3-0 per i partenopei.[7]. Lungo la stagione, dopo qualche piccola incertezza iniziale, si conferma un portiere molto affidabile, parando anche 3 rigori e mantenendo la porta inviolata per 547 minuti in 7 partite (recuperi esclusi).[8] Grazie anche al grande fair play dimostrato nel corso del campionato, vince il "Pallone d'Argento".[9][10] Nella stagione successiva si conferma titolare affidabile, ottenendo anche il primato assoluto di imbattibilità casalinga della storia partenopea: fissato a 799 minuti, supera il precedente record di Luciano Castellini (763 minuti) che resisteva dal torneo 1981-1982.[11]L'imbattibilità del portiere azzurro viene interrotta il 20 marzo 2011 per mano di Acquafresca che segnerà al 56' la rete del momentaneo 1-1 di Napoli-Cagliari, partita terminata col risultato di 2-1 per i padroni di casa.[12]Il 30 marzo 2005, a 28 anni, esordisce in Nazionale nella partita amichevole Italia-Islanda (0-0) disputata a Padova.Nazionale
Nella gestione di Roberto Donadoni diventa il terzo portiere alle spalle di Buffon e Amelia, e viene convocato per l'Europeo 2008. Viene quindi confermato da Lippi che lo convoca, sempre come terzo portiere, per la Confederations Cup 2009 e per il Mondiale 2010.[13]
Con la maglia azzurra vanta 38 convocazioni e 3 presenze, l'ultima delle quali il 19 novembre 2008 contro la Grecia ad Atene.
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