La giuggiulena siciliana e la finanziera piemontese, lo zelten di Bolzano e il pane di Cristo di Trieste. Chi li ha visti? Dalla Sicilia alla Valle d'Aosta, anche il pranzo natalizio fa i conti con la globalizzazione. Sulle tavole si portano i cibi dei giorni di festa - lasagne, arrosti e panettoni - ma non più legati al territorio. Dall'Accademia italiana della Cucina arriva l'appello a proporre in famiglia un piatto a rischio dimenticatoio ...
Le ricette da adottare per Natale:
Valle d'Aosta: Mocetta, Carbonade
Piemonte: Agnolotti al plin, Bue bollito
Liguria: Cappon magro, Pandolce
Lombardia: Casoncelli in brodo, Cappone ripieno con mostarda di Cremona
Veneto: Ravioli in brodo di cappone, polenta e baccalà
Trentino Alto Adige: Canederli, Zelten
Friuli Venezia Giulia: Brovada e muset
Emilia Romagna: Tortellini in brodo, Panone di Natale
Toscana: Arrosti misti, dolci senesi
Marche: Maccheroncini di Campofilone al sugo, Pizza de Natà
Umbria: Cappelletti ripieni di cappone e piccione, Panpepato
Lazio: Abbacchio al forno, Pangiallo
Abruzzo: Minestra di cardi, Ferratelle
Molise: Pizza di Franz in brodo
Campania: Cappone imbottito con Insalata di rinforzo
Puglia: Anguilla arrostita con alloro, Cartellate
Calabria: Scilatelle con ragu di maiale, Quazunielli
Basilicata: Minestra di scarole, Picciliatedd
Sicilia: Pasta con le sarde, Mustazzoli
Sardegna: Culurgiones de casu, Pabassinas di noci
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