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domenica 22 agosto 2010

IL PUGNO DI JOSE': BENIN, YAYI IL TIRANNO CHE HA TRUFFATO UN POPOLO


Tutto lasciava presagire che il Benin si sarebbe ripreso dalla povertà grazie al nuovo messia Boni Yayi. Laureato in economia all’Università di Parigi aveva dichiarato di voler fare dello stato africano la nuova Hong Kong, ma a quel che è dato sapere ha portato moltissimi risparmiatori sull’orlo del baratro.
Secondo quanto è dato sapere il nuovo presidente del Benin sarebbe la mente di una mega truffa da 150 milioni di euro grazie a una “catena di Sant’Antonio” che aveva al suo apice la finanziaria ICC Service.
Con il fallimento della società economica, che prometteva interessi del 200%, ha portato i risparmiatori con le spalle al muro e l’acqua alla gola.
Per fortuna che Yayi non doveva essere come i vecchi tiranni che prosciugavano le casse dello stato, stile Mobutu in Congo, ma la storia purtroppo per il Benin si è ripetuta e quando la commissione d’inchiesta ha indagato è risalita al dinamico presidente in un nulla.
I sequestri di auto e case dei dirigenti della finanziaria non placa la folla che chiede i soldi, ma questa volta direttamente alle tasche del presidente.
Per fortuna che in Italia, a parte le sforbiciate a scuola, ricerca e stipendi, i nostri politici ancora debbano inventare una matrioska che consenta di ripulire le
tasche degli italiani.

JOSE'ASTARITA

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