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giovedì 10 giugno 2010

A SOMMA VESUVIANA IL MUNDIALITO DELLA FRATELLANZA


SOMMA VESUVIANA.Un centinaio di ragazzi marocchini, ucraini e russi, si confronteranno con gli italiani ne il "MUNDIALITO".. Un mondiale dell' integrazione organizzato dall' ARCI, lo sportello immigrati e l' associazione "VIVIAMO IL BORGO".La competizione iniziata il 29 maggio, prosegue in concomitanza dei Mondiali del Sudafrica. Cinque squadre in campo: Russia, Maroccco, Ucraina, Italia e Repubblica Casamale, dal nome del borgo antico che ospita il torneo. La finalissima si disputerà il 4 luglio. Nella squadra del Marocco c'è Mohamed, 23 anni, nato in un paesino vicino Casablanca. Vive a Somma fa il pescivendolo. Adora il calcio. Arrivato in Italia cinque anni fa, ha dovuto appendere le scarpette al chiodo. "Per un immigrato non è semplice affittare un campo, spiega "Il Mundialito è una possibilità per divertirci." Ibrahim, 31 anni ivoriano, venditore ambulante di magliette, gioca nell' Afro Napoli Utd "Potevo essere come ETO'O, chissà - sorride Ibrahim - anni fa ho fatto il provino per il Giugliano, volevano prendermi ma non avevo il permesso di soggiorno. Forse la mia vita sarebbe stata diversa.". Ibrahim e buona parte della comunità africana, seguirà le partite dei mondiali sudafricani in un ristorante ivoriano a piazza Garibaldi. "Esulterò per la mia squadra, la Costa D' Avorio, ma anche per l' Italia e tiferò per tutte le squadre africane. Questo è il nostro mondiale, il mondiale di tutta l' Africa." Quando il calcio aiuta l' integrazione......

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