JOHANNESBURG. Simon John Elliot il co.co.co di Sudafrica 2010, trentasei anni,il precario della Nuova Zelanda, un calciatore disoccupato che il coach degli ALL WHITES Ricky Herbert ha scelto di convocare lo stesso per i mondiali, nonostante sia senza una squadra e nonostante conviva con i postumi di una spalla lussata.
Dal 2005 ad oggi SJ ha giocato soltanto 27 partite, una media di appena 5 l' anno. Ma il ct neozelandese non ha voluto sentire ragioni:"Elliot non si tocca, è uno dei veterani, gioca in nazionale dal 1995, e non me la sento di lasciarlo a casa." Fa niente che le sue apparizioni in campo sono sporadiche come quelle degli Ufo, ed è un dettaglio che pure Roy Hogdson al Fulham l' ha scartato: no thanks, sei mezzo rotto, mentre il nostro cercava di guarire dall' ennesimo infortunio. "L' importante è che faccia gruppo - ha ricordato il Ct - John è un grande uomo." Un mondiale da vivere, un sogno che si avvera, poi per SJ ci sarà una sveglia che suonerà presto al mattino, perchè al ritorno a Wellington c'è un lavoro che lo aspetta e i lavori di una casa in costruzione da ultimare.
FONTE CORRIERE DELLO SPORT
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