NEW YORK - Quattro dei sette protagonisti dell'ormai storica serie televisiva 'Happy days' hanno denunciato la Paramount-Cbs per aver sfruttato per anni i loro diritti di immagine senza versare loro un solo dollaro. A presentare la denincia sono stati Anson Williams (meglio conosciuto come Potsie Weber), Don Most (Ralph Malph), Marion Ross (Marion Cunnigham) e Erin Moran (Joanie Cunningham).
Anche la società che fa capo a Tom Bosley (l'attore che impersonava Howard Cunningham, morto nell'ottobre scorso) si è unita alla denuncia, mentre non figurano tra i firmatari della denuncia nè Henry Winkler (Fonzie), nè Ron Howard (Richie Cunningham).
Secondo la Cbs, l'ammontare dovuto a Potsie, Ralph, Marion e Joanie, sarebbe tra gli 8.500 e i 9.000 dollari ciascuno ma loro reclamano risarcimenti per migliaia di dollari per quelli che sostengono essere i diritti di immagine non pagati.
Secondo i legali dei quattro attori, la Cbs ha continuato ad avere introiti dal merchandising prodotto sulla fortunata serie. L'immagine di Fonzie, Potsie, Marion e degli altri personaggi di Happy Days è stata stampata su libri, magliette, cappellini, quaderni, e più recentemente in slot-machines distribuite in decine di casinò americani che sono andati e continuano ad andare a ruba. Ma - sostengono gli attori - di quelle entrate loro non hanno ricevuto un solo dollaro, nonostante i loro contratti lo prevedessero. La Cbs ha replicato con questo comunicato: «Conveniamo sul fatto che dobbiamo compensi agli attori e abbiamo lavorato con loro per qualche tempo per risolvere il problema».
Anche la società che fa capo a Tom Bosley (l'attore che impersonava Howard Cunningham, morto nell'ottobre scorso) si è unita alla denuncia, mentre non figurano tra i firmatari della denuncia nè Henry Winkler (Fonzie), nè Ron Howard (Richie Cunningham).
Secondo la Cbs, l'ammontare dovuto a Potsie, Ralph, Marion e Joanie, sarebbe tra gli 8.500 e i 9.000 dollari ciascuno ma loro reclamano risarcimenti per migliaia di dollari per quelli che sostengono essere i diritti di immagine non pagati.
Secondo i legali dei quattro attori, la Cbs ha continuato ad avere introiti dal merchandising prodotto sulla fortunata serie. L'immagine di Fonzie, Potsie, Marion e degli altri personaggi di Happy Days è stata stampata su libri, magliette, cappellini, quaderni, e più recentemente in slot-machines distribuite in decine di casinò americani che sono andati e continuano ad andare a ruba. Ma - sostengono gli attori - di quelle entrate loro non hanno ricevuto un solo dollaro, nonostante i loro contratti lo prevedessero. La Cbs ha replicato con questo comunicato: «Conveniamo sul fatto che dobbiamo compensi agli attori e abbiamo lavorato con loro per qualche tempo per risolvere il problema».
LEGGO.IT
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