
La storia inizia di prima mattina, quando il tecnico Holger Stanislawski chiama Hauke Bruckner, l'addetto stampa: "Erano circa le 8.30 del mattino, avevo appena lasciato il mio appartamento quando è squillato il cellulare. All'inizio pensavo che volesse rimproverarmi per aver inserito una sessione di autografi tra le due sedute di allenamento. E invece...Mi ha chiesto se ero pronto a partecipare all'allenamento come giocatore", racconta Bruckner al 'Welt'.
Trentuno anni, una modesta carriera da difensore nella seconda squadra del St.Pauli, nella quinta divisione tedesca, Brucker è stato inserito da Stanislawski tra i convocati per la gara di sabato contro l'Hannover. La molla che ha generato il tutto, l'infortunio del capitano Fabio Morena, che allunga a sei la lista dei difensori assenti. Bruckner non se lo è fatto chiedere due volte: "Ho detto sì, ero al settimo cielo, non avrei mai immaginato qualcosa del genere". Stanislawski dal canto suo, spiega i motivi di una scelta che potrebbe portare Bruckner ad esordire in Bundesliga: "Abbiamo solo quattro giocatori di ruolo in difesa, Zambrano, Gunesch, Volz e Kalla. Adesso abbiamo anche Hauke, sa come funzionano le cose qui e può giocare centrale oppure largo in una difesa a quattro". Tradotto: non si scherza, Bruckner stia pronto. (24 febbraio 2011)
REPUBBLICA.IT
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