
NAPOLI - A partire dal prossimo 6 settembre i cittadini saranno costretti a pagare di tasca propria le medicine in tutte le farmacie di Napoli e Provincia, chiedendo, poi, direttamente il rimborso all’Asl. La decisione di passare all’assistenza indiretta è stata confermata dal consiglio direttivo di Federfarma Napoli riunitosi lunedì sera. Motivo della protesta l’annosa questione del ritardo nei pagamenti da parte delle Asl: i titolari di farmacia, infatti, vantano crediti nei confronti delle Asl ormai risalenti a febbraio 2010. In pratica, nell’anno in corso, è stata saldata un’unica mensilità delle otto maturate. In totale il credito delle farmacie napoletane è di circa 300 milioni di euro, sommando quelli delle Asl Napoli 1, Asl Napoli 2 ed Asl Napoli 3. Peccato che a pagare le spese di queste lotte tra Asl, ministri e Federfarma saremo sempre noi cittadini.
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